Spettacolo

Giorgio Armani: la storia dei primi anni, gli studi in medicina e l’impero costruito con la vendita della loro auto

40 anni di carriera e Ambasciatore Expo 2015.

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Quest'anno , nell'anno dell'expo 2015, Re Giorgio Armani compirà quarant'anni di attività.
Quarant'anni di carriera che hanno fatto del marchio uno tra i marchi made in Italy più apprezzati nel mondo.
La maison ha deciso di creare un documentario virtuale della storia e dei momenti più significativi creando un hashtag ad doc #Atribute.
Ogni settimana, sul sito, sarà possibile vedere le varie tematiche che ripercorreranno la storia della maison. Le settimane, neanche a dirlo, saranno 40 e ad ognuna verrà attribuito un tema specifico. In queste quaranta settimana saranno condivise, foto, video inediti, testimonianze che ci faranno conoscere ancora meglio com'è nato il tutto. La prima settimana , già online, tratta il tema sulla storia del Sig. Giorgio Armani. Il tema che ci da una breve introduzione del suo mondo, delle sue influenze e dalle evoluzioni che lo hanno portato a creare la società Giorgio Armani Spa.

 

 

La storia dei primi anni e di come tutto ebbe inizio. Nato a Piacenza, cresciuto con il fratello più grande Sergio e la sorella minore Rosanna dalla madre Maria Raimondi e padre Ugo Armani.
La formazione scolastica ha ben poco a che fare con la moda inizialmente. Dopo l'indirizzo scientifico presso il liceo Respighi di Piacenza, dopo aver visto gli effetti della seconda guerra mondiale e dopo aver letto AJ Cronin di The Citadel, decise di intraprendere gli studi in medicina.
Volevo essere un medico di campagna e salvare vite umane ... come un eroe in un film di Hollywood.” dichiarò. Così si iscrisse presso il Dipartimento di Medicina presso l'Università di Milano, ma dopo tre anni, nel 1953, interruppe i suoi studi e si arruolò nell'esercito. Dato il suo indirizzo in medicina venne promosso e trasferito ad un'infermeria a Verona. Forse è proprio dopo questa esperienza che il Sig. Giorgio Armani decise di principiare un nuovo percorso di vita che da lì a poco avrebbe dato inizio alla storica azienda che porta il suo nome. Giorgio Armani trovò un lavoro presso la Rinascente di Milano dove ricoprì un ruolo di merchandiser in un primo momento per poi, successivamente, diventare commesso per il settore maschile. Giorgio dichiara che è stato un osservatore e che gli piaceva ascoltare piuttosto che esprimersi. Dote che ha conservato nel tempo. Arriviamo agli anni 60, anni in cui Giorgio si trasferì nella società di Nino Cerruti, dove per ben 10 anni si occupò di disegnare la collezione menswear. Oltre a collaborare con la società Cerruti disegnò per altri dieci produttori differenti. E' nel 1966, dopo un incontro con Sergio Galeotti che tutto prese forma. Sotto il suggerimento dell'amico, costituirono nel 1975 la società Giorgio Armani Spa con un investimento iniziale di 10000 dollari. Soldi che derivavano, in parte, dalla vendita della loro Volkswagen. Attualmente, l'impero creato dal Sig. Giorgio Armani, dove lo vede come unico proprietario, ammonta a ben 7,5 miliardi di dollari secondo Forbies. Un impero che, come sappiamo, non tocca solo la sfera della moda in sé con il ready-to-wear, haute couture , profumi, make-up ed accessori. Negli anni la maison ha esteso la sua visione anche in altri settori come ad esempio il design con Armani/casa interior design service accessibile direttamente dal sito con le proposte fatte fin ora in tutto il mondo; dei ristoranti presenti in Europa, in Asia e in America; e degli alberghi di Milano e Dubai.

 

 

Oltre a questo traguardo importante re Giorgio non si ferma qui per quest'anno. Il comune di Milano ha insignito Giorgio Armani del titolo di ambasciatore di Expo 2015.
“sono onorato del titolo di ambasciatore speciale di Expo 2015, ma non voglio cadere né nel folklore, né nel trionfalismo. Preferisco mantenere il mio abituale low profile. Insomma, non aspettatevi conferenze o simili” ha dichiarato lo stilista.
Per l'occasione saranno organizzati tantissimi eventi , tra cui, uno dei più attesi , l'inaugurazione del “Silos” che si terrà il prossimo 30 Aprile. Un museo e centro culturale aperto alle arti e agli studenti di moda nel quale ha investito 50 milioni di euro. Lo spazio espositivo Armani/Silos, collocato negli ex spazi della Nestle in via Bergognone 46, di fronte all'Armani Theater, esporrà un vero e proprio archivio degli abiti e degli accessori più significativi delle quattro decadi di carriera. Lo stilista, nonché imprenditore, ha anticipato che il 30 Aprile si terrà uno show da 500 invitati con una serata che si concluderà a Rho, con un party sulle note di Andrea Bocelli. Una sfilata-evento che farà vivere il mondo Armani nel vero senso della parola. Un traguardo importante, un momento auto celebrativo che rimarrà nella storia. La storia che continua ad essere scritta ogni giorno dal made in Italy , dalla sartorialità che è invidiata in tutto il mondo e che continua ad essere tramandata da mani sapienti che creano e cuciono ciò che il designer disegna.

Nayla C

di Nayla CEditor e Fashion Blogger