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DEADWOOD E WILD WEST, OMICIDI E RILANCI TURISTICI NEL SOUTH DAKOTA. IL PIÙ GRANDE PISTOLERO AMERICANO RIVIVE A GIUGNO

Il mito del West con i Wild Bill Hickok Days e gli anni dell’oro, degli indiani e del gioco d’azzardo.

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 Deadwood nel nord delle Black Hills del South Dakota ha molto da offrire: è una cittadina storica, autentica ed un vero spaccato del West e della corsa all’oro. Ogni estate nel mese di giugno i Wild Bill Days celebrano uno dei più grandi personaggi della storia del West, Wild Bill Hickok soprannome di James Butler Hickok nato a Troy Grove il 27 maggio 1837 e morto a Deadwood il 2 agosto 1876. Qui si rivive l’atmosfera dei tempi passati, quando giocatori d’azzardo, minatori, banditi ed altri uomini senza molti scrupoli si aggiravano per le storiche vie di Deadwood. Fondata nel 1875, fu teatro dell’ultima grande corsa all’oro d’America. Il prezioso metallo era stato scoperto proprio in quell’anno tra le Black Hills in pieno territorio indiano. Per lungo tempo non riconosciuto dal governo americano, l’insediamento fu il naturale ricettacolo di ogni sorta d’avventuriero e di attività al limite della liceità. Una vera icona del selvaggio West.

La manifestazione, che quest'anno si celebra il 14 e 15 giugno, ricrea l’atmosfera di quei tempi, prevede concerti dal vivo, parate e varie competizioni di discipline legate all’epopea del West.

Inoltre numerose comparse si aggirano per le strade di Deadwood proponendo scene di vita quotidiana del tempo di Wild Bill. L’evento ricorda l’ultimo periodo della vita di Wild Bill, che proprio a Deadwood incontrò il proprio destino. Il grande mito di Wild Bill fu reso leggendario dalla sua fama di pistolero infallibile, dapprima dai racconti orali e dai resoconti giornalistici delle sue imprese poi, in seguito, dalla gente e della tv. Era il 2 agosto 1876 quando Hickok si recò a giocare nel suo locale preferito: il Nuttal & Mann’s “Saloon No. 10”. Quella volta la sua solita sedia nell’angolo era già occupata e Wild Bill si dovette accontentare di sistemarsi ad un tavolo con le spalle rivolte all’entrata. L’imprudenza risultò fatale a Hickock. Mentre Wild Bill era intento a spillare le carte una ad una, un certo Jack McCall gli scaricò alle spalle i due colpi della sua calibro 45. Tra le dita Hickok stringeva ancora una doppia coppia: due assi e due otto, entrambe di picche e di fiori. Da quel giorno la combinazione guadagnò il sinistro nome di “Dead man’s hand” – la mano del morto. Con lui se ne andava uno dei più abili pistoleri della storia del West, uno dei personaggi più discussi e noti dell’epopea della frontiera. Uomo di legge, scout dell’esercito, showman, compagno di Buffalo Bill, ma anche avventuriero, giocatore accanito, grande bevitore e uomo indurito alla violenza della frontiera, Wild Bill fu sepolto a Deadwood dove ancora riposa nel Mount Moriah Cemetery. Accanto a lui, Calamity Jane, la prima donna pistolera degli Stati Uniti D’America che nelle sue ultime volontà chiese di essere sepolta vicino a Hickok. L’assassino del pistolero più importante d’america il sig. Jack Mc Call era un balordo che spesso si trovava ad uccidere. Quando fu arrestato al processo riferì di aver voluto vendicare la morte del fratello. Fu impiccato il primo marzo 1877.


I Wild Bill Hickok Days sono una straordinaria occasione per intraprendere un viaggio alla scoperta dell’epopea del vecchio West. La stessa Deadwood offre spunti unici al viaggiatore che vuole rivivere gli anni della frontiera: dal fatidico Saloon No. 10 ai numerosi altri edifici storici che si allineano lungo la celebre Main Street, dove si possono trovare anche antichità e memorabilia del West. Tra i celebri personaggi che hanno calpestato le sue polverose strade, oltre a Calamity Jane e Wild Bill, si contano la guida ed amico fraterno di Hickok, Colorado Charlie Utter, gli uomini d’affari Seth Bullock e Sol Star ed il famigerato Al Swearengen, proprietario di una sala da ballo dalla dubbia moralità situata all’incrocio tra Main e Wall Street. Tutti personaggi familiari agli appassionati del West ed ai fan della serie Deadwood. L’entrata ai Wild Bill Hicock Days è gratuita e i luoghi dove si svolgono le manifestazioni sono tutti accessibili. E’ curioso sapere che l'insediamento di Deadwood iniziò ad esistere, illegalmente, negli anni 1870 su un terreno che era stato concesso agli Indiani d'America nel trattato di Fort Laramie. Il trattato aveva garantito la proprietà delle Black Hills alla tribù indiana dei Lakota e le dispute sulla terra accadevano spesso ed erano violente e “politiche” arrivando anche a coinvolgere la Corte suprema degli Stati Uniti. Nel 1874 il colonnello George Armstrong Custer guidò una spedizione nelle Black Hills e annunciò la scoperta dell'oro sul French Creek nei pressi dell'attuale Custer. Questo annuncio diede il via alla corsa all'oro delle Black Hills e diede origine alla nuova città senza vita di Deadwood, che rapidamente raggiunse una popolazione di circa 5.000 abitanti riconsegnando nuovo slancio alla piccola cittadina.

 

Mario Lucillo

di Mario LucilloGiornalista e curioso del mondo