Spettacolo

“Ci pensa Antonino” Cannavacciuolo, raccontato in esclusiva tv il 16 Novembre sul canale Nove

Un ritratto inedito nel giorno della ricorrenza della Dieta Mediterranea. In Italia 1 bambino su 3 è obeso e non fa sport

di |

Finalmente qualcosa di nuovo rispetto all’ambito culinario trasmesso ogni giorno in tv. “Ci pensa Antonino”, Il docu-film su Antonino Cannavacciuolo si potrà vedere giovedì 16 novembre su Nove, canale 9 tv del Digitale terrestre (Skycanale 145). Un ritratto totalmente inedito di uno degli chef più popolari della tv. Il 16 novembre è una ricorrenza importante. Nel 2010, l’Unesco dichiarò ufficialmente la Dieta Mediterranea Patrimonio Culturale Immateriale dell’umanità. Proprio in occasione del 7° anniversario di questo riconoscimento, giovedì andrà in onda su Nove (alle 21,15): “Ci pensa Antonino”, il primo docu-film dedicato ad Antonino Cannavacciuolo, prodotto da EndemolShineItaly in collaborazione con MOROL Tv Cinema & Productions per Discovery Italia.
Partendo dall’apertura del suo nuovo bistrot a Torino, Chef Cannavacciuolo (2 stelle Michelin) racconterà la sua idea di ristorazione, attraverso un suo racconto intimo e totalmente inedito.
Sessanta minuti per parlare delle prime esperienze in cucina, della storia d’amore con Cinzia, sua moglie e socia in affari, della nascita di Villa Crespi (il suo primo ristorante), fino ai segreti che si nascondono dietro un ristorante stellato. Seguito dalle telecamere, lo chef mostrerà il lavoro che c’è dietro all’apertura di un locale, accompagnato, come sempre, da Cinzia che racconta per la prima volta, aspetti inediti e divertenti del marito chef e della loro vita privata.


In esclusiva le telecamere di questo speciale porteranno lo spettatore a scoprire la “realtà” dell’alta cucina stellata, i sacrifici, la selezione ed il tempo che ci vuole per preparare tutto questo. Dalla “costruzione” strutturale del ristorante alla scelta della location e dei piatti dello chef Cannavacciuolo. Si conosceranno le persone che lavorano dietro le quinte della cucina stellata e che hanno permesso tutto questo, quanti sono e come lavorano. In esclusiva e forse per la prima volta, verrà raccontata la vita privata, i figli e la famiglia di Antonino Cannavacciuolo, che da buon padre lamenta, nelle interviste, la mancanza di tempo da passare con la famiglia.

 

 

Lo “speciale” permette di conoscere la moglie Cinzia, vero fulcro del ristorante Villa Crespi e socia in affari dello chef. Un documentario inedito, nuovo e divertente nella ricorrenza della dieta mediterranea, una dieta patrimonio mondiale e soprattutto italiano, che riunisce le abitudini alimentari dei popoli del bacino del Mar Mediterraneo (Italia, Spagna, Grecia, Marocco, Cipro, Portogallo, Croazia e ormai tutti i Paesi che vogliono mangiar bene), consolidate nel corso dei secoli e che riguarda l’ambito sociale e culturale di vita, delle materie prime e delle tradizioni agricole. Pane, pasta, pesce, olio d’oliva, verdure, legumi, frutta fresca e secca, ma anche carni bianche, vino, latticini e uova sono gli alimenti alla base della Dieta Mediterranea. Un modello alimentare equilibrato, vario e sano basato su cibi di origine vegetale e sul loro consumo diversificato e bilanciato, che viene tramandato di generazione in generazione in base alle stagioni e del buon cibo disponibile in quel periodo.


La Dieta Mediterranea è anche uno stile di vita, un elemento relazionale e culturale che rafforza il senso di appartenenza e di condivisione tra i popoli che vivono nel bacino del Mediterraneo. Perché il "mangiare insieme", tipico della Dieta Mediterranea, non significa semplicemente consumare un pasto ma vuol dire rafforzare il fondamento delle relazioni interpersonali, tramandare l'identità e i valori familiari, promuovere il dialogo e la creatività culinaria e non solo.

 

 

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato inoltre che la Dieta Mediterranea aiuta la longevità ed a prevenire le principali malattie croniche come patologie cardiovascolari, bulimia e obesità e, grazie al potere antiossidante dell'olio d'oliva unito al consumo di verdure, un mezzo importante nella prevenzione dei tumori.
“Ci Pensa Antonino”viene trasmesso proprio nell’anniversario di uno dei più grandi traguardi della scienza della nutrizione e della salute: la scoperta e la certificazione da parte del biologo statunitense Ancel Keys dei benefici della dieta mediterranea.


Far comprendere l’importanza di una corretta e sana alimentazione è sempre stata una priorità, ma purtroppo in Italia 1 bambino su 3 è sovrappeso e tutti gli italiani praticano pochissimo sport. Forse è il caso che tutti i grandi chef, seguiti dalle tv e dai social, contribuiscano a far mangiar bene e consiglino tanto sport. La dieta mediterranea fa vivere meglio e più a lungo, ma ora che il cibo spazzatura, l’obesità e la sedentarietà avanzano chi salverà la dieta mediterranea? Mentre guardate i vostri chef in tv, pensateci.

 

 

 

 

Mario Rossi

di Mario RossiGiornalista