Mosca, una città dalle mille sorprese. Vasta, enigmatica e affascinante. Mosca, capitale russa, è una città di stridenti contrasti e di fascino straordinario. Una capitale singolare che non somiglia a nessun'altra e ne ricorda tante altre allo stesso tempo. È vibrante e multietnica, una megalopoli di circa 12 milioni di abitanti, un mix di culture che convivono creando un'energia unica.
L'estate è il momento migliore per visitare la metropoli russa, particolarmente bella, accogliente e soprattutto calda in questo periodo dell'anno.
Nota per la sua esemplare pulizia, la metropolitana di Mosca è comodissima da usare per raggiungere tutte le attrazioni principali. Merita un'attenzione particolare e non solo come mezzo di trasporto: per apprezzarla davvero bisogna perdersi, nelle ore meno trafficate, nelle sue stazioni spettacolari con le statue, dipinti e mosaici. Nel corso degli anni la metropolitana moscovita, spesso criticata per essere poco adatta agli stranieri, ha fatto dei passi avanti per diventare più accessibile e adesso le fermate, le stazioni e le interconnessioni vengono annunciate anche in Inglese.
Per chi visita Mosca per la prima volta, immancabile una sosta sulla Piazza Rossa, simbolo della città nel mondo, per ammirare il complesso del Cremlino e la sua magnifica cattedrale da cartolina postale, San Basilio, eretta nel 1561 per celebrare la vittoria sul khanato di Kazan. Sono moltissime le cose che meritano di essere visitate: la cattedrale di Kazan con l’icona della Madonna di Kazan tra le più venerate in Russia, ed i grandi magazzini Gum con i suoi interni spettacolari.

 

Una curiosità sul Cremlino, è del tutto “italica”, è stato costruito anche da architetti italiani, come la Chiesa di Uspenskij, dal bolognese Aristotele Fioravanti e la Chiesa di Archangelskij dal veneziano Aloisio il Nuovo.
Tra le più importanti attrazioni del Cremlino c’è un posto molto piccolo, di qualche stanza, che rappresenta la grandeur della Russia degli Zar più di qualsiasi altro posto: è il Fondo Diamantifero con la sua collezione di gioielli leggendari dalla bellezza unica che nessun aggettivo descrive fino in fondo.
Tra la Piazza Rossa ed il teatro Bolshoy, da notare l’elegante Hotel Metropol, una meravigliosa opera di Art Nouveau del 1906 e luogo storico dove il famoso poeta russo Sergey Yesenin dichiarò il suo amore alla ballerina Isadora Duncan.

Dopo aver visitato la Piazza Rossa ed il Cremlino, una camminata lungo l’ampia via Tverskaya, lunga oltre un chilometro, sui cui si affacciano negozi, ristoranti ed hotel di lusso, vi darà un’ottima idea della grandezza degli spazi che caratterizza questa città. La zona è ideale anche per la pausa pranzo. Cucina tradizionale russa, giapponese, amatissima dai russi, o squisiti piatti della cucina caucasica, a Mosca è possibile trovare quasi tutto 24 ore su 24. Un altro luogo gastronomico è la zona di Arbat, una strada pedonale storica con palazzi e locali per tutti i gusti.

La città è sicura, famosa anche per i suoi numerosi musei. Il museo Statale delle Belle Arti Puskin possiede una vastissima collezione permanente di arte europea e vanta le mostre temporanee più importanti e ricercate della città. Per chi invece cerca di catturare “l'anima russa”, c'è la pinacoteca nazionale Tretyakov che ospita nel suo edificio fiabesco disegnato dal famoso pittore Viktor Vasnetsov la più ampia collezione di “belle arti russe” al mondo.

 

 

La cultura qui è ovunque, nei monumenti, nelle strade dove passeggiavano gli eroi di Bulgakov e Tolstoj, nelle conversazioni dei vecchietti sulle panchine di viale Tverskoy. Uno dei parchi più grandi della città, Gorky Park, oggi ospita un importante museo di arte contemporanea, il Garage, principalmente dedicato all’arte russa dagli anni Cinquanta ad oggi. Questo grande parco, ultimamente risistemato, è uno dei luoghi di ritrovo preferiti dai giovani moscoviti.

La città è caratterizzata da un’urbanistica caotica. I monumentali palazzoni sovietici confinano con palazzi Liberty ed edifici nuovi firmati Koolhaas e Hadid. É una città in continua espansione, piena di quartieri emergenti e locali creativi. Una nuova generazione di imprenditori creativi vuole dare alla Russia, e Mosca in particolare, un tocco molto moderno ed internazionale. Questi giovani mettono il loro impegno per far diventare la loro città una delle capitali più avantgarde del mondo. Questo fermento continuo favorisce la nascita di posti sempre più sofisticati, caffè bio e vegani, slow food, ristoranti radical chic e supermercati healthy. Mosca lavora per costruirsi una nuova identità, quella di città aperta e rassicurante.

 

 

Il cuore della città contemporanea è il quartiere di Krasny Oktyabr, che si affaccia sul fiume Moscova. Gli hipster moscoviti hanno conquistato questa parte della città, che si trova a 20 minuti a piedi dal Cremlino, facendola diventare il luogo più trendy del momento: negozi, gallerie d’arte, ristoranti alla moda, la scuola di design più moderna della città con il suo bar vista fiume. Il panorama è eccezionale sia di giorno che al tramonto, spot perfetto per godersi l’imponente e bella Cattedrale di Cristo Salvatore, la più alta chiesa ortodossa, che è stata demolita nel 1931 e riaperta nuovamente nel 2000 nella sua versione attuale.

Per ritrovare pace in mezzo ad una metropoli e lasciare alle spalle la sua frenesia, basta spostarsi leggermente fuori dal centro per visitare Il monastero di Novodevičij, letteralmente Monastero delle Nuove Vergini. Il complesso del XVI secolo fa parte del Patrimonio dell’Unesco e merita una visita per sua la bellezza nobile, l'architettura sublime e l’incantevole lago adiacente, il famoso “lago dei cigni” di Tchaikovsky. Dietro le mura del Monastero, si trova il cimitero dove riposano illustri personaggi della storia e della cultura russa, come gli scrittori Chekov, Bulgakov, Gogol e politici come Khrushchev e Yeltsin.

Mosca è forse la più “particolare” capitale del mondo. Tradizione e modernità, calore e freddezza. Qualsiasi cosa cerchi un turista curioso o un nomade per natura, la troverà in questa città dai mille volti. Basta osare un po' di più ed andare alla scoperta con il cuore aperto e senza pregiudizi.

 

Veronica Dzhioeva