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Australia: Animali pericolosi anche in città. Ragni, meduse e squali fanno vittime costanti

Anche api e vespe. Meglio conoscere i rischi e gli animali per evitare rischi e tornare vivi

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L’Australia è una terra bellissima e pericolosissima. Il sesto Paese al mondo per estensione, in gran parte zone desertiche.
La sua capitale è Canberra, mentre la città più popolata è Sydney. Ha una popolazione totale di circa 24 milioni di abitanti, quasi interamente residente sulle coste. E’ bizzarro pensare che l’Italia, piccolissima, entrerebbe in Australia circa 25 volte, ma nel nostro Paese vivono circa 60 milioni di persone. Il triplo dell’Australia.
L’Australia è famosa anche per gli animali particolarmente pericolosi. Annovera alcuni degli esemplari più velenosi al mondo e uno studio alza l'allerta anche nei confronti di api e vespe: insetti che spaventano meno di serpenti, ragni e meduse ma che sono altrettanto o più pericolosi per l'uomo. Negli incontri ravvicinati di questo tipo le allergie si rivelano spesso fatali.
Nel suo primo studio di questo genere, dovuto a morsi e punture di animali velenosi sulle persone, l'Università di Melbourne ha rilevato che oltre la metà dei decessi è stato causato da shock anafilattico.
Rispetto ai serpenti, l'insieme di api, vespe e calabroni ha causato il doppio dei ricoveri e lo stesso numero di vittime. Su 42 mila persone finite in ospedale negli ultimi anni per morsi e punture velenosi, un terzo è stata punta da api. Tra gli insetti, insospettabilmente pericolosi, che vivono nei giardini ci sono anche formiche e zecche. Oltre 4.500 persone finite in ospedale per i loro morsi. Nello stesso intervallo temporale nessuno è morto morso da ragno e solo tre persone sono decedute a causa del veleno della famigerata cubomedusa dei mari australiani.


La maggior parte delle persone ricoverate o morte si trovava in aree molto popolate, e molti decessi sono avvenuti dentro le mura domestichee due terzi si sono verificati in zone abitate, in grosse città o aree dove le cure sanitarie sono velocemente accessibili. Per lo più, sottolineano i ricercatori, sono le reazioni allergiche a rivelarsi fatali: la metà delle persone decedute dopo un morso di serpente aveva fatto in tempo a recarsi in ospedale, mentre solo il 44% di chi è morto per reazione allergica alla puntura di un insetto ci era riuscito.
I ragni sono i più temuti. Quello dei cunicoli è da evitare. Non si tratta di un semplice ragno, questo insettodi città vive anche a Sydney ed è in grado di suscitare l’aracnofobia sia nella città che nei dintorni sino alle Blue Mountains. La pelosa creaturina, lunga fino a cinque centimetri, colpisce nella maggior parte dei casi dopo il tramonto ed è uno dei due ragni dei cunicoli in Australia che possiede il record di morsi fatali sugli esseri umani. Una vecchietta di novantaquattro anni però è sopravvissuta a ben due morsi consecutivi ed oggi la tecnologia medica negli ospedali australiani,permette di salvare quasi tutti. Ovviamenteè meglio tenere puliti gli appartamenti e controllare le eventuali ragnatele.


In città si trovano anche i serpenti. Sono meno noti dei ragni ma sempre presenti, soprattutto quelli mortali. I serpenti appartenenti alla categoribrownsnakes, destano un elevato allarme in tutta l’Australia ma a Sydney bisogna fare attenzione al serpente nero dalla pancia color porpora che può arrivare a misurare due metri e ha un morso velenoso mafortunatamente non letale. In ogni caso potrebbe farvi cambiare idea sulle passeggiate nei boschi o nelle campagne cittadine.
In acqua invece è peggio. Ci sono meduse mortali, squali e serpenti che fanno compagnia al polpo dagli anelli blu.


Qualche tempo fa i giornali crearono il panico con titoli in prima pagina che informavano dell’invasione del polpo dagli anelli blu nelle spiagge di Sydney. L’allarme lanciato dai media, in questo caso, era più che appropriato. Infatti sebbene sia placido per natura, questo abitante dei mari e della barriera corallina porta con sé un veleno diecimila volte piùpotente del cianuro, senza via di scampo e secondo soltanto a quello della cubomedusa. Il suo morso provoca la paralisi dei muscoli edolori.
Anche le formiche creano “disagio” in Australia. Le“formiche bisonte” bull ants, sono gigantesche e possono raggiungere i quaranta millimetri di lunghezza; se infastidite non esitano a mordere ed hanno tossine che mandano dritti in ospedale.


Cambiando genere c’è Il coccodrillo d’acqua salata, molto grande e notoriamente pericoloso. La sua presenza è tipica di fiumi, laghi, mare e spiagge. Solitamente è segnalato da cartelli appositi, ma ogni anno c’è sempre qualche vittima.
In città si trova anche il Redback spider, ovvero Il “ragno dalla schiena rossa”. Può essere fatale per l’uomo e se dovesse capitare di essere attaccati è consigliabile vedere come è fatto in modo da avvisare i medici del pronto soccorso, che sapranno quale antidoto sottoporre. Gli ospedali sono ben riforniti perché ogni anno migliaia di persone vengono punte. E’ molto facile per questi insetti entrare in casae spesso si nascondono nelle scarpe o dietro i mobili delle abitazioni.
Insomma prima di viaggiare in Australia e bene documentarsi sui pericoli della natura che si possono trovare facilmente ovunque, anche in città.
 

Mario Rossi

di Mario RossiGiornalista