Metropoli tutta da vivere, città giovane, intraprendente, alla moda e di tendenza. Sempre in bilico tra un borgo medievale e una metropoli, tra natura e architettura, tra storia e futuro, Zurigo è anche l’ingresso privilegiato agli scenari naturali più sorprendenti della Svizzera.
Affacciata sul lago e circondata dalle Alpi innevate, Zurigo rappresenta un mix unico nel suo genere: più di 50 musei e oltre 100 gallerie d’arte, prestigiosi nomi della moda nazionale e internazionale, la vita notturna più variopinta e intensa della Svizzera, stabilimenti balneari pubblici in riva al lago e locali affacciati sul fiume.
Al centro dell’Europa e nel cuore della Svizzera.
Il suo aeroporto internazionale ha collegamenti diretti con 150 destinazioni diverse e si trova a soli 10 minuti di treno dalla Hauptbahnhof, la stazione centrale, crocevia ferroviario europeo situato nel cuore della città.
Fondata nel 1847, è una delle stazioni più frequentate al mondo e accoglie, sotto la sua imponente cupola, anche un vasto complesso di negozi di ogni genere.
Appena si scende dal treno si è accolti da due opere di arte contemporanea, due opere volanti: “L’uovo filosofico”, di Mario Merz, un omaggio al matematico medievale Leonardo Fibonacci, e l’angelo custode di Niki de Saint Phalle: sospeso nella grande hall della Stazione Centrale, ha il compito di proteggere i viaggiatori giorno e notte.

 

 

A Zurigo si vive bene, tanto che, da oltre 10 anni, detiene il primato di città con la migliore qualità della vita al mondo.
E basta fare una passeggiata attraverso i vicoli del suo centro storico per rendersene conto: tipiche stradine tranquille, con le caratteristiche casette con giardino, o piccole botteghe artigiane che danno l’impressione di tornare indietro nel tempo.
La pittoresca Augustiner Gasse è la via storica più bella di Zurigo, impreziosita da numerosi bovindi dipinti: in passato erano utilizzati come spioncini, perciò non si trovano mai sopra la porta d’ingresso, bensì sempre leggermente spostati. 
Il centro storico è affacciato sulle sponde del fiume Limmat, che attraversa la città.  Sulla riva destra, domina lo sguardo la maestosa Grossmunster, l’antico Duomo con le sue due torri gotiche, che fu il punto di partenza della riforma protestante svizzera.
Nei pressi del municipio, sulla stessa sponda, domina lo sguardo una imponente gru marittima, alta circa 30 metri, amata e odiata dagli zurighesi: un controverso intervento artistico che ha alimentato interessanti discussioni sul ruolo dell'arte nello spazio pubblico.

Sulla Bürkliplatz, la grande piazza affacciata sul lago di Zurigo, c’è l’attracco dei battelli, punto di partenza di numerose crociere.
La gita in battello è una delle attrazioni preferite dai turisti, perché permette di osservare la città da una prospettiva diversa godendosi tranquillamente il lento scorrere del tempo.
I cosiddetti "Badi-Bar", come li chiamano gli abitanti, sono veri e propri stabilimenti balneari all’aperto, lungo il Fiume Limmat o affacciati sul Lago di Zurigo. Sono un’attrazione irrinunciabile per chi visita la città in primavera o in estate: oltre a rilassarsi o partecipare a eventi culturali, l’ampia gamma di  proposte dei badi  comprende anche diverse attività sportive.

 

 

Il fiume Limmat segna il confine con la città universitaria, situata sulla collina, sopra il centro storico, raggiungibile con una comoda funicolare. Zurigo vanta due importanti istituti di formazione universitaria, che godono di un’eccellente reputazione a livello internazionale.
Il conseguimento di 21 premi Nobel tra i quali quello ad Albert Einstein, è la testimonianza della loro qualità.
Moltissimi studenti si recano qui da tutto il mondo e rappresentano circa il 10% della popolazione della città, rendendola evidentemente giovane e vivace.
Dal punto di vista culturale, la città è un piccolo paradiso nel cuore dell'Europa: Zurigo infatti conta cento gallerie d’arte e 50 musei d’avanguardia. Il Kunsthaus, il museo delle belle arti, è un must per gli appassionati d'arte.
Possiede una significativa collezione che va dal Medioevo al ventesimo secolo, con un particolare accento sull'arte svizzera. Oltre alle importantissime mostre temporanee che hanno luogo regolarmente.

A Zurigo spostarsi è facilissimo. Le strade sono solcate dai binari dell’efficiente servizio tramviario, che collega, in maniera capillare, ogni angolo della città.  Il quartiere più all’avanguardia di Zurigo, è il nuovissimo Zurich West. In un’area di un chilometro quadrato, dove l’aria sapeva di sapone e rifiuti inceneriti,
è nato uno dei quartiere più creativi d’Europa.
Questa West Side Story è iniziata sul finire degli anni ’90, quando qualche giovane intraprendente decise di investire in questa ex zona degradata.
Sotto il viadotto ha aperto una serie di mini spazi: 500 metri di boutique, atelier di pittori, negozi di dischi.
Al fianco dei binari, una passeggiata stile newyorchese  termina al parco Josef, ritrovo ideale per i creativi della città.

 

Sullo sfondo, riempiono lo skyline, i 126 metri della nuovissima Prime Tower, il più alto grattacielo svizzero. All’ultimo piano, dal ristorante di lusso, lo sguardo spazia a 360 gradi sulla città e sul paesaggio circostante.
Zürich-West collega mondi diversi: ruvidità industriale e eleganza della società moderna.  Il quartiere è ormai un punto di riferimento per il design, lo shopping, l'architettura e la gastronomia. 

A proposito di gastronomia, una mecca per i visitatori di Zurigo, nonché uno dei più frequentati locali della città, è il primo ristorante vegetariano al mondo gestito dalla famiglia Hiltl dal 1898.

Un team di 50 nazionalità diverse, uno staff di 250 persone, che accoglie circa 2000 clienti al giorno. Un indirizzo da non perdere, anche per i non vegetariani.
 

Annapio Chico

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