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Hollywood e La Sunset Boulevard, la strada di Los Angeles “presenza” degli Oscar

Turismo e star cinematografiche la rendono la via più importante dei viaggi Usa.

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A fine febbraio, come accade ormai da ottantotto anni, le star della cinematografia mondiale si radunano presso il Dolby Theatre di Los Angeles per dare vita all'evento cinematografico più importante dell'anno: l'assegnazione dell'Academy Award, comunemente conosciuto come premio Oscar. Per molti di loro, però, il tragitto per raggiungere la sede della premiazione è breve visto che vivono proprio sulla stessa strada che tocca gli Studios, Beverly Hills e Bel Air. Si tratta della Sunset Boulevard, i 32 chilometri più celebri del mondo, sormontati dalla gigantesca scritta Hollywood posizionata sulla collina adiacente e ben visibile da ogni punto della strada. La Sunset Boulevard nacque infatti proprio per rendere pratica e comoda la cosiddetta strada "casa-lavoro": una unica arteria che collega le strade urbane del centro di Hollywood per i rigogliosi e verdi viali residenziali di Beverly Hills.

Il nome di Sunset Boulevard è diventato parte della leggenda di Hollywood, fornendo ispirazione per innumerevoli canzoni o fornendo la location ideale per film e serie tv.

A cominciare da Sunset Boulevard del 1950 con William Holden e Gloria Swanson che, a sua volta, ha ispirato nel 1993 Andrew Lloyd Webber in un musical che prende lo stesso nome ed interpretato interpretato da Glenn Close nel ruolo di Norma Desmond.

 

 


La consacrazione arriva nel 1960 con la serie tv "77 Sunset Strip" e successivamente gli Eagles, con l'album "Hotel California" le dedicano la copertina del disco.


La Sunset Boulevard è una lunga e tortuosa via che inizia nel centro di Los Angeles, nei pressi del centro storico Olvera Street, e corre per oltre 32 chilometri verso Ovest. Si passa attraverso Hollywood (a soli 2 isolati a sud di Hollywood Boulevard ), poi diventa Sunset Strip, attraversando West Hollywood, quindi tesse la sua traiettoria attraverso Beverly Hills e Bel-Air.

Quindi si snoda ai piedi delle montagne di Santa Monica, per terminare infine al Pacifico vicino a Malibu.

I turisti compiono dei veri e propri tour sulla Sunset Boulevard, sperando di incontrare qualche star intenta ad uscire o rientrare a casa. O, al limite, semplicemente sognare ammirando le loro imponenti e fastose residenze. La sezione più famosa del Boulevard però corre tra Beverly Hills e Hollywood ed è comunemente conosciuta come la Sunset Strip. Col calare della notte, la Striscia si trasforma in una vibrante e lunga striscia di luce colorata al neon, un ingorgo virtuale di giovani artisti e "procacciatori di talenti", di star-watching e aspiranti celebrità. Il Sunset Tower Hotel è certamente tra i luoghi di richiamo più affascinanti e custode di aneddoti.

 

 

E' un imponente edificio di 13 piani, il primo grattacielo della Striscia (costruito nel 1929), e uno dei migliori esempi della Hollywood Design Art Deco. Non c'è stella di Hollywood che non vi abbia messo almeno una volta. E' stato uno dei preferiti di Howard Hughes, che per lungo tempo ha mantenuto un certo numero di suite a lui intestate dove far pernottare le sue fidanzate; ma è stato anche ospite di Clark Gable, Jean Harlow, Marilyn Monroe, Frank Sinatra e John Wayne. Che si dice abbia mantenuto una mucca sul balcone fuori della sua suite al piano attico per avere tutti i giorni latte fresco.

Liza Minnelli, Elizabeth Taylor e David Bowie hanno invece movimento le serate del Club privato. Ovviamente molti i registi che lo hanno adottato come location. Infine, pare che proprio mentre sorseggiava una Coca Cola a bordo piscina, proprio qui sia stata scoperta da un agente di Hollywood Marilyn Monroe. Come non citare il famosissimo trio di discoteche: Il Trocadero, Ciro e The Mocambo.

 

 


Di Ciro (dove oggi si trova il Comedy Store) potrebbe senza ombra di dubbio essere considerata la più famosa e "cool" discoteca di ogni tempo. Le stelle non erano solo tra il pubblico, ma si alternavano anche sul palco per dare vita a show estemporanei e improvvisati. Tra gli aneddoti: Frank Sinatra una sera fece a pugni con un fotografo perché non aveva voglia di apparire in pubblico il giorno successivo; Mae West venne trascinata sul palco per fare da giudice ad una gara di bodybuilder.


Anche se le mode sono cambiate e i locali si sono trasforrmati, il Sunset Strip è rimasto un luogo popolare che ha saputo attraversare i decenni e abitudini.

I Rock Club hanno sostituito i Club ma la sostanza è rimasta immutata nel corso di un secolo. Non c'è altra strada al mondo che sappia tramutare l'immaginazione in realtà. E non importa se per un minuto, per un'ora, o per una vita intera.
 

Stefano Caliciuri

di Stefano CaliciuriGiornalista