Spettacolo

Film e star: l'Islanda è il paese più utilizzato al mondo

Noah, il Cigno Nero, the Wrestler, tutti “Paesaggi da Film”!

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Il paese più utilizzato al mondo per girare un film è l'Islanda. Questo territorio situato nell'Oceano Atlantico tra la Groenlandia e la Gran Bretagna è un teatro naturale per raccontare storie di ogni genere. Ha una forte attività vulcanica e geotermica, c'è il deserto che sembra preso in prestito dalla luna, morbide montagne e infiniti ghiacciai, con affascinanti fiumi glaciali che scorrono verso il mare dalle pianure. In questo ambiente è stato girato Noah di Darren Aronofsky, talentuoso autore (“Il cigno nero”, “The Wrestler”) con Russell Crowe.
Crowe incarna il patriarca Noè che avvisa della fine del mondo i corrotti e riesce a costruire un'arca per salvarsi insieme alla sua famiglia e a tutti gli animali dal diluvio. Per raccontare la storia delle storie il regista ha scelto tre luoghi dell'Islanda: Fossvogur, Reykjavik e Reynisfjara. Il film è l'occasione per visitare una terra dai colori e dai toni decisi. Una volta scesi nella capitale, facilmente raggiungibile in aereo da Roma e da Milano con volo di linea, non mancate di ammirare l'immensa caldera di Askja, circa 50 chilometri quadrati. E' un luogo dove la natura è padrona assoluta e l'uomo può solo rispettarla.
Fa freddo, c'è un vento bestiale e per muoversi bisogna essere ben attrezzati. Il cataclisma ha dato origine alla caldera nel 1875 quando i frammenti eruttati dal vulcano arrivarono fino all'Europa continentale. L'attività continuò per i successivi 30 anni.

 



Questa depressione si riempì d'acqua formando un lago, il più profondo d'Islanda con i suoi 217 metri. E' di un blu intenso, di una bellezza particolare. Resta gelato per gran parte dell'anno, a giugno e luglio si mostra in tutto il suo splendore ed è bene arrivare in questi luoghi in questi due mesi. Comunque in un cratere più piccolo è caldo tutto l'anno e ideale per una bella nuotata.

 



Altro appuntamento da non mancare in Islanda è quello con la montagna sacra, Helgafell. E' una collina alta poco più di 70 metri ma che, proprio perché sacra è in grado di realizzare ben tre desideri. Bisogna però risalire il pendio sudoccidentale fino alle rovine del tempio, senza parlare o voltarsi indietro. Poi i desideri devono avere nobili intenti e devono essere fatti da un “cuore innocente” e, terza regola, bisogna discendere il pendio e non rivelare a nessuno ciò che si è desiderato. Provare per credere.
I desideri non si realizzano? Poco male. Si sarà attraversato comunque un luogo magico.

Giovanni Scipioni

di Giovanni ScipioniGiornalista, Scrittore, Viaggiatore.