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Estonia e Tallinn: la 7° città in europa per crescita economica, qui è nato "skype"

Viaggio tra parchi, spiagge, divertimenti e nuove Silicon valley.

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La nostra casa è la foresta”, recita un’antica canzone popolare. E in effetti L’Estonia, la piccola repubblica affacciata sul mar baltico è una delle mete più affascinanti per chi cerca un ambiente puro e incontaminato: è ricoperta di foreste, ha 5 parchi nazionali e centinaia di aree protette, per salvaguardare il valore unico e inestimabile della natura.

Lahemaa, il più grande parco nazionale dell’Estonia, offre una grandiosa prospettiva del paesaggio naturale e culturale più tipico del paese. La “terra delle baie”, questa la traduzione in lingua estone di Lahemaa è ricca di spiagge sabbiose e rocciose, pinete, foreste centenarie e fiumi che sfociano in mare, tagliando le scogliere calcaree. La cascate di Jagala, nel territorio del parco, sono le più alte e ampie d’Estonia sono larghe 50 metri e rappresentano una delle meraviglie del paese: l’acqua cade per otto metri in un bacino calcareo eroso nel corso di un millennio e a guardarsi bene intorno è facile scorgere numerose conchiglie fossili.

La tradizione culturale di Lahemaa è strettamente legata al paesaggio costiero: dalla costa i pescatori estoni partivano alla volta delle isole per pescare pesce e balene; e infatti una delle attrazioni più caratteristiche della zona sono i numerosi villaggi intatti e affascinanti: case di legno colorate, con i simboli del mare e della pesca orgogliosamente esposti: Altjia è un insediamento costiero tradizionale di pescatori, rimasto intatto nei secoli, il villaggio dei capitani, Kasmu.
O Viinistu, nel cui vecchio stabilimento di lavorazione del pesce oggi ha sede un importante museo d’arte estone.

Percorrendo le strade che attraversano quest’area, tra interminabili foreste incontaminate è facile scorgere numerosi manieri.
Un tempo sedi della nobiltà germanica del baltico, sono alcune migliaia in tutto il paese, ma solo 43 restaurati e destinati a musei, spazi per concerti o alberghi di lusso. Gli appassionati di architettura possono rimanere estasiati dalla varietà di stili architettonici di questi monumentali edifici.

Il più interessante tra tutti è il Kau Manor, un posto speciale: un lussuoso albergo, ma anche un’accademia d’arte, che ha l’obiettivo di sostenere artisti famosi ed emergenti nelle varie discipline artistiche.

 



Il maniero costruito nel 1241, è un concentrato di storia dell’architettura: la facciata neoclassica, la fondamenta medievali, i saloni barocchi, i dettagli art déco.

Uno degli ultimi proprietari del maniero è stato un famoso esploratore, Otto Von Kotzobue e nel maniero si ha la sensazione di entrare nella casa di un viaggiatore: ci sono molti manufatti, molti oggetti curiosi che lo rendono unico e completamente diverso dagli altri, è infatti un particolarissimo maniero, eccezionale.

Sulla strada verso la capitale scorre la semplicità della vita rurale degli estoni: Un susseguirsi di campi coltivati e fattorie, in cui biologico, ecologia, consumo sostenibile, energia rinnovabile, sono concetti naturali per una popolazione circondata e immersa nella natura.

Tallinn è la città che non ci si aspetta: giovane, vivace, tecnologica e al contempo rispettosa del suo passato, quello dei ricchi mercanti medievali, ma anche quello buio dell’occupazione sovietica, un mix che ne fa una delle realtà europee più interessanti e all’avanguardia del momento.

Indipendente dalla severa dominazione sovietica solo dal 1991, in soli 23 anni Tallinn è diventata la settima città in Europa per crescita economica.

Grattacieli di vetro, moderni edifici, reti wi-fi libere ovunque è quello che ti accoglie arrivando in città.
Mustamae è il quartiere in cui sono concentrate la maggior parte delle principali start up tecnologiche della città, gli estoni la chiamano la loro personale Silicon Valley e proprio qui ha sede il quartier generale di Skype Estonia.
Il rivoluzionario sistema che fa parlare ormai 800 milioni di persone in tutto il mondo, se lo sono inventato proprio qui, nel 2002, e curiosando qui dentro si può capire la ragione del loro successo:

si può lavorare scalzi come nel salotto di casa, se si ha bisogno di prendersi una pausa da numeri e formule, c’è una organizzatissima stanza relax con biliardo, videogiochi, libreria. C’è addirittura la sauna, irrinunciabile momento di relax per gli estoni o la doccia per chi sceglie di andare al lavoro in bicicletta, la mensa sembra il ristorante di un hotel 4 stelle, con cibi per ogni regime dietetico.

Appena fuori dal centro storico, Ulemiste city è un campus in cui hanno sede imprese innovative e società di produzione ecosostenibile, con lo scopo di concentrare la ricerca tecnologica in un unico distretto.

Arrivare a tutto questo non è stato facile, bisognava velocemente scrollarsi di dosso quella patina triste e grigia dell’occupazione sovietica, ma non si poteva certo cancellarla: in alcuni quartieri come Lasnamae, dove vive ancora una nutrita comunità russa, per ravvivare i severi edifici del regime gli estoni hanno provato a dare un tocco di colore, mentre a Rotterman hanno completamente riqualificato un ex area industriale, riutilizzando le vecchie fabbriche e facendone la sede dei più importanti atelier di moda o degli studi di famosi designer estoni.

Il vecchio quartiere dei pescatori, Kalamaja, è il fiore all’occhiello di questa riappropriazione dei propri spazi e della propria cultura: nella zona della vecchia ferrovia, interdetta ai cittadini di Tallinn nel periodo sovietico, gli edifici oggi sono spazi espositivi e locali alla moda, mentre nelle case di legno, tipiche di questo quartiere, vivono i nuovi abitanti di kalamaja, per lo più artisti, e designer, che ne hanno fatto un polo di attrazione turistica tra i più importanti della città.

 

 



Kalamaja è la terrazza sul mare della città di Tallinn e sorge proprio dietro gli ex cantieri navali. Proprio qui una delle attrazioni che nel 2013 ha vinto il Premio dell'Unione europea per il patrimonio culturale è il monumentale e avanguardistico Museo Marittimo, un ex base militare sovietica, completamente ristrutturata e riconvertita in museo interattivo.

Tallinn è anche la più antica capitale dell’Europa settentrionale. La sua città vecchia è un gioiello medievale perfettamente conservato:
le strade acciottolate, le antiche case dei mercanti con le carrucole per trasportare la merce ancora bene in vista sulle facciate, la cura maniacale nella conservazione ne fanno un’attrazione affascinante per i turisti di tutto il mondo.
Rispetto del patrimonio storico, sviluppo tecnologico, coscienza ecologica e cura dell’ambiente sono i pilastri della vita degli estoni, cittadini di un'Europa che già naviga nel futuro e nelle sue infinite possibilità.

Annapia Chico

Tags: estonia, web
di Annapia ChicoRegista, filmaker, giornalista Rai.