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Stati Uniti: Jamestown, la città del North Dakota dove è possibile rivivere il mondo western

Bufali, cowboys e carovane. Turisti tutti vestiti in costume

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Jamestown è una citta degli Stati Uniti d’America in Nord Dakota fondata nel 1872. Ha una popolazione di quasi 20.000 abitanti, ed è tra le più popolose ed importanti, di questa zona americana. Jamestown è una città del west per eccellenza, visitandola si ha l’impressione di essere sul set di un film western dove aspetti che escano indiani e cowboy da un momento all’altro e dove le mandrie di bufali potrebbero distruggere tutto quello che trovano. Tutta la zona era abitata da questi grandi animali e la città ha omaggiato la specie costruendo la più grande statua di bufalo degli Stati Uniti. Una statua alta 8 metri, un bufalo da 60 tonnellate di peso, che permette a turisti e abitanti di visitarlo tutto l’anno.
In questa zona è possibile rivivere l' esperienza come nell'Old West. Grazie al Fort Seward Wagon Train si può fare un particolare viaggio da veri pionieri, vestiti con abiti dell'epoca e vivendo senza le comodità della vita moderna. Un’avventura turistica camminando, cavalcando o viaggiando sui carri delle carovane perfettamente riprodotte. Un viaggio divertente dove è possibile imparare, e vivere, la storia dei luoghi che si attraversano. Il viaggio comincia il 18 giugno sino al 24 giugno dal Fort Seward Military Post di Jamestown, da questa cittadina del North Dakota, dove si trova un'altra attrattiva che riporta all'epoca della Frontiera. Un piccolo “circuito pioneristico”, il Frontier village, è un villaggio che riproduce una comunità del vecchio West con edifici originali di coloni e pionieri trasportati da vari luoghi del North Dakota e qui posizionati, mantenendo la propria autenticità, dal mobilio agli accessori. Il villaggio offre uno spaccato storico davvero unico, ed è possibile visitare anche i numerosi negozi con oggetti artigianali e ricordi made in North Dakota o partecipare a spettacoli nell’ anfiteatro all’aperto dove si svolgono intrattenimenti dal vivo e dove è possibile cavalcare e domare i purosangue. Inoltre si può usufruire di tour in diligenza e sui pony. Il fulcro del kitsch e del divertimento c’è ogni sabato estivo, dal Memorial Day al Labor Day, dove si svolgono le tradizionali sparatorie per strada in stile Wild West.

 


Per le donne ed i bambini si può fare shopping e visitare la Kirkpatrick Gallery: un tempo studio estivo e mostra di artisti locali, ed il capanno dello scrittore, incastonato alla fine del villaggio, dove si celebra l’artista più famoso di Jamestown e la sua collezione di opere. Per i meno avventurosi c’è il Northern Pacific Depot, il campo di addestramento e la stazione dei treni, che qui è stata costruita e che funzionò fino al 1965.
Jamestown fu “fondata” da un gruppo di soldati (120 uomini circa) per controllare la ferrovia ed il fiume James. I soldati se ne andarono dopo pochi anni ma la ferrovia rimase e contribuì all’espansione economica ed industriale della città.


Oggi la città ha un economia basata sull’agricoltura in tutte le sue forme, ma è sostenuta anche da industrie meccaniche ed aerospaziali.
Le praterie ed i laghi artificiali di Jamestown sono molto apprezzati e visitati. E sulle coste è possibile percorrere circa 12 miglia passeggiando accanto alle sue acquee. Ci sono tre laghi per la precisione, tutti collegati tra loro, che li rendono la mecca per gli appassionati di sport acquatici e pesca e poco distante anche campi da golf.
 

Mario Lucillo

di Mario LucilloGiornalista e curioso del mondo