Spettacolo

Roberto Cavalli ed il suo nuovo direttore creativo, un curioso norvegese che vuole riposizionare il marchio

Peter Dundas si trasferirà a Firenze e, forse, rinuncerà alla mondanità.

di |

Peter Dundas è il nuovo direttore creativo di Roberto Cavalli. A soli sette giorni dal termine delle “settimane della moda” delle capitali fashion di New York, Londra, Milano e Parigi, è arrivata l'inaspettata conferma. Lo stilista norvegese è, ad effetto immediato, il nuovo direttore creativo di Roberto Cavalli e firmerà la prossima collezione donna ready-to-wear primavera-estate 2015/2016.

Peter Dundas, nato nella città di Oslo da padre norvegese e madre americana, si trasferisce nell'Indiana all'età di quattordici anni. Da sempre incuriosito dalla moda non ha dubbi sul suo futuro e decide di frequentare la Parsons School of Design a New York, per dedicarsi alle sue più grandi passioni. L'abbigliamento da donna e la sua silhouette, sono ciò che studierà approfonditamente nel corso della sua carriera, per potersi specializzare nella creazione di abiti fluidi, delicati, che abbracciano il corpo femminile.

Una volta terminati gli studi il designer inizia la sua carriera lavorando come costumista per la Comedie Française a Parigi, successivamente viene scelto come design assistant per Jean Paul Gaultier, dove si formerà per ben otto anni. Dopo ulteriori esperienze lavorative significative, come quella con Ungaro e Christian Delacroix, è proprio Peter Dundas ad aggiudicarsi le vesti di direttore creativo di Emilio Pucci. Per lo stilista saranno sette anni intensi, che porteranno al marchio ulteriore visibilità. Questo successo aveva il nome di Peter Dundas fino al mese scorso, dove dopo la sua ultima collezione per Emilio Pucci -presentata a Febbraio a Milano- alcuni avevano già intuito l'imminente addio del direttore creativo. Dundas avrà adesso non solo la responsabilità creativa delle linee ready to wear donna, uomo e accessori della maison fiorentina Roberto Cavalli, ma si occuperà anche di licenze, con un ruolo attivo nelle operazioni di marketing e comunicazione. Una rivoluzione vera e propria per il brand.

 



Il trasferimento per Dundas sarà semplice, visto che entrambe le maison sono state fondate e tuttora hanno sede nella meravigliosa città di Firenze, “una città bellissima ma tranquilla, senza molta vita notturna, che mi permette di concentrarmi sul mio lavoro al cento per cento” afferma il designer in una recente intervista. Lo stilista porta infatti con se la fama di festaiolo, vantando amicizie di star e vip di tutto il mondo, tra cui la cantante Rita Ora e la modella Jourdan Dunn, con cui è stato spesso immortalato durante gli ultimi anni. Riguardo alla sua nuova carica il designer dichiara che “Questa nomina ha davvero il sapore di un ritorno a casa per me. Non vedo l'ora di cominciare e continuare nell’evoluzione del mondo Roberto Cavalli". Non tutti infatti sanno che Peter Dundas aveva già collaborato in qualità di chief designer a fianco di Roberto ed Eva Cavalli dal 2002 al 2005, contribuendo con successo a rilanciare il marchio, sinonimo di glamour da più' di 40 anni. La collezione verrà presentata a stampa e buyers sulle passerelle milanesi a settembre durante la Settimana della Moda Donna. Le aspettative sono alte: glamour, tradizione e innovazione sono le qualità che ci si aspetta di vedere tradotte dal designer nelle creazioni firmate Roberto Cavalli. "La scelta di Peter Dundas rappresenta la volontà di proseguire in un percorso di stile che ha ottenuto un grande apprezzamento, innovando nel rispetto della tradizione e del glamour che hanno caratterizzato il mondo Cavalli dalla sua nascita ad oggi", è stata la dichiarazione da parte di Roberto Cavalli e sua moglie Eva, che condividono da più di 20 anni un forte legame. La volontà è infatti quella di “riposizionare il marchio creato nei primi anni Settanta”.

 



Rumors insistenti confermano che il 2014 è stato un anno turbulento per il marchio. Con la chiusura dell'esercizio nel 2013 infatti lasciano rispettivamente la carica di amministratore delegato e chief operating officer Gianluca Brozzetti e Carlo Di Biagio, nominati cinque anni fa alla guida del gruppo per gestire un programma di rifocalizzazione, il marchio inoltre è in cerca di investitori.

Dando uno sguardo al passato di Dundas, lo stilista sembra essere la scelta ideale per la maison Roberto Cavalli: abiti unici e mai scontati, stampe grafiche e animalier, colori accesi, glam, e sex appeal rispecchiano lo stile del designer. I due stilisti hanno anche in comune la passione per giacche corte in pelliccia, frange, abiti maxi a manica lunga dallo stile boho gotico. E' il divertimento il loro punto di incontro. E se la collezione Roberto Cavalli Autunno/Inverno 2015-2016 ripropone già tutti i canoni dell'estetica dello stilista, con uno sguardo innovativo e contemporaneo, cosa possiamo aspettarci adesso dal suo nuovo direttore creativo?

Irene Buffa

di Irene BuffaViaggiatrice e fashion blogger