Spettacolo

I luoghi cinesi più conosciuti ad Hollywood e set cinematografici nei film

Mission Impossible, Avatar e Transformers hanno reso il “set” mete turistiche.

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XitangNegli ultimi anni la produzione di “hollywood blockbuster” coinvolge sempre più l’ Asia e la Cina: alcune scene dei film “Colossal” sono state girate in diverse località cinesi ed hanno attirato l’attenzione di tutto il mondo e dei viaggiatori.

Xitang, lo stile di vita “all’ antico modo cinese”

Se avete bisogno di lasciare il caos della vita metropolitana, Xitang è un posto perfetto per trascorrere il vostro tempo rilassandovi e godendovi il lato più tranquillo e confortevole dell’ antico stile di vita cinese.


Nota come una delle città sull’acqua più famose del Paese, Xitang è anche set del film americano “Mission Impossible 3” di J. J. Abrams del 2006. Le scene cinematografiche in cui Tom Cruise corre sui tetti, tra le abitazioni antichissime e particolari, si spinge sui punti e nei vicoli fra le masse di contadini locali che conducono una vita semplice e serena. Questa è l’immagine filmica della città, e non si discosta dalla realtà.

La prima impressione di Xitang che emerge dal film, è quella di una città caratterizzata dagli stretti vicoli lastricati e numerosi fiumi e ponti, il più antico si chiama Wangxian Qiao, risale al 960. Secondo la leggenda, un saggio cinese saliva spesso su questo ponte per cercare gli spiriti immortali. Proprio da questa storia il ponte ha preso il suo nome “Wangxian”, che significa “guardare gli immortali spiriti”.

Xitang è una città della provincia di Zhejiang, vicina a Shanghai, e ha una storia di mille anni, risalente all’epoca delle dinastie Ming e Qing, perciò è piena di risorse umanistiche e paesaggi meravigliosi. Oggi nel centro storico ci sono ancora moltissime abitazioni d’origine Qing che sono state solo parzialmente restaurate.

 

Una scena dal film "Mission Impossible 3"



La città si estende su una pianura di cerca 84 chilometri quadrati, nella parte antica si estende un lunghissimo corridoio coperto che si snoda per oltre un chilometro. La differenza fra Xitang e Venezia, la famosa città italiana sull’acqua, è che i suoi vicoli vicini ai fiumi sono tutti coperti con un tetto per proteggere la gente dal sole e dalla pioggia.

Per visitare l’antica città, sempre attiva e ricca di cultura, vi consiglio di passeggiare tra gli stretti vicoli senza un percorso preciso, curiosare nelle varie botteghe, osservare la gente del posto che porta avanti le diverse attività, del tutto simile a quelle dei loro antenati, e incontrare per strada gli anziani che giocano con i propri nipoti e le donne che fanno il bucato e lavano la verdura nei canali davanti alle proprie case.

Pandora è troppo lontana, Zhangjiajie è più vicina”

PandoraSe volete trovare Pandora, un mondo primordiale con tantissimi monti fluttuanti e le tecnologie più fantascientifiche del film Avatar di James Cameron del 2009, vi consiglio di non perdere tempo a cercarla e venire al Parco Forestale Nazionale di Zhangjiajie, una foresta di pinnacoli rocciosi scolpiti dall’erosione e coperti da una vegetazione rigogliosa, causata dall’umidità.

Il parco è composto da 3 mila cime, lunghe torri di formazione calcarea e arenaria rese verdeggianti dalla foresta pluviale e sub-tropicale, che si distende dai 300 a 1.500 metri.

Se avete già visto la Pandora di Avatar, probabilmente al cinema, dietro a un paio di occhiali 3D, queste rocce nella foto ti sembreranno molto famigliari, ne sono certa. In realtà i monti fluttuanti nel film sono stati ispirati proprio da alcune montagne che si trovano a Zhangjiajie nella Provincia di Hunnan, nel sud-ovest della Cina, dove è nato Mao Tse-tung. Considerata la città più pulita della Cina, Zhangjiajie è diventata famosa da qualche anno anche per le sue bellezze naturali e sta rivivendo un boom di turismo grazie al successo di Avatar. Sarà per questo che uno degli spunzoni, dal 1992 patrimonio dell'Unesco, è stato ribattezzato Avatar Hallelujah Mountain.

“Pandora è troppo lontana, Zhangjiajie è più vicina” è lo slogan utilizzato per promuovere l’Hunnan sui manifesti turistici. E’ appropriato, non solo per la similitudine dei paesaggi, ma anche per gli abitanti e le attività, esattamente come in Pandora ci sono particolari modi di aggregazione e comunitari.

 

Zhangjiajie 



“Eat Pray Love” a Guangzhou

La torre di GuangzhouQuest’anno la produzione dell’ultimo capitolo della serie cinematografica dedicata ai Transformers ha coinvolto direttamente la Cina. Nel film “Transformers 4” di Micheael Bay del 2014, Guangzho, il capoluogo della Provincia di Guangdong, ha avuto un ruolo abbastanza importante. La “Torre di Guangzhou”, ovvero “Xiaomanyao” che in Cinese vuol dire il soprannome preso dalla forma di una vita stretta, entrava nelle scene del film per ben 5 minuti.

Guangzhou, nota come la Città delle Capre o la Città dei Fiori, è famosa anche per essere la capitale culinaria della Cina, godendo di una continua prosperità che la rende la città più ricca della Cina meridionale e il maggior porto per l’import-export.

Esplorando la città, inoltre ricca di risorse naturali e di reperti archeologici che risalgono a 2100 anni fa, quello che colpisce molto sono i templi, le chiese e la moschea più antica della Cina, che testimoniano una lunga tradizione della città aperta agli scambi culturali da secoli ed una lunghissima storia in quanto città commerciale.

 

Guangzhou



Nel 2010, i XVI Giochi asiatici, importanti come i Giochi Olimpici per paesi asiatici, si sono tenuti a Guangzhou. Il comune ha speso miliardi di dollari per i giochi e ha pubblicato uno slogan ufficiale, che in cinese letteralmente significa “rendiamo piena di amore la nostra Guangzhou”. Ma la traduzione ufficiale in inglese è stata “Let’s make love everywhere in our Guangzhou”, che in italiano vuol dire “Facciamo l’amore ovunque nella nostra Guangzhou”.

Zong Beilei

di Zong BeileiGiornalista per l'Asia