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Food Festival in costa Smeralda. Oltre al verde, l’azzurro e il blu del suo mare, quest’estate è diventata anche la costa del piacere gastronomico

Un punto di riferimento mondiale per il food d'Autore con chef stellati da tutto il mondo.

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Food Festival Costa SmeraldaD’estate, l’alta cucina non chiude per ferie ma si trasferisce sulla rotta delle vacanze, ideando festival e “street-food” d’autore con offerte originali e accattivanti per il palato dei gourmet.
La Sardegna con le sue coste, il mare, le spiagge, l’aria e le atmosfere magiche non ha bisogno di essere raccontata e pubblicizzata. E’ conosciuta in tutto il mondo e amata come, e di più dei, Caraibi perchè in Sardegna si fa il pieno di natura e di cultura. Grandi magnati, con le loro “piccole barche” dai 60 metri in su, re e sceicchi ormai di casa insieme a un vasto caleidoscopio di star che va dallo sport al cinema, alla musica e televisione, tutti per una meta che non si può by-passare durante l’estate, magari solo per un bagno nella limpidissima acqua dagli straordinari colori che per intensità e bellezza stordiscono l’occhio e poi profumi di ginepro, erica, ginestra e rosmarino. Quello che ancora mancava era appunto l’alta cucina. Ma ora, nel profumo dell’aria della Costa Smeralda si è aggiunto un altro piacevole profumo: quello inconfondibile e denso che proviene dalle cucine in questo momento sotto pressione del magnifico Resort di Poltu Quatu, dove dalla piazzetta antistante, il 26 di giugno è partito il Food festival, all’insegna dell’alta cucina legata alla tradizione, ma in versione estiva. Una preziosa e gustosa iniziativa voluta da Giancarlo de Leonardo, General Manager, e da Franceso Pulcini, Presidente di questo grande e prestigioso complesso, che hanno capito quello che ancora mancava in questo angolo di mondo: un’estate all’insegna di un food elevato e, perchè no, anche “stellato”, per renderlo super attraente e indimenticabile per tutti i gourmet e amanti del buon cibo durante tutta l’estate.

 

 

 


Il tristellato Heinz Beck è il testimonial e l’organizzatore di questi percorsi gastronomici, gestiti e ideati insieme a un poker di chef del calibro di Chicco e Roberto Cerea, Ciccio Sultano, Moreno Cedroni, e Gianluca Fusto. La sera del 26 sono entrati nel “circo”, una sorta di palcoscenico con cinque corner, e, preso possesso delle piastre ad induzione nelle piccole postazioni, si sono scatenati con invenzioni sublimi per il palato.
Moreno Cedroni ha creato due proposte, il “Tataky di tonno bianco e Quinoa agrodolce con brodo leggero di lamponi e pepe rosa” e un’insalatina di Baccalà con pomodori, olive e riso croccante. Superbi entrambi per la scelta degli ingredienti e le provocazione con il riso selvaggio, reso croccante e la perfezione della cottura del baccalà a bassa temperatura.

 

Food Festival Sardegna


Mentre Ciccio Sultano, arrivato dalla sua Sicilia portandosi dietro una straordinaria bottarga di tonno fatta da lui, ha stupito il pubblico con uno starter in controtendenza per il suo “gelato al tartufo” e l’insalata di arancio con sgombro affumicato e bottarga di tonno rosso: dolcezze e dirompenti provocazioni del food siciliano in bocca.
Chicco Cerea ha proposto la forza della cucina del nord con due semplici ma intensi appetizers: un “Pà e strinù”, una salamella di suino nero cotta alla piastra avvolta in un piccolo panino, e crostini di salsa tonnata, acciuga del Cantabrico e nocciola di Cartemilia.
Heinz Beck, con la sua ciurma di aiutanti chef, si è inventato un piccolo e intrigante percorso fatto di tecnica e passione con i “maccheroncini cacio e pepe su spuma di piselli, patate affumicate e calamari marinati al lime”, una dichiarazione d’amore per Roma, la città che lo ospita, e un “cosciotto d’agnello su salsa di pomodoro, mozzarella di bufala liofilizzata e basilico”.

 

food festival prima edizionw

 


Per concludere il cerchio magico del piacere assoluto, lo chef pasticcere Gianluca Fusto, che dice di amare i dolci poco dolci e il gelato salato, si è inventato “l’Eden” in onore del paradiso Sardegna, un dolce non dolce realizzato con crema di piselli, granita di cetriolo e gelato alla mandorla. Una sinfonia di piaceri creati su un palcoscenico con attori fantastici per momenti di piacere con sfumature e generosità che solo chi sa trattare gli alimenti può esaltarne i sapori nitidi dei piatti senza complicazioni gratuite ma in sintonia con l’atmosfera nella quale si è immersi. Il pubblico accorso in massa ne ha decretato il successo “stellare” e goduto a ripetizione fino a notte inoltrata.

 

 


La sera del 27 il festival è continuato con una cena di gala nel ristorante Blubeck all’insegna de “il massimo in cucina” con un menù spaziale per creatività e goduria, di cinque portate. Un successo gustato sotto una super stellata e limpida via lattea.
Il secondo appuntamento da non perdere è quello con gli chef stellati provenienti da tutta Europa che bisseranno lo stesso percorso dello “street food” e cena di gala il 17 e 18 Luglio prossimi. Un altro importante poker d’assi composto da Mauro Colagreco, due stelle Michelin al Mirazur di Mentone e al decimo posto tra i “50 the best chef” al mondo; Paolo Casagrande, 2 stelle al ristorante Lasarte di Barcellona; seguono, Jacob Jan Boerma, olandese con 3stelle nel ristorante De Leest, e Joachim Wissler, altro 3 stelle al  Vendôme vicino Colonia.

 

Heinz Beck


Con queste iniziative, la costa Smeralda, oltre al verde, l’azzurro e il blu del suo mare, quest’estate è diventata anche la costa del piacere gastronomico punto di riferimento mondiale per il food d'Autore.

Stefano Caliciuri

di Jerry BortolanReporter, giornalista di viaggio ed enogastronomico.