Inchieste

Tv e agricoltura 4.0, per la prima volta in Europa la biofattoria ripresa H24 dalle telecamere

Dalla produzione al negozio, dalla fattoria alla vendita solo con prodotti tracciati e sicuri per l’ambiente

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fattoria bioTracciare le diverse attività di coltivazione e lavorazione alla vecchia maniera dei prodotti stagionali. E poi, in un laboratorio di vendita creato ad hoc, per la prima volta, come succede nei reality show, poter osservare tutto in diretta. Perché il rispetto per la terra e quello per le persone non sono principi molto distanti l’uno dall’altro. È questa la sfida di B.O. Agricoltura Antica, un progetto di agricoltura 4.0 che unisce innovazione, sapere contadino, produttività e sostenibilità ambientale.bio

 

Vicino le cascate di Monte Gelato (Roma nord), uno dei luoghi più affascinanti del parco del Treia, nella prima fattoria “tracciata” in Europa, tecnologia e tradizione insieme favoriscono il benessere e la “naturalità” dei suoi spazi. Grazie a 20 telecamere operative fisse diffuse in tutta l’area, il “Grande Fratello” arriva in fattoria per documentare h24 le diverse attività, mostrando quello che la produzione industriale purtroppo ha cancellato dalle nostre tavole.

 

E in B.O.ttega, nel centro commerciale vicino, come in un vero reality show, si possono osservare in diretta dai grandi monitor i prodotti che provengono dalla fattoria e tutto il processo di produzione, dalla raccolta alla trasformazione: dalle telecamere per il controllo dei prodotti agli impianti geotermici, dai pannelli fotovoltaici e dalle vasche di raccolta dell’acqua piovana al QR code per il riconoscimento delle piante, selezionando specie e varietà resistenti a malattie, parassiti ed erbe infestanti.

 

Non il classico “bio”, che è sempre autocertificato e talvolta una vera e propria falsità (in Italia chi rispetta realmente le regole se deve giudicarsi da solo?). Qui è tutto documentato e visibile in tv.

 

 

 

 

L’idea è di un imprenditore romano, Massimo Pasquali, che è stato anche il primo autore Tv della casa del “Grande Fratello” nella prima edizione 2000 con Tarricone e Cristina Plevani, ma anche autore di successo nelle edizioni seguenti ed in molti altri programmi e spot tv.

 

Questa “fattoria” che si mostra “mediaticamente in tv” nasce per soddisfare la fiducia di quei consumatori attenti sulle scelte d'acquisto, specie per i prodotti alimentari biologici. B.O., infatti, non è un acronimo ma giocando con il punto, scandisce ironicamente le due lettere.

 

“Tornare all’agricoltura antica con il supporto di tecnologie moderne ma non invasive, cioè con la trasformazione ridotta all'essenziale, documentandone la biodiversità – spiega Massimo Pasquali - è diventata una realtà tangibile. E’ il risultato di un grande impegno di squadra, insieme a un regista, un gruppo diversificato tra architetti, contadini, e collaboratori, con i quali si condivide l’idea di lavorare la terra con idee innovative ma rispettandola”. B.O. Agricoltura Antica ha dato la sua risposta concreta alla domanda di chi vuole lavorare in campagna, investendo i soldi destinati a pesticidi in forza lavoro e dando occupazione a oltre una decina di persone.

 

 

 

Biofattoria B.O. Agricoltura Antica

 

 

Oltre a offrire prodotti freschi e genuini, si può godere anche della bellezza della campagna romana in totale privacy e riservatezza nelle due suite della fattoria con Spa privata e piscina.

 

Due piccoli gioielli di eleganza indipendenti dove gli ospiti, con un occhio al panorama incantevole e totalmente immersi nella natura, potranno abbandonarsi ai piaceri del gusto e al benessere del corpo con esperienze di relax in sei ettari di bosco privato.

 

Mario Rossi

di Mario RossiGiornalista