Spettacolo

I figli delle celebrità sui social: Teresa, Pietro & Aurora

Protagonisti involontari e inconsapevoli di celebri opere dei loro celebri genitori.

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figli di celebritàErano famosi da neonati, protagonisti involontari e inconsapevoli di celebri opere dei loro celebri genitori. Poi se ne sono perse le tracce per vent'anni.
Ma che fine hanno fatto Pietro Moretti, Teresa Cherubini e Aurora Ramazzotti?
Di loro sapevamo tutto quando i papà gli cambiavano i pannolini e gli cantavano le ninne-nanne, ma non ne abbiamo saputo più nulla da quando, appena svezzati, sono usciti di scena.
In comune, oltre ai genitori vip, hanno l'età (sono nati tra il '96 e il '98) e un destino comune: a differenza di altri figli d'arte non sono diventati bambini prodigio e non li abbiamo visti crescere nemmeno sulle riviste di gossip o sui talk show pomeridiani: lo hanno fatto nell'ombra, con un nome celebre e indissolubilmente legato – nella memoria collettiva – ad una canzone o a un film degli anni '90.
Oggi ognuno di loro sembra seguire, se non le orme sicuramente lo stile del proprio padre: chi è più kitsch, chi più snob, chi più pop: chi sta già muovendo i primi passi davanti alle telecamere e chi protegge in modo maniacale la propria vita privata. Ma il punto è che nell'era di facebook il concetto di vita privata è tutto da rivedere e il social network che mette vip e sconosciuti sullo stesso piano svela – volenti o nolenti – il presente degli ex celebri bebé.

Partiamo dalla più smaliziata con i media, che non può che essere Aurora. Che è anche l'unica che i genitori ce li ha famosi tutti e due.
Vent'anni tondi tondi, Aurora Ramazzotti è nata il 5 dicembre 1996 dal matrimonio del padre Eros con Michelle Hunzinker, che si sono poi separati nel 2002, quando la bambina aveva 6 anni.
Il padre le dedica la canzone L'aurora, inserita nell'album Dove c'è musica. Anche se in realtà, a dirla tutta, non è il titolo della canzone a rendere omaggio al nome della figlia, ma il contrario: l'album, infatti, vede la luce il 13 maggio 1996, ben sette mesi prima della pargola e il testo della composizione non ha niente a che fare con la paternità.
Rimasta lontana dai riflettori per tutta l'infanzia e l'adolescenza, Aurora ha debuttato in televisione lo scorso anno con la nona edizione di X Factor e oggi non disdegna ospitate nei rotocalchi televisivi insieme alla mamma (si sono viste pochi giorni fa a Verissimo) né interviste e paparazzate. Insomma è già una celebrità a tutto tondo, determinata a ostentare la stessa disinvoltura e la stessa simpatia della madre, che alla sua età aveva conquistato i cuori degli italiani e l'aveva già messa al mondo.


Coerente con questo stile, ha un profilo facebook ufficiale (“quella vera” è specificato) seguito da più di 85mila persone, dove posta selfie con le amiche, racconta la vita con la sua specialissima famiglia (“È un anno che abito da sola – scrive l'8 febbraio - oggi, per la prima volta, mia mamma con le sue due bimbe è venuta a trovarmi per un thè. A volte penso a quanto sia incredibile il lavoro di un genitore”) e in cui alterna sapientemente post sulla sua vita privata e immagini di quella pubblica. Insomma è già una celebrità professionista e una blogger navigata.


Completamente diverso è invece il caso di Teresa Cherubini, nata il 13 dicembre 1998 da Lorenzo in arte Jovanotti e Francesca Valiani. Che, per la cronaca, delle coppie di cui parliamo sono l'unica che sta ancora insieme, anche dopo gossip di tradimento.
Per Teresa (chiamata così in omaggio alla santa di Calcutta scomparsa un anno prima) Lorenzo aveva scritto una ninna nanna che era diventata il primo singolo dell'album Lorenzo 1999 - Capo Horn, registrato proprio durante la gravidanza di Francesca.

 

teresa cherubini - jovanotti


Dopo aver debuttato in fasce nel videoclip della canzone (realizzato con filmini privati) Teresa è uscita di scena per 18 anni, fatta eccezione per l'intro cantata a quattro anni nella Canzone d'amore esagerata.
Oggi, con estrema sobrietà, non si espone e non si nasconde: il padre ha scritto per lei una nuova canzone: Libera, contenuta nell'ultimo album Lorenzo 2015cc, in cui racconta la sua adolescenza con toni che ricordano molto Il tempo se ne va che Adriano Celentano aveva dedicato alla figlia Rosita nel 1983 e che i due artisti cantarono insieme in televisione nel 1999, dopo aver duettato proprio con Per te. Già allora non era sembrata una coincidenza: Jovanotti è sempre stato considerato l'erede artistico di Celentano e con Rosita c'era stato fidanzato e l'aveva voluta nel videoclip La mia moto del 1989.


Tornando a Teresa, di fatto l'unico momento di rinnovata celebrità ce l'ha avuto quando, divenuta maggiorenne, lo scorso dicembre ha ricevuto pubblici auguri dal padre suscitando l'interesse di qualche giornale senza – peraltro – rilasciare alcuna intervista.

 


Iscritta a facebook dal 2012 con un profilo privato, non ostenta né nasconde il babbo-star al quale somiglia incredibilmente. Il profilo è riservato quasi esclusivamente agli amici, tuttavia sono presenti alcuni post pubblici, oltre che numerose foto tra le quali spiccano alcune posate come modella.
Tra le immagini postate, anche alcune scattate dietro le quinte dei concerti di Lorenzo insieme a un'amica e altre al mare, in treno, in famiglia, nella celebratissima e amata Cortona e nessuna in posa con il babbo (anche se su una si intravede il braccio). Di certo da Lorenzo ha ereditato la passione per la cultura anglosassone: Teresa studia infatti in Inghilterra e qui, lontana dai riflettori italiani, sta iniziando la sua carriera artistica.

L'ultimo post pubblicizza infatti uno spettacolo teatrale di cui è protagonista: Carpe Jugulum di Terry Pratchett, in scena dal 16 al 18 febbraio al The Assembly Rooms Theatre di Durham. E non si tratta di un debutto: nel novembre 2016 Teresa aveva già interpretato, nello stesso teatro, The Ladykillers, adattamento teatrale di Graham Linehan del film del 1955 di cui nel 2004 i fratelli Coen avevano diretto un remake con Tom Hanks.

 

 


Una carriera molto lontana – dunque - da quella della “collega”, come d'altra parte molto diversi sono i padri, che pure nel 1994 fecero insieme una tournée che vedeva coinvolto anche Pino Daniele.


Dunque, se tanto mi dà tanto, Pietro Moretti dovrebbe essere quasi introvabile.
Figlio di Nanni e di Silvia Nono (a sua volta figlia del compositore Luigi Nono) Pietro è nato il 18 aprile del 1996 proprio mentre l'Ulivo di Prodi vinceva le elezioni politiche. Moretti aveva celebrato il duplice evento con un film totalmente autobiografico chiamato proprio Aprile e uscito nel 1998.


Nel film - che è un vero e proprio diario, assai più che il precedente Caro diario - il regista ha ricostruito tutta la gravidanza interpretando sé stesso e facendo interpretare sé stessi tutti i membri della famiglia (la moglie, la madre, gli amici) e ovviamente l'inconsapevole neonato Pietro, che nel momento clou del film si ritrova in braccio al padre che canta Ragazzo fortunato di Jovanotti. E se in seguito il regista romano ha sentito quasi la necessità di prendere le distanze da questo cedimento alla musica nazional-popolare definendo “naif” i complimenti di Jovanotti al suo Caimano, il cantautore l'ha preso come un complimento: “Se naif significa mantenere la capacità di stupirsi, sono felice di esserlo”.
Successivamente Pietro ancora bambino ha fatto una comparsata fugace proprio nel Caimano, poi se ne sono perse le tracce. Eppure nemmeno lui snobba facebook, dove è registrato con nome e cognome. E basta. Perché per il resto, il profilo è blindatissimo e non c'è modo di identificarlo se non – anche in questo caso – per la somiglianza fisica con papà Nanni.

 

Pietro Moretti figlio Nanni

 


Pietro, che è iscritto al social addirittura dal 2009 (quando aveva 13 anni) dichiara di aver studiato al liceo classico Virgilio e di vivere a Roma, ma ha rimosso recentemente l'inconfondibile data di nascita. Per il resto, posta foto da ragazzo qualsiasi (ma sicuramente intellettuale e un po' snob) con gli amici e con la ragazza, e omaggi a Rino Gaetano, a Edward Norton, al Batman di Christopher Nolan, Taxi Driver di Scorsese e molto altro cinema americano e racconta piccoli episodi di vita quotidiana. Rigorosamente senza fare mai il benché minimo riferimento al padre o alla famiglia.


Qualche anno fa si lasciava andare ogni tanto a qualche esternazione da bimbominkia (“Fucking homework” scriveva il 10 febbraio 2011) e ad esultanze calcistiche da romanista doc (“Il più bel compleanno di sempre! 1-2” scrive il 18 aprile 2010 - d'altra parte il padre lo ha mandato a scuola calcio). E se qualcuno fa anche solo un vago riferimento al papà lui lo lascia cadere con nonchalance.

 

Mercedesz Henger

 

A completare il quadro di questi insoliti figli d'arte, una ragazza il cui concepimento rappresenta esso stesso “l'opera” realizzata dai genitori, visto che sono stati i sovrani indiscussi del porno italiano: Mercedesz Henger, classe 1991, è la figlia di Riccardo Schicchi ed Eva Henger (anche i due si sono separati quando lei era ancora molto piccola – ma certo non per infedeltà!), di profili facebook ne ha fin troppi e per ora non sembra intenzionata a seguire le orme materne ma sicuramente a gettarsi in qualche altro modo nel mondo dello spettacolo.
Agguantata la celebrità nel 2016, come concorrente dell'Isola dei famosi, appare decisa a non farsela sfuggire. Facendo cosa di preciso, però, questo è ancora tutto da chiarire. 

Arnaldo Casali

di Arnaldo CasaliGiornalista esperto di Spettacolo, Cultura, Religione.