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Harbin, la città dai palazzi di ghiaccio e della birra

Cina a -20 gradi, Festival della birra e divertimento.

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Viaggio in Cina? Ecco dove vi consiglio di andare… e divertirvi: Harbin, la mia città di nascita, il cui nome deriva da una parola mancese che significa “posto per asciugare le reti da pesca”.

Harbin si trova nella parte più a nord della Cina, ed è anche il capoluogo della provincia dello Heilongjiang che significa “Fiume del Drago Nero”. Heilongjiang, come Harbin, sono famose anche per le singolari forme che ricordano un cigno.
Harbin, grazie alla sua posizione geografica e al suo passato, è diventata oggi una fonte di attrazione turistica, in cui la cultura orientale riesce inaspettatamente ad unirsi a quella occidentale.


La provincia confina con la Russia e si avverte la sua influenza nell’architettura, nella cucina e persino nei souvenir. Harbin è caratterizzata da vie acciottolate e facciate in stile europeo.

I luoghi d’interesse turistico sono tanto vari quanto gli stili architettonici.
Zhongyang Dajie è la strada principale, famosa anche per essere pedonale, di Daoliqu, che è un quartiere storico pieno di edifici antichi. A est di Zhongyang Dajie, si trova la chiesa ortodossa di Santa Sofia, il più spettacolare edificio russo della città.

Harbin è stata considerata la Moscow orientale o la piccola Parigi d’oriente per musica e cultura, questa eredità del passato influenza anche il presente e da trent’anni si organizza il Festival Internazionale del Ghiaccio e della Neve(Bing xue jie); E per questo motivo che ha anche l’appellativo di Città del Ghiaccio. Il festival ha luogo ogni 5 gennaio dal 1984, ma solo recentemente ha catturato l’attenzione del pubblico su scala internazionale.

 

Non è solo un festival della città, ma anche una festa per i cittadini. Si può scegliere di cimentarsi nei più classici sport invernali, come sci alpino, nelle località sciistiche più belle del paese o di assistere a spettacoli tradizionali e feste da ballo. Scendendo per i lunghissimi scivoli di ghiaccio, si assiste anche a spettacoli pirotecnici.

 

Durante il festival, Harbin diventa quindi la capitale mondiale del ghiaccio, un teatro incantato e suggestivo che di notte viene illuminato con luci colorate, lasciando tutti i visitatore a bocca aperta. L’evento a cui assistere è la “Lanterna di Ghiaccio”, che richiama centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo. E’ una vera e propria città fatta solo di ghiaccio, al cui interno ci sono anche numerose statue.

 

Il Festival internazionale del ghiaccio e della neve (bing xue jie)

 

Questo spettacolo di ghiaccio, costruito da oltre 7.000 lavoratori, è reso possibile dalle rigidissime temperature presenti per tutti i mesi invernali ad Harbin: in media - 20 gradi tra dicembre e febbraio. La città di ghiaccio rimane in piedi circa sei mesi, con i primi soli primaverili comincerà a sciogliersi e scomparire.

Si organizza anche l’evento del “popolare matrimonio sul ghiaccio”, che è alla sua venticinquesima edizione quest’anno. Circa 1000 coppie di ragazzi, cinesi e stranieri, si sono sposati in questo singolare contesto, e molti continuano ad arrivare.

 

Per geografia e clima, ci sono altre città simili ad Harbin nella Cina nordorientale, ma nessuna di queste riesce a sfidare la Città di Ghiaccio, neanche quelle della stessa provincia come Changchun e Shengyang.

La città conta una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, la maggior parte sono giovani.

 

I cittadini di Harbin amano la birra. Considerandola una semplice bibita, se ne beve moltissima. Infatti, Harbin ha il consumo pro capite di birra più alto della Cina. Nel 1990, un commerciante russo fondò nella città il birrificio Ulubulevskij, che è diventato il produttore della famosa Birra di Harbin, la prima nella storia della Cina. Oggi la Birra di Harbin è la più consumata e popolare in tutta la Cina.

Bere la birra è un modo di mostrare la gentilezza e la generosità, caratteristiche che appartengono solo ai cinesi settentrionali. Grazie alla passione degli Harbinesi per la birra, un gran numero di turisti internazionali arriva nella città ad ammirare anche la sua bellezza d’estate, durante l’annuale Festival Internazionale della Birra.
Gli imprenditori della birra, internazionali, afferrano l’occasione per promuovere e fare business con i propri prodotti. Nel parco del festival, decorato con enormi palloni gonfiati a forma di lattine, si vede gente che fa brindisi ovunque, gustando le specialità della cucina locale e assistendo agli spettacoli all’aperto.
Trovandosi ad una latitudine piuttosto alta, la città è un posto ideale per trascorrere l’estate.
Si può cacciare, pescare e vivere il folclore locale, oppure fare una gita in montagna, al lago e nell’isola del sole. L’esteso lungofiume è ottimo per delle belle passeggiate. Si sta sviluppando anche l’ecoturismo nei boschi e nelle paludi ed il viaggio della scoperta dell’antica storia della dinastia Jin.

 

Sono tutti benvenuti, oggi la maggior parte dei turisti che vengono a Harbin sono cinesi meridionali, soprattutto di Hong kong, Macao e Taiwan. Mentre i visitatori stranieri più presenti sono russi siberiani ed asiatici sudorientali.

Zong Beilei

Tags: harbin, cina, birra
di Zong BeileiGiornalista per l'Asia