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Glasgow, la più grande città della Scozia

Wisky, architettura, grande vita notturna ed un bellissimo cimitero.

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GlasgowDefinita “l’altra capitale”, è la più grande città della Scozia. Ex centro industriale e commerciale, ha saputo trasformarsi e oggi ha cambiato volto. E’ una città elegante e piena di vita: culla dell’architettura liberty inglese, vanta prestigiose università, importanti musei, e alcuni tra i parchi e i giardini più belli del Paese.
Al primo posto nel 2013, nella classifica delle migliori mete turistiche europee, Glasgow è considerata una capitale di tendenza. Oltre ad essere la porta di accesso, che si apre su alcuni dei paesaggi più belli della Scozia.
Dopo un lungo periodo di degrado sociale, grazie a una politica di riqualificazione urbanistica, è rinata come centro di grande vitalità e attualmente è una delle mete più vivaci e cosmopolite d’Europa.
Il nucleo principale di questa rivoluzione architettonica è l’area della valle del fiume Clyde, l’importante corso d’acqua che attraversa la Città.
Dalla fine degli anni 80 i più importanti architetti del mondo si sono ritrovati a Glasgow per immaginare e realizzare edifici eleganti e funzionali, come la Scottish arena Hydro, la più grande struttura della Gran Bretagna, appositamente realizzata per ospitare grandi concerti; o l’auditorium, definito dai Glagwigian “The armadillo”, che in realtà, rappresenta una serie di scafi di barche sovrapposti, omaggio all’attività portuale della zona.

 


La più famosa di queste costruzioni, premiata come miglior museo europeo nel 2013, è il Riverside, il museo dei trasporti, firmato dalla compianta Zaha Hadid.
Un edificio avveniristico, che interpreta poeticamente la relazione indissolubile tra Glasgow ed il suo fiume. Il paesaggio circostante si riflette sulle facciate, consentendo una fusione completa e perfetta tra il corso d’acqua ed il tessuto urbano. All’interno, il museo conserva oggetti legati alla storia dell'industria navale di Glasgow e riproduce i luoghi dell’antica città.

 

 


Ormeggiato sul fiume e pezzo forte del museo, fa mostra di sé il Glenlee, un superbo veliero a tre alberi di epoca vittoriana, perfettamente conservati.

Da qui Il Clyde Arch, il ponte, che per il suo andamento diagonale, è stato ribattezzato dai Glasgwigian “squinty bridge”, il ponte strabico, conduce al West End.
Il quartiere è un esempio mirabile di architettura vittoriana ed è la zona “bohémienne” della Città: è abitato da studenti, professionisti, intellettuali e giovani artisti emergenti.
Qui si concentrano la maggior parte dei cosiddetti business indipendenti di Glasgow: piccole gallerie d’arte, negozi gourmet, o antiquari che vendono oggetti vintage o modernariato di qualità.
Affacciato sul fiume Kelvin, l’altro corso d’acqua di Glasgow, è il museo Kelvingrove, uno dei luoghi di interesse più frequentati della Scozia.



E’ un museo gratuito, come molti altri in Città. È composto da 22 gallerie a tema, dove sono esposte 8.000 opere: dai capolavori dell’arte italiana agli Impressionisti.
La meta preferita dei visitatori è il Cristo di San Giovanni della Croce di Salvador Dalì. La sezione di storia naturale è la più frequentata dalle famiglie con bambini, che adorano passeggiare tra dinosauri e altri strani animali.
Una piacevole pausa durante la visita, è un concerto per organo, un imponente strumento posto in alto nella enorme sala d’ingresso, che allieta i visitatori tutti i giorni ad orari stabiliti.

 

Kelvingrove Glasgow

 


Il museo è circondato dallo smisurato parco di Kelvingrove, una delle mete preferite dai cittadini di Glasgow, per trascorrere il tempo libero o praticare un po’ di sport all’aria aperta.
Direttamente collegati con il Parco i sontuosi giardini botanici. L’attrazione principale è il Kibble Palace, un’enorme serra in ferro battuto e vetro, costruita nel 1860 dall’ingegnere John Kibble  che ne fece la propria residenza privata. 


La torre dell’università è uno degli edifici più inconfondibili di Glasgow: alta 85 mt, la si può scorgere da qualsiasi punto della città. Fondata nel 1451, è la seconda università più antica della Scozia. Oggi è considerata una delle più prestigiose del Regno Unito, e accoglie studenti provenienti da tutta Europa, per i quali è totalmente gratuita.
Poco distante la splendida Cattedrale gotica di San Mungo è l'unica cattedrale medievale, in territorio scozzese, sopravvissuta alla Riforma protestante del 1560.
Sulla collina, accanto alla chiesa, si trova uno dei più bei cimiteri d'Europa: la maggior parte delle tombe risale all'epoca vittoriana, quando i ricchi industriali commissionavano sepolcri monumentali ai più noti architetti scozzesi. Immersa in un rigoglioso parco, la Necropoli, al tramonto, offre una vista spettacolare e particolarmente suggestiva della Città.

 

Glasgow è anche rinomata per la sua vita notturna: conta circa 800 tra pub e locali con concerti e musica dal vivo. Nella lista dell’Unesco è indicata come città della musica.
Assolutamente da non perdere il venerdì sera, il ceilidh, la serata di balli tradizionali nel più antico bar della città: un’occasione per far rivivere la più vera ed autentica cultura locale.

 

Loch Lomond Glasgow

 

Basta percorrere pochi chilometri dal centro e ci si ritrova all’improvviso in un panorama tipicamente scozzese. Al confine tra le Lowlands e le Highlands Il Loch Lomond, il più grande lago della Gran Bretagna, è la meta preferita dai Glaswigian, per una gita fuori porta.
Il lago, che curiosamente, è anche il set di un’opera di Giuseppe Verdi, Stiffelio, è il paradiso per gli amanti dello sport all’aria aperta. I meravigliosi boschi che lo circondano consentono di fare regalarsi bellissime passeggiate, adatte a tutti i tipi di escursionisti. Qui è possibile noleggiare anche piccole imbarcazioni per raggiungere le tante isolette sparse nel lago, dalle quali godere i magici e leggendari panorami di Scozia.

 

Naturalmente non si può lasciare la Scozia, senza aver assaggiato un sorso del celebre “Single Malt Scotch Whiskey".
A Dumgoyne, a pochi chilometri da Glasgow, ai piedi di una verde collina, circondata da una foresta, accanto ad un limpido corso d’acqua si trova una delle più belle e suggestive distillerie scozzesi dove è possibile osservare da vicino, il lento processo di lavorazione del magico distillato. Dalla fermentazione, fino alla maturazione in botte.
Come dicono da queste parti, solo il lavoro, la cura e l’attesa consentono di produrre l’autentico whiskey scozzese.

Annapio Chico

di Annapia ChicoRegista, filmaker, giornalista Rai.