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Putin e la sua fidanzata, il presidente russo dichiara amore puro alla conferenza stampa di fine anno

Non aveva mai proferito verbo sul suo segretissimo intimo. La stella della ginnastica ritmica russa ha appena 31 anni.

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Anche lui, l’ inflessibile ‘macho’ che governa il suo paese col bastone e la carota, il temibile restauratore – lo accusano –dell’ ’ Impero del Male’, l’ uomo considerato una minaccia dalla vulgata euro-americana, l’ ex-colonnello del KGB abilissimo nel dissimulare, anche lui non resiste all’ umanissima tentazione di provare dei teneri sentimenti. Sorpresa delle sorprese, il roccioso Vladimir Vladimirovich Putin e’profondamente innamorato. E lo ammette pubblicamente, come non aveva mai fatto, sempre attentissimo ad alzare cortine fumogene attorno alla sua intangibile ‘privacy’.

Occasione dell’ inattesa confessione, la tradizionale – quasi sacrale - conferenza-stampa di fine anno. Tre ore, centinaia di giornalisti, che lo tempestano rispettosamente di domande sui nodi irrisoliti dello scacchiere internazionale, la crisi ucraina, il terrorismo jihadista, la strisciante Guerra Fredda con gli Usa, e sulle sempre piu’ evidenti difficoltà interne, il ruzzolone del rublo, le pesanti ripercussioni delle sanzioni occidentali, la crescita economica che si e’ fermata.

Ma c’ e’ un momento in cui la tensione si allenta e il duro cipiglio dell’ inquilino del Cremlino si increspa in un breve, appena accennato, sorriso. E’ quando un cronista curioso (e coraggioso) osa chiedergli del suo privato. ‘Lei e’ felice, signor presidente?’. Pochi secondi di pausa, poi il potente reggitore di Grande Madre Russia si lascia andare a quattro paroline. Piu’ eloquenti di un libro. Piu’ rimbombanti di una determinante dichiarazione politica.

Io amo e sono riamato’, risponde laconico il terribile ‘Vova, addolcito. E nella maestosa sala e’ tutto un brusio e un mormorio. Ma nessuno ha l’ ardire di insistere, di incalzarlo nel mirabolante ‘outing’. Puo’ bastare, se si pensa che Putin non aveva mai proferito verbo, in precedenza, sul suo segretissimo intimo. Vietato scriverne, in Russia. Un giornale che ci provo’, pochi anni orsono, venne chiuso dalla mattina alla sera. Stop ai ‘ficcanaso’. E invece, adesso, il ‘re e’ nudo’.

 



Ma chi e’ la fortunata che ha dischiuso il cuore d’ acciaio del nuovo Zar? Le voci si rincorrono da tempo. E coincidono perfettamente nell’ individuarla. Anche se in patria, in realta’, sono sfuggiti alle maglie della ‘censura dell’ amore’ solo timidi accenni, mentre i siti americani – i soliti guastafeste – hanno impazzato nel fornire particolari, mai una volta confermati, della ‘love story’ del leader avversario. Perche’ di questa storia non c’ e’ una prova, non c’ e’ una foto, non c’ e’ nulla di nulla. Ma tutti, o quasi, sanno ugualmente chi e’ la donna che ha scalzato dalla vita del super-presidente l’ impacciata moglie Liudmila, precocemente invecchiata, bistrattata, messa da parte (per un periodo, si disse, chiusa in un monastero), anche se a Vladimir ha dato due figlie, Maria e Caterina, ventotto e ventisette anni, due ‘fantasmi’ per le cronache.

La dama nascosta e’, o sarebbe, la bellissima Alina Kabaeva, appena trentunenne (il suo ‘cavaliere’ ne ha sessantuno), stella assoluta della ginnastica ritmica russa, un oro olimpico e nove mondiali, una carriera strabiliante che l’ ha iscritta nella storia. La sorridente campionessa Alina, figlia di un tartaro famoso calciatore della nazionale dell’ Urss e di una pallavolista russa, lo sport nel sangue, con quella sua figura armonica e i tratti incantevoli, incontro’ Putin per la prima volta nel 2003, ad una premiazione sportiva. Fu subito scintilla, raccontano, aggiungendo che lo Zar volle rivederla.

 



Non si sa quando e dove si svolgono i loro convegni amorosi. Non si sa nemmeno dove abita Alina, le notizie faticano incredibilmente a filtrare, gli occhiuti ‘servizi’ non lo permettono. Ma il suo ‘cursus honorum’ dimostra chiaramente che, dietro al suo fulgido cammino (modella d’ elite, conduttrice televisiva, due volte deputata alla Duma – il Parlamento di Mosca – di recente a capo di una potente holding di importanti emittenti), non puo’ che esserci, ed esserci stato, l’ innamorato presidente. Sempre discretamente, sempre pronto a zittire chi avesse l’ ardire di fare allusioni.

Alina avrebbe regalato due figli a Vladimir, un maschietto e – recentissimamente, in settembre - una femminuccia, e vivrebbe in questa fase nel ‘buen retiro’ della sontuosa residenza presidenziale di Sochi, dove lo Zar si reca sovente. Notizie, o illazioni, che – in Russia – sarebbe vietatissimo diffondere. Il velo del mistero non puo’ essere squarciato. Chi osasse simile impresa in patria, si troverebbe a sfidare l’ ira funesta di uno degli uomini che tengono in mano i destini del mondo. E ne uscirebbe malconcio.

Giovanni Masotti

di Giovanni MasottiGiornalista Rai Inviato da Mosca.