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Grecia: l’isola di Eubea è quasi sconosciuta al turismo ma è un paradiso per lo sci d’acqua e dedicata a famiglie e bambini

La seconda isola della Grecia per grandezza, mai affollata e vicina la capitale.

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Probabilmente per noi italiani il nome Eubea ci dice poco. Eppure è tra le isole greche più note e che sono state parte integrante della nostra cultura. Durante il dominio veneziano dell'Adriatico agli inizi del 1200, l'isola venne governata dalla Serenissima e le fu dato il nome di Negroponte proprio per la sua posizione geografica ad est della Grecia. Rimase sotto il dominio della Repubblica di San Marco sino alla successiva conquista turca del 1470. Per vederla tornare in mani greche bisogna attendere sino alla fine dell'Ottocento.
Di natura prevalentemente montuosa come la gran parte delle isole greche, ha un suolo fertile dove vengono coltivati uva, olive e cereali; l'economia del luogo si basa anche sull'allevamento di buoi, mercato che ha reso celebre l'isola anche a livello internazionale.

Tra i luoghi più suggestivi e romantici di Eubea, la spiaggia di Agali è uno splendido teatro mozzafiato. Acqua cristallina di giorno ma "lunare" di notte, grazie all'assenza di illuminazione artificiale che la rendono un grande specchio in cui si riflettono le stelle.

 

Da segnalare anche la spiaggia di Nissiotissa, molto frequentato dai turisti e luogo in cui la movida notturna prende vita grazie alle numerose taverne e locali di tendenza. La spiaggia di Marmari invece è imperdibile per tutti gli amanti delle immersioni, i fondali sono tra i più belli ed incontaminati dell'intero Egeo. Chi vuole provare sensazioni "estreme" dovrà invece recarsi nella zona nord dell'isola, presso la spiaggia di Chiladou, zona perennemente battuta da fortissimi venti.

 

 

Tra le località turistiche è da menzionare certamente Edipsos, nota fin dai tempi antichi per le sue acque termali dalle evidenti proprietà terapeutiche. Le terme sono un passaggio obbligato, tanto più emozionante se si pensa che sono attive dal periodo della Grecia classica. Il capoluogo dell'isola è Calcide che, oltre ad essere il principale punto di collegamento alla terraferma, è sede dell'antica fortezza di Karababa e degli scavi archeologici di Eretria. La città di Limni collega Eubea alle restanti isole greche ed è caratterizzata dall'ordinato centro urbano le cui case sono edificate a mo' di anfiteatro. La città di Karystos, a Sud dell'isola si sviluppa vicino il Monte Ochi, dal quale si può osservare uno scenario naturale senza eguali.

Come tutte le isole, i piatti tradizionali sono pochi e spesso a base di carne. A Marouli e Drimona è tradizione ad esempio mangiare soltanto quanto si è cacciato, cucinato secondo le ricette tradizionali a base di spezie piccanti. Tra i piatti più apprezzati possiamo segnalare il galletto farcito oppure alla brace. Tutto è immancabilmente bagnato da qualche bicchiere di ouzo, il tradizionale superalcolico a base di anice.

 

 

Tra gli eventi più importanti dell'isola è certamente da segnalare la kermesse Elimnia che si svolge ogni anno da metà luglio sino al 15 agosto. Evento culturale a tutto tondo che spazia dai festival musicali sino all'importante rassegna di proiezioni di docufilm. Il turismo è la più importante fonte dell’isola, ci sono degli alberghi ed un unico, grande, villaggio turistico che permette di lavorare, a molti abitanti, anche durante i mesi invernali. Il villaggio ha una certificazione per il turismo sostenibile ed è l’ideale per famiglie con bambini, appartiene al gruppo ClubMed e la laguna marina davanti la costa è praticamente un lago salato ideale per lo sci d’acqua e per gli sport acquatici. I bambini, a partire dai 3 anni, possono iniziare a scivolare sul mare praticando sci nautico e mono sci. Eubea è frequentata soprattutto da molti cittadini di Atene che arrivano in auto, ma anche da francesi e tedeschi. Bellissimi i delfini che la mattina presto, o al tramonto, è possibile vedere davanti la spiaggia.

 

 

Gli spostamenti interni all'isola sono garantiti da alcuni autobus di linea. Ma consigliamo di affittare un'automobile: le strade principali sono tutte asfaltate e ben mantenute, ma ci sono molte curve che potrebbero rallentare il tragitto. Spettacolare il ponte di ferro che collega la città di Calcide alla terraferma e che consente il passaggio di bus e automobili. Ovviamente per spostarsi dall'isola è anche possibile salire su uno dei numerosi traghetti o prendere il treno. Atene dista una novantina di chilometri ed è raggiungibile in auto o in bus in circa 2 ore. 

Stefano Caliciuri

di Stefano CaliciuriGiornalista