Spettacolo

Svizzera: un tour di spettacolo e bizzarrie per famiglie e bambini

In Ticino il "film che si mangia", aquile e avvoltoi, percorsi sugli alberi, slittovia e downhill!

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La Svizzera è conosciuta, nel mondo, per la sua precisione e funzionalità, ma non tutti sanno che al confine con l’Italia c’è un’ organizzazione da “spettacolo”, soprattutto per famiglie e bambini. Attrazioni, festival ed eventi in arrivo per l ‘estate. Il Canton Ticino è il padrone dell’organizzazione “familiare” a due passi da Varese e Como e non ha nulla da invidiare al Bel Paese. Prende il nome dal fiume Ticino che lo attraversa fino al Lago Maggiore e, secondo la costituzione, “è una repubblica democratica di cultura e lingua italiane… il popolo ticinese è fedele al compito storico di interpretare la cultura italiana nella Confederazione elvetica. Ma per fortuna interpreta solo la cultura e “funziona” alla maniera Svizzera e quindi funziona tutto bene.
La Famiglia è sacra, per cultura, in Italia e quindi anche in Ticino dove, con la Family Offer, viene offerta una promozione che riunisce le attrazioni per famiglie più divertenti e originali del Canton Ticino.
A Locarno c’è la falconeria, uno spettacolo-incontro con aquile, gufi, falchi, avvoltoi ed altri rapaci in volo. E’ possibile scoprire l'affascinante mondo degli uccelli, osservare e fotografare da vicino
questi splendidi pennuti con il loro volo libero. Bambini e adulti interagiranno immersi in un contesto naturale e rispettoso, dove uomo e natura saranno i protagonisti lontani dalla frenesia della vita quotidiana. La struttura è visitabile anche con la pioggia ed il freddo, c’è un ampia parte al coperto con tribuna riscaldata, e per chi vuole è possibile organizzare feste di compleanno per i più piccoli.

Tra Lugano e Locarno c’è il Tamaro Park, una montagna facilmente raggiungibile, anche con i mezzi pubblici, puliti e puntuali, qui si raggiunge una comoda telecabina che porta sull’Alpe Foppa a 1.530 metri di altezza, dove si trova un grande ristorante, la bella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, la partenza di passeggiate panoramiche, e la nuova pista per gli amanti della Downhill. Questa disciplina, che si pratica con la bici mountain bike, si svolge completamente in discesa lungo piste di circa 3 chilometri preparate su pendii molto ripidi ed ostacoli naturali o artificiali; ci sono salti, sezioni sconnesse di rocce e radici e terreni a gradoni. È una delle discipline che rientrano nell'ambito “gravity”, facendo affidamento sulla discesa ed alla forza di gravità per la propulsione.

La bicicletta da downhill ha un telaio molto robusto, manubrio molto largo per un maggior controllo e la bici deve essere stabile, ma leggera e agile per permettere accelerazioni e frenate più rapide, ha potenti freni a disco idraulici, e le velocità raggiunte in discesa possono toccare gli 80 km/h. E’ obbligatorio indossare protezioni e casco integrale ed è molto divertente anche provarlo in frenata.

 

 La slittovia

 

Sull’altro versante c’è un nuovo Parco avventura con suggestivo percorso acrobatico sospeso su magnifici faggi secolari. Situato alla stazione intermedia della telecabina il parco è strutturato in 3 percorsi di varie difficoltà: Percorso bambino dai 4 anni compiuti, percorso verde dai 7 anni compiuti, percorso grande, dove bisogna essere accompagnati da un adulto ed avere almeno 9 anni.
La slittovia invece è una emozionante discesa mozzafiato, di 800 metri, con slittini biposto dall’Alpe Foppa. Il dislivello è di 80 metri e la velocità massima raggiunge i 50 km/h. Sicuro e adrenalinico per tutti.

 

A Losone è possibile rilassarsi c’è “Il Film che si Mangia”, un cinema particolare con un caratteristico filmato tutto da vedere e... da mangiare!
Un vero e proprio viaggio sensoriale tra i profumi delle valli ed i prodotti ticinesi.
Ticino Experience è un'attività insolita e divertente, ideale per gruppi di amici e famiglie.
Aperto dal 21 marzo ad ottobre con spettacoli di 60 minuti comodamente seduti a mangiare.
A Locarno i film si vedono anche a stomaco vuoto, soprattutto le prime 2 settimane di agosto. Il Festival del film di Locarno, nato nel 1946, costituisce la più importante manifestazione cinematografica elvetica. La Piazza Grande di Locarno diventa sala di proiezione, una delle più grandi al mondo e con lo schermo più grande d’Europa, largo 26 metri per 14 di altezza, consente la visione a circa 8.000 spettatori.

A Melide, a pochi chilometri da Lugano, sorge l'esposizione permanente Swissminiatur. Creata su un vasto parco ai bordi del Ceresio, questa mostra a cielo aperto ospita, in miniatura, i territori più caratteristici della Svizzera.
Passeggiando lungo i viali si possono vedere città, monumenti e mezzi di comunicazione elvetici riprodotti con fedeltà in scala 1: 25.
L'intero paesaggio miniaturistico è ravvivato dalla riproduzione della rete ferroviaria che si estende su una lunghezza di 3.560 metri. L'intero sistema è completamente automatizzato e comandato da una centrale. All’interno anche un parco giochi ed una piccola piscina navigabile con dei gommoni.
 

Le Isole di Brissago costituiscono il Parco botanico del Cantone Ticino. L'Isola Piccola (o di Sant'Apollinare) è ricoperta da vegetazione spontanea. Sull'Isola Grande (o di San Pancrazio), aperta al pubblico dal 1950, sono coltivate soprattutto piante di origine subtropicale degli emisferi nord e sud.
Nel 1885 la baronessa Antonietta Saint-Léger trasforma le isole in dimora dove convengono pittori, scultori, musicisti, scrittori. L'Isola Grande diventa giardino esotico. Nel 1927 il nuovo proprietario, il commerciante amburghese Max Emden, fa costruire l'attuale palazzo, la darsena e potenzia la coltivazione di piante esotiche. Il Parco botanico offre impressioni di paesi subtropicali. Banano e palme giapponesi, azalee, rododendri , bambù e ginkgo trasportano il visitatore in Estremo Oriente. Il gruppo di piante del Sudafrica sorprende per gazania, protee, e code di leone. Uno scenario del tutto diverso è la zona del Centro America con magnolia grandiflora, agave e papaveri di california. Dell'Australia i maestosi eucalipti (tra i più vecchi esistenti sull'intero arco sudalpino), callistemone, acacie, nonché, cordiline e sofora della Nuova Zelanda trasportano il visitatore in un altro continente.
Salvia, Rosmarino, Leccio e Pino da pinoli rappresentano il paesaggio mediterraneo.
Ovviamente si può proseguire la visita del Ticino ai Patrimoni Mondiali dell'UNESCO con una sosta ai Castelli di Bellinzona e sul Monte San Giorgio, nel Mendrisiotto, con il suo nuovissimo museo dei fossili, ma forse i bambini preferiranno rimanere a divertirsi.

 

Foto: Ticino Turismo

Gianluca Cerasola

di Gianluca CerasolaDirettore@worldpass.it