L'agente segreto più famoso del mondo che ha il volto duro e segnato di Daniel Craig è un tour operator di prim'ordine.
Nell'ultimo film della saga 007, dal titolo Skyfall, spara, uccide, si difende, corre e fugge, come si conviene ad un agente di Sua Maestà ma, nello stesso tempo, attraversa buona parte della geografia conosciuta per la curiosità degli amanti dell'avventura e dei viaggi. In questo film James Bond viene dato per morto. Ma come può morire l'agente britannico che ha sconfitto tutti i cattivi apparsi sullo schermo negli ultimi cinquanta anni? In realtà è vivo e vegeto, anche se malandato.

Si nasconde a Istanbul. Poi tornerà a Londra, volerà verso Shanghai, si spingerà a Macao in uno stupendo casinò sulle palafitte, per ritornare in Scozia. Ecco i luoghi scelti dal tour operator 007, pronti per una visita turistica. E' l'occasione per attraversare angoli sconosciuti ma anche per calpestare strade, vie, piazze conosciute in modo insolito sulla spinta delle avventure dell'agente segreto. Come il Grand Bazaar di Istanbul, più volte pubblicizzato ma luogo di continue emozioni. Nel film è un magnifico palcoscenico per inseguimenti di alta acrobazia e appare allo spettatore e al futuro turista un luogo nuovo mai visto dove James Bond, in moto, si muove a tutta velocità e con la capacità tipica degli agenti segreti tra negozi, bancarelle e umanità. Le immagini del film regalano anche la basilica di Hagia Sophia e Sultanhamet. Poi ci si sposta e le avventure di 007 attraversano Adana, l'antica Antiochia di Cilicia, poco distante dal Mare di Levante. E' essenzialmente una città industriale ma non mancano le cose da vedere. Alcune sono di indubbio interesse. Come la Moschea di Sabanci Merkez e il castello che domina la città dall'alto del XVI secolo. Una visita va fatta ai ponti Kasim Gulek e Varda fotografati in alcune scene dal regista di Skyfall.

James Bond ama la Turchia e tocca siti interessanti con le sue avventure. Da sempre predilige i siti balneari con spiagge e mare cristallino e in Skyfall preferisce Fethiye, nella costa sud. E' una città turistica molto frequentata in estate con un insolito fascino. Sorge sull'antica Telmesso. Nell'VIII secolo cambiò nome in Anastasiopoli in onore dell'imperatore bizantino Anastasio II. Nel 1284 venne conquistata dai turchi e fu incorporata successivamente nell'impero. La chiamano la “vergine della patria della luce” e non a caso. Baie, spiagge, isole dove la natura è una vera e propria regina e dove è possibile praticare il parapendio godendo di un paesaggio da cartolina. Ma non dimenticate la storia e le tradizioni. Da vedere la Tomba di Aminta, simbolo della città. E' un museo all'aria aperta con le tombe scavate nella roccia. Vi sono inoltre i resti della Fortezza costruita dai Cavalieri di San Giovanni sull'Acropoli di Telmesso, su un'altura. Va visitato, al centro della città, il Museo dove è possibile vedere reperti archeologici di epoche diverse. C'è anche, all'interno del museo, un angolo etnografico dove sono esposti prodotti dell'artigianato tipico della zona, tessuti a mano, monili d'argento, caftani. C'è il telaio per tessere il “dastar”, un tessuto specifico della zona di Uzumlu e la porta della Chiesa di Kayakov, considerata patrimonio culturale.

Non so se Daniel Craig, durante le pause della lavorazione del film, sia andato a vedere le bellezze della storia e delle tradizioni di questa città meraviglia della natura, ma il turista appassionato di cinema e in particolare delle avventure di James Bond, non le può mancare.

Seguendo le indicazioni del tour operator più coraggioso e efficiente della storia del turismo andiamo a Shanghai, città dai mille volti e da visitare con lentezza e a Macao, suggestiva visione di antico e moderno. Ma l'agente 007 dà il meglio quando ci porta in Scozia, nelle fasi finali del film. Con la vecchia e amata Aston Martin (verrà completamente distrutta dai cattivi) ci conduce esattamente nelle valli del Glencoe. Luoghi unici, vallate spazzate dai venti, dominate dalle Three Sisters, tre gigantesce conformazioni rocciose da una parte e dall'Anoach Eagath dall'altra. Il velluto, i canali, i torrenti, le cascate costituiscono un paesaggio da fiaba dove le nuvole, basse e minacciose, fanno da cornice per viaggi dal sapore romantico. Chi l'avrebbe detto che Daniel Craig, duro agente di Sua Maestà Britannica, potesse nascondere un'anima da sognatore.

Giovanni Scipioni