Viaggi

Le vie del Sacro in Liguria e gli insoliti itinerari

Turismo religioso e meta di pellegrinaggi. Terra incantata e senza tempo.

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via francigenaConoscete la Liguria religiosa? L’incanto e la magia di questa regione vengono enfatizzati dalla fede: insoliti itinerari religiosi e luoghi di culto sono pronti ad accogliere fedeli e visitatori attraverso le Vie del Sacro.
Ognuno dei paesi delle Cinque Terre ospita un santuario al quale i suoi abitanti sono profondamente legati. Così, si delinea un percorso che unisce cinque luoghi sacri: il Santuario di Montenero, il Santuario di Nostra Signora della Salute, il Santuario di San Bernardino, il Santuario della Madonna di Reggio e quello della Madonna di Soviore. Il percorso è fruibile a piedi, in bici o a cavallo: si torna dunque ad un tempo in cui ci si muoveva da un borgo all’altro passando attraverso ripide mulattiere. Un vero e proprio viaggio spirituale accompagnato da magnifiche viste sul mare.

Percorsi della via Francigena

La via Francigena, che da Canterbury portava fino a Roma, e i suoi percorsi passano anche attraverso la Liguria. Lungo quest’antichissima via, sorgono due luoghi di culto molto importanti: Santo Stefano e Sarzana. Proprio a Santo Stefano di Magra, la via convergeva nella Via Aurelia, per poi arrivare a Roma. Il borgo era un importante punto di difesa e di controllo della via di comunicazione, per questo era circondato da mura e protetto da porte di accesso solo in parte sopravvissute all’usura del tempo. Più di tutto, però, Santo Stefano di Magra costituiva un rifugio per pellegrini e viandanti, grazie al suo ospedale.


Ecco il motivo dell’importanza religiosa di questo borgo, senza dimenticare la presenza della chiesa dedicata a Santo Stefano. A Sarzana sorgono invece la Fortezza Firmafede e la fortezza di Sarzanello. In passato era importante per i pellegrini anche per la sua vicinanza al mare, che rendeva possibile raggiungere Roma anche tramite imbarcazioni.

 

fortezza salzanello liguria

 


Sulle alture di Savona si trovano il santuario della Misericordia e gli Oratori della città, due importantissime mete del turismo religioso, insieme all’abbazia di Santa Maria di Finale Ligure. Qui, dove la vita monastica è ancora molto attiva, c’è anche un forte commercio derivato dal miele ed erboristeria. Inoltre, a partire da questi luoghi si snoda il caratteristico percorso che porta fino all’Eremo del Deserto, nel Comune di Varazze. È tra i più antichi eremi italiani, attorno al quale si sviluppa un percorso botanico di eccezionale bellezza. Il sentiero non si ferma qui, proseguendo verso il Santuario di Santa Lucia a Toirano e il Battistero di Albenga.


Si prosegue poi con una serie di luoghi sacri assolutamente interessanti per turisti e fedeli, fino ad arrivare al Santuario di Nostra Signora delle Grazie. Una full immersion nella fede che non mancherà di stimolare la scoperta di panorami mozzafiato.


A ben vedere, la Liguria è piena di luoghi di culto: potenzialmente ogni borgo è sede di qualche monumento di importanza religiosa e culturale. da visitare c’è Imperia, dove è possibile percorrere la via Crucis leonardiana fino al Santuario del Monte Calvario, si prosegue poi verso San Bartolomeo al Mare, con il Santuario della Madonna della Rovere. Nei luoghi del festival sorgono invece il Santuario della Madonna del Buon Consiglio e quello della Madonna della Costa, ci si sposta poi a Bussana al Santuario della Basilica del Sacro Cuore di Gesù, fino ad arrivare a Taggia con il convento dei Domenicani. Infine, si prosegue alla volta di Castellaro per far visita al santuario di Nostra Signora di Lampedusa e concludere l’itinerario a Pieve di Teco con il Santuario della Madonna dei Fanghi. Queste, ovviamente, sono solo alcune delle tappe possibili (organizzate in autonomia).

 

Santuario della Madonna dei Fanghi

 

Vicino Genova ci sono ricchi monasteri, basiliche, santuari e percorsi della fede. Fra i punti d’interesse degni di nota, troviamo la Basilica di San Salvatore dei Fieschi, rivestita di ardesia alternata a marmo bianco di Carrara e da cui parte la “Via dell’ardesia”. In città la cattedrale di San Lorenzo. Tuttavia, la meta più conosciuta è forse l’abbazia di San Fruttuoso, alla quale si può accedere via mare o attraverso un percorso a piedi. C’è l’imbarazzo della scelta.


L’abbazia di San Fruttuoso, a Camogli, in un’insenatura del parco di Portofino che si affaccia su una splendida baia attrezzata in ciottoli, è circondata da una sviluppata macchia mediterranea ed è resa ancor più affascinante dalla splendida architettura in stile romantico. La vera particolarità di questo luogo magico è però costituita dalla statua di bronzo del Cristo degli Abissi, calata con le braccia alzate nell’Area Marina Protetta di Portofino. Questa statua fa sì che molte coppie uniscano la loro passione per lo snorkeling alla loro fede, scegliendo questo luogo per la celebrazione del proprio matrimonio. Inoltre, ogni anno, l’area accoglie una
scenografica cerimonia di commemorazione per la Festa del Cristo degli Abissi e così il culto religioso e quello per il mare si uniscono in un’unica celebrazione.

 

abbazia di San Fruttuoso

 

La Liguria non si spoglia completamente delle sue vesti di turismo mondano, anzi a Sori c’è un evento gastronomico che fino al 10 marzo attirerà i buongustai nel borgo marinaro del golfo Paradiso.
Dodici ristoranti e trattorie riserveranno menù a prezzi speciali per tutti i clienti. Sori è uno dei Comuni liguri più conosciuti per le tradizioni gastronomiche. Due le proposte di menù: di terra a 30 euro a coppia e menù di mare a 45 euro a coppia. Prima della cena la degustazione del vino locale, il Bicesco. Dal 7 al 9 aprile invece a Levanto c’è una rassegna originale: con la bussola in mano sulle tracce di una vacanza al mare. Tre giornate che coinvolgono alcuni tra i più importanti travel blogger e youtuber italiani. Una “mappatura” virtuale di questo territorio. Escursioni a piedi, in bici o in barca alla scoperta di itinerari inediti le cui tappe vengono rappresentate da eventi, paesaggi e sapori. Un tuffo alla scoperta di colline e villaggi, con degustazioni ed assaggi della tradizione culinaria locale.

Mario Rossi

di Mario RossiGiornalista