Spettacolo

Cinesi e sudcoreani a confronto. come riconoscerli ed in cosa si differenziano?

Hanno ugualmente la pelle gialla, i capelli e gli occhi neri e hanno culture parallele e lingue simili. Per gli occidentali è difficile distinguerli poiché sembrano figli di un unico ceppo, ma quali sono le differenze fra cinesi e sudcoreani

di |

Aspetto:

La maggior parte dei cinesi non sa bene come vestirsi. Talvolta possono risultare inadeguati nei differenti contesti sociali. I motivi sono molteplici, innanzitutto perché i cinesi negli ultimi trent’anni hanno avuto una grande crescita economica. Anche se questa nuova elite è ben disposta a spendere anche un occhio della testa per capi sempre nuovi e firmati, non sanno come abbinare al meglio i loro acquisti dimostrando un cattivo gusto nel vestire. Inoltre il livello medio di conoscenza della moda del popolo cinese è abbastanza basso. I loro comportamenti all’estero a volte vanno contro la cultura straniera o contro costumi dei cittadini locali. Tuttavia negli ultimi anni i cinesi stanno migliorando il loro stile seguendo sempre di più un modello elegante e accurato.

I sudcoreani, in questo campo generalmente, sono più attenti dei cinesi. Le donne coreane non escono mai da casa senza avere un trucco delicato, mentre gli uomini sanno vestirsi, anche, in modo elegante durante contesti formali. Così sembrano quasi perfetti anche se probabilmente il loro bel viso è ritoccato dalla chirurgia plastica attraverso tecniche all’avanguardia oggi molto gettonate. I sudcoreani si comportano con discrezione e mostrano modestia nel parlare. Non sono per nulla caotici e cercano di rispettare le usanze del luogo.

Atteggiamento verso la propria patria: Nonostante la Cina abbia avuto un enorme sviluppo in poco tempo, sono tantissimi i cinesi che si lamentano della vita quotidiana, dell’inquinamento, dei prezzi di mercato e soprattutto del governo comunista. A causa della politica del precedente leader Deng Xiaoping, in Cina i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sono sempre più poveri. I cinesi della classe media vivono una vita abbastanza dura e sembra che non abbiano la speranza di cambiarla se non supportati da famiglie ricche e potenti. Gli stessi cinesi non sono contenti dei prodotti “Made in China”, dei beni primari e della tecnologia, perché la qualità è bassa, mentre i prodotti importati sono migliori ma costosi a cause delle eccessive tasse d’importazione. Proprio per questo motivo i turisti cinesi passano più tempo a fare shopping invece di visitare i monumenti storici.

I sudcoreani, invece, sono orgogliosi e fieri dell’incredibile crescita della loro nazione che da paese povero viene ora annoverato tra le nazioni più ricche del mondo e tutto ciò in meno di 50 anni. Grazie al suo miracoloso sviluppo industriale, oggi gli smartphone Samsung, le berline Hyundai ed i condizionatori LG sono tutti prodotti sudcoreani, regolarmente usati in Europa e in America così come in Asia, Africa e Medio Oriente.

 


 

 

Atteggiamento verso la tradizione:

In seguito alla grande rivoluzione culturale proletaria cinese, negli anni 60 e 70, quasi tutte le preziose culture tradizionali sono state cancellate sia nella storia del paese che nella memoria della gente. I giovani cinesi di oggi non hanno intenzione e modo di riscoprire ciò che è stato perso prima della loro nascita. Non si festeggia più con i costumi tradizionali, non si ha più rispetto per gli anziani, mancano di conoscenze di medicina e di calligrafia tradizionale cinese. Per incrementare lo sviluppo economico ed i costruttori, il governo cinese ha demolito tantissimi edifici storici sostituendoli con un gran numero di palazzi fatiscenti e privi di originalità. Oggi è un vero peccato che gran parte delle famose abitazioni tradizionali “hutong” sia sparita.

 

 

Al contrario dei cinesi, i sudcoreani sono molto più attaccati alla propria cultura tradizionale, nonostante questa si sia ispirata alla cultura cinese. Si indossano sempre i costumi coreani antichi durante feste tradizionali ed eventi familiari importanti. Si rispettano i parenti anziani della famiglia ed il confronto avviene sempre alla “maniera tradizionale”: si da sempre del “Lei” alle persone più grandi ed ai superiori in ambito lavorativo al fine di non risultare irrispettosi e maleducati. Non solo proteggono i monumenti antichi che si sono conservati nel tempo, ma restaurano anche quelli distrutti. Secondo l’opinione cinese però, i sudcoreani a volte hanno esagerato nella tutela del patrimonio culturale della nazione. I cinesi si sono risentiti quando la Corea del Sud ha provato a chiedere il riconoscimento all’UNESCO dei caratteri cinesi come patrimonio culturale dell’umanità. Patrimonio che appartiene alla Cina da sempre e di conseguenza ha portato il fallimento della richiesta della penisola sudcoreana.

 

 

Posizione sociale delle donne e degli uomini:

Le donne cinesi oggi sono molto fortunate di poter godere della medesima posizione sociale. Alla pari con gli uomini, grazie a un profondo cambiamento in seguito alla famosa frase di Mao Tse-Tung “Le donne portano sulle loro spalle la metà del cielo”. Le ragazze cinesi vengono istruite esattamente come i ragazzi, studiano le stesse scienze, e competono per gli stessi posti di lavoro. Possono continuare liberamente le loro carriere professionali anche dopo il matrimonio e per questo motivo ci sono sempre meno casalinghe in Cina, soprattutto fra i giovani.

 

 

Nella società coreana, invece, la situazione delle donne è molto più disagiata. Le donne si occupano dei lavori domestici e rimangono in casa, mentre gli uomini si occupano del lavoro. Questa consuetudine vige ancora oggi ed ha un grande impatto nella vita sociale. Una volta sposate, devono lasciare tutto ciò che hanno conquistato e tornano a casa a servire la famiglia, anche quella del marito. Ovviamente non è cosi per tutti, ma c’è uno spreco delle risorse sociali e gli uomini sono eccessivamente stressati sostenendo il carico della famiglia: mancano di cura e attenzioni a mogli e figli e spesso si verificano situazioni di violenze familiari e suicidi nel paese.

Insomma due popoli e due culture a confronto. Simili ma anche molto diversi.

Xiao Huaduo

di Xiao HuaduoGiornalista dalla Cina