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Alla scoperta di Madrid: la capitale spagnola svelata in ogni suo angolo

Arte, divertimento e tapas zona per zona.

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Madrid è una città incantevole e per la varietà di culture che la popolano, cosmopolita. È una città che innamora per la sua architettura, gastronomía, gli spazi verdi, le attività culturali e di ozio accessibili a tutti, ma soprattutto e' apprezzata per il suo stile di vita.

Madrid è una città per tutte le età, però l’ambiente universitario è uno dei più vivi e divertenti di tutta Europa, grazie alla presenza di più atenei prestigiosi. Inoltre, tutto il centro storico è pensato su misura per un pubblico giovane e attivo.

La capitale iberica e' una città ordinata è ben organizzata grazie alla sua ampia rete pubblica di trasporti disponibili e quasi sempre puntuali: metro cercanías (viaggia per tutta la comunità di Madrid), bus ecc. Per le migliaia di turisti che la invadono pacificamente, e' possibile acquistare biglietti turistici di trasporto per l’uso di tutti i mezzi senza limiti, che consentono al turista di muoversi in maniera pratica ed economica all'interno della città.

Madrid è la città più grande e popolata del Paese. È la seconda dopo la Catalogna per presenza di italiani. Si trova al centro della Spagna in una regione punto di partenza verso altre valide destinazioni storiche e culturali limitrofe come Salamanca, Segovia, Toledo, Aranjuez, El Escorial o Cuenca. Tutte città molto interessanti da visitare se si possiede abbastanza tempo.

La passeggiata d’arte

Se siete amanti dell'arte, il percorso che consente la visita dei tre musei più importanti della città è d'obbligo. Esistono ticket speciali con sconti del 20% per visitare tutti e tre i musei ed è possibile vistarli anche gratuitamente in certi giorni del mese. Iniziamo con il descrivere i tre principali della capitale spagnola. Il Museo del Prado è uno dei più importanti e visitati per le opere di grandi artisti spagnoli come Goya (“Los fusilamientos”) e Velázquez (“Las Meninas”). All'interno sono presenti inoltre opere del pittore italiano Sandro Botticelli (Nastagio degli Onesti).
Nel museo Thyssen i quadri più significativi sono il Díptico della Annunciazione di Van Eyck, il Ritratto di Giovanna Tornabuoni, di Ghirlandaio. Per finire, nel museo Reina Sofia, si trova il Guernica, di Picasso.



Madrid gastronómico è, per antonomasia, “il tapeo”

Cibi tipici come il “cocido madrileño”, le frittate, “la zuppa all'aglio”, dolci come “le osea di santo, “las torrijas madrileñas” sono una prova al palato irresistibile se si decide di far visita ad uno dei ristoranti più antichi della città, riconosciuti nel Libro Guinness dei Records: Il “Sobrino de Botín” che con il suo forno a legna e le sue zuppe castigliane e di agnello sono riusciti a guadagnarsi una fama internazionale.

Tutti i giorni dell’anno ma soprattutto le domeniche pomeriggio dopo il mercato del Rastro e fino alla sera, la movida madrilena "impone" l'usanza di tapear (mangiare tapas accompagnate da una Caña, cioè ad un bicchiere di birra) al quartiere La Latina, ubicato dopo il Palacio Real. Tra le tante prelibatezze da provare un po dappertutto noi suggeriamo di non perdersi “le uova stellate” di Casa Lucio. Da provare. Oltre ai locali però è bello perdersi per i suoi vicoli e scoprire angoli e stradine nel cuore di Madrid.

La Plaza Mayor e un posto di incontro sia per i turisti che per i “madrileños”. Anche questo è un ottimo posto per gustare tantissime tipologie di “cañas” (birre) e “tapas”. Il panino di calamari è il piatto forte della zona.

Un altro posto per gustare pietanze tipiche è il Mercado de San Miguel accanto la plaza mayor. È un mercato storico dove si può fare la spesa quotidiana, partecipare ad attività culturali oppure fare una passeggiata mentre si assaporano i prodotti tipici della città.

Altri posti assolutamente da vedere (e da assaggiare) sono El Tigre a Calle Infantas (nel quartiere gay di Chueca), dove spendendo un po’ di più per una birra, un vino o un bicchiere di sidro, offrono tapas che sono veri e propri piatti con prelibatezze locali; altro luogo cult è Casa Toni a Calle Cruz, nel quartiere di Huertas.

Se invece avete nostalgia dell’Italia e volete reimmergervi nei sapori nostrani vi consiglio El Naranja Café, un bar italiano che offre aperitivo tutti i giorni, sempre a Malasaña ma più verso Conde Duque (anche qui ci sono altre belle piazze da ammirare e soprattutto dove sorseggiare un drink). Altra opzione è l’Aiò, gestito da ragazzi sardi sempre sulla Corredera Baja.

 



Fare lo shopping nella “milla d’oro” e il mercato “Il Rastro”

Madrid offre ai suoi visitatori un posto simile a quello di Camden Town di Londra o il Porta Portese romano. Il Rastro, ubicato accanto al parco del Retiro, è aperto tutte le domeniche mattina. ”Il giardino di Hermosilla” abbastanza famoso per i suoi vestiti e mobili vintage. Le zone commerciali obbligatorie se si vuole fare dello shopping selvaggio di grandi firme del fashion spagnole sono la Strada Fuencarral, dove si trova anche il conosciuto mercato che porta il suo nome pieno di negozi, e perpendicolare a essa c’è la Gran Via considerata “il piccolo Broadway" per la presenza di teatri dove poter assistere a spettacoli e a musical. La Strada Serrano chiamata anche “milla d’oro” nel quartiere di Salamanca, e' la strada dove poter trovare tutte le firme di lusso della moda e gioiellerie.

Madrid, acqua e natura

Madrid Rio è una zona pedonale e di svago vicino al fiume Manzanares, dotata di una vista incredibile sul Palazzo Reale e la Cattedrale dell’ Almudena. Costruita dal 2006, al suo interno si può fare sport, (arrampicata, pattinaggio) oppure passeggiare. Esistono inoltre luoghi ludici per i più piccoli e una spiaggia artificiale con delle amache. Alla fine si trova il centro d’arte contemporanea Matadero.

Parque del Retiro e il monumento a Alfonso XII un tempo i giardini della famiglia reale, ora costituiscono un parco circondato da giardini, fontane e laghi dove e' situato anche un teatro. I madrileni si recando lì a fare sport, navigare in barca, e passare un'intera giornata con le famiglie.

Per i veri amanti della natura la visita al Porto di Navacerrada a 40 kilometri del centro della città è obbligata. Ideale per sciare d' inverno e fare escursioni in montagna d' estate. A fare da cornice al posto, laghi e montagne come la Maliziosa che si incontrano è creano una cartolina spettacolare.

Segnaliamo inoltre, il viaggio in teleferico che attraversa parte della città e regalerà una vista di Madrid dall'alto da non perdere.

 



Madrid “non dorme”

Madrid è considerata una città che non dorme mai perchè si possono trovare dei locali aperti ogni giorno dell'anno. Le zone più popolari soprattutto tra i giovani e gli studenti sono Alonso, Malasaña, Chueca e Sol. A Malasaña, dove nacque “La Movida” spagnola e dove tutt’ora ci sono local autentici rimasti fermi a 30 anni fa. Primi fra tutti il Penta, il Vía Láctea e il Tupperware, assolutamente da visitare.
Bello fermarsi anche a Plaza Dos de Mayo, cuore pulsante del quartiere e spostarsi poi a Plaza San Ildefonso, seguendo la Corredera Baja de San Pablo c’è la Madrid più alternativa e hípster, con bar, ristoranti e negozi di tutti i tipi. Un consiglio che vale ovunque: va bene visitare locali alla moda ma i veri luoghi imperdibili, specie per assaggiare al volo pietanze e bevande tipiche, sono quelli con il suolo ricoperto di tovaglioli. È un criterio-usanza non scritto e non codificato, e non è sicuramente per sporcizia! Dimostra quanto è gradito e frequentato, più “cose” ci saranno a terra (sempre nei lmiti della decenza, ovviamente) più è buono.
Con l' arrivo del bel tempo Madrid si riempie. I luoghi più conosciuti, da dove si può godere la vista più spettacolare della città, sono senza dubbio la “Azotea del Círculo de Bellas Artes” nellla strada Alcalá e “Disarono Terrace“ in Casa Encendida.

Non puoi andare via senza vedere …

Per zone e posti da non perdere sicuramente consiglio il Templo de Debod, accanto a Plaza de España, un monumento egizio originale ricostruito nel centro della città, che offre anche un bel panorama (e in certe giornate degli eccezionali tramonti).

Non può mancare Plaza Olavide, nel madrilenissimo quartiere di Chamberí, e accanto la stazione fantasma sempre di Chamberí, vecchia fermata della metro chiusa da decenni e ora visitabile.

Plaza del Sol dove c’è la statua del “Orso e il Madroño” che rappresenta il simbolo di Madrid. Il Teatro Reale, più conosciuto come la Ópera. Di fronte si trova la Plaza de Oriente con il Palacio Real e i giardini Sabatini, creati dagli architetti italiani Giovanni Bautista Sacchetti e Francesco Sabatini. La Puerta de Alcalà anchessa costruita da Sabatini nel secolo XVIII. La Cattedrale dell’Almudena è il principale luogo di culto cattolico di Madrid.

Per l’archittetura moderna, a Plaza de Castilla si trovano Las Torres Kio e Las Quatro Torres Business Area, grattacieli simbolo dello skyline madrileno. Chi ama il calcio non potrà fare a meno di un tour dello Stadio Santiago Bernabeu, casa dei blancos del Real Madrid, famosa squadra di calcio della città. Nel Paseo de la Castellana si trovano le due fontane simbolo di Madrid, “La Cibeles “ e “Neptuno”, dove le squadre di calcio del Real Madrid e Atlético festeggiano le proprie vittorie sportive.

È difficile non parlare bene di Madrid, anche da turista ti senti come a casa. Un’ opinione più asettica l’ha già data Ernest Hemingway in “Morte nel pomeriggio”: “Quando si conosce Madrid, è la città più spagnola di tutte, la più gradevole per vivere, quella della gente più simpática, e un mese con l’altro, quella dal miglior clima del mondo”. Ernest finiì due delle sue opere più famose in un ristorante di Madrid.

Carolina Lopez

di Carolina LopezGiornalista spagnola