Spettacolo

Oggi tutti sanno tutto ma la realtà è l’ignoranza, soprattutto tra i giovani

A teatro uno spettacolo interessante e divertente su chi sa di non sapere.

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Onesto fu Socrate quando disse “So di non sapere”. Il fatto è che… chi “sa di non sapere”normalmente sa molto di più di chi è convinto di sapere tutto!
Oggi purtroppo tutti sanno tutto. Tutti sono esperti e basta fare qualche ospitata in tv per diventare saggio e seguitissimo esperto. Ci avete fatto caso? Ultimamente tutti sono grandi esperti di tutto. Arroganza, bugie e ignoranza regnano sovrane. Ma come siamo arrivati a questo punto? Si può invertire questa tendenza? Una soluzione ci sarebbe: lo show interattivo di Fabio Canino, conversazioni semiserie con chi ne sa più di noi, senza perdere mai però il buon umore.
Sarà interessante, istruttivo e pure divertente ascoltare esperti in varie materie condividere le loro conoscenze con leggerezza senza mai salire in cattedra. Si ascolta, si discute e forse si impara.

Una serie di incontri a cadenza mensile ideati da Mike Harakis e Fabio Canino. Gli autori si sono conosciuti per caso, durante una cena e la loro ventennale amicizia li ha portati a collaborare insieme, quasi per gioco. Prima di questo un altro spettacolo, su Oscar Wilde, dove si parlava di delitti eFabio Canino, in quel caso, faceva il suo avvocato.

Lo spettacolo a cui si può assistere in questi giorni, ha preso spunto dai “Saggi” di Italo Calvino, dando spazio a chi sa più di noi. I Saggi è un opera basata su alcune lezioni, sei in totale, preparate da Italo Calvino in vista di un ciclo di lezioni da tenere all'Università di Harvard, nell'ambito delle prestigiose "PoetryLectures" in memoria, ed onore, al critico, autore e storico d'arte americano Charles Eliot Norton. Purtroppo il ciclo non si è mai tenuto poiché Calvino morì prima, nel settembre 1985. Anche Calvino parlava della leggerezza nell’affrontare temi importanti. Fondamentale soprattutto ai giorni nostri.

“Lezioni Italiane” è uno “spettacolo nuovo”, una serata-spettacolo giocosa che parla di cose serie in maniera leggera, con ospiti provenienti da vari settori. Non mancano il buon umore e la musica. Si dà spazio principalmente all’ascolto.

Dopo il grande successo delle serate, il prossimo appuntamento è fissato per domenica 05 maggio alle 20.30 a Roma, al Teatro Della Cometa; i presupposti per passare una piacevole e divertente serata dedicata alle “Parole” con Selvaggia Lucarelli, la volta scorsa il tema era stato lo “Spazio e pianeti” per far conoscere le vere esigenze degli astronauti. Tra le domande:”Siamo soli in questo universo o esistono davvero gli UFO?”, “La terra sopravvivrebbe ad un’altra pioggia di meteoriti?”, “Esiste un altro pianeta su cui potremmo vivere?” “Riusciamo a captare facilmente le notizie che volano nello spazio”. Queste solo alcune curiosità affrontate alle quali hanno risposto esperti e ingegneri aereospaziali, divulgatori scientifici ed il centro ufologico nazionale insieme a molti altri.

Lo spettacolo di infotainment, in cui la quarta parete viene abbattuta e il pubblico viene coinvolto da Canino, sarà impreziosito dagli interventi comici di Daniele Gattano (comico di Colorado) e dalla colonna sonora di Inés Boom Boom, un'artista poliedrica nata dal mondo del Cabaret Burlesque, del Musical e dello Swing.
Il tutto verrà corroborato da Mike Harakis il cui compito fondamentale è quello di controllare l’attendibilità delle notizie verificando le fonti. Mike Harakis ha provato a dare una visione “internazionale” nella scrittura dello spettacolo. Lui è Nato a Londra, vissuto a Devon, laureato in biochimica e fisiologia all’università di Birmingham. Prima di arrivare in Italia ha fatto delle tappe di studio e lavoro in Spagna, Indonesia e Brasile. Vive da quasi 25 anni a Roma, dove insegna inglese e lavora come traduttore soprattutto nel campo delle sceneggiature cinematografiche e di intrattenimento tv, pur continuando le sue ricerche nei campi più disparati.

Insomma, in questo spettacolo Fabio Canino e Mike Harakis hanno trovato una soluzione per abbattere l'incompetenza ormai sempre più imperante tramite la realizzazione di questa Masterclass partecipata e ricreativa che lascerà tutti intellettualmente appagati o almeno si spera.

 

Carola Vincenzi

di Carola VincenziGiornalista