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Natale in Repubblica Ceca tra ricette e mercatini. A Praga i più belli del mondo

Musica, crociere e attività per famiglie

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Non sono solo le luci, i colori e i suoni delle Feste a sedurre, nelle città così come nelle campagne del Paese… Preparatevi a essere piacevolmente storditi dai profumi del Natale ceco: non solo i vapori speziati del vin brulé, l’aroma affumicato del prosciutto di Praga e quello cannoli alla brace ai mercatini, ma anche tutta la varietà infinita di odori deliziosi della cucina tradizionale e di stagione.Il periodo a cavallo tra il natale 2017 ed il nuovo anno 2018 in Repubblica Ceca è una vera e propria festa dei sensi. Con gli occhi si ammira l’incanto di luci e colori, con le orecchie si ascolta la magia dei cori e delle melodie natalizie. Si possono ammirare gli artigiani che lavorano legno, paglia, cera e ceramica e visitare i tradizionali mercatini dell’Avvento, nelle piazze, si comincia con un “antipasto” di aromi irresistibili, dal vin brulé alle altre bevande calde, dai biscotti ai trdelnik (una sorta di cannoli arrotolati su speciali bastoni di legno, cotti sulla brace ardente e poi cosparsi di cannella e zucchero), da würstel e salsicce alla piastra alle pannocchie lessate, dalle caldarroste alle mandorle abbrustolite fino all’opulento e succulento prosciutto affumicato di Praga che gira lento sopra i bracieri. Il cibo, nella Repubblica dell’est, è sempre al primo posto.

Nei ristoranti e sulle tavole dei cechi, a fine anno la gastronomia rispetta un rituale antico, che ha il sapore di piatti tipici genuini come la vánočka (una sorta di pan brioché cucinato a Natale), la zuppa di pesce, la carpa impanata fritta servita con insalata russa, l’insalata di patate, il kuba con orzo e funghi. In tavola approdano comunque sia tradizione che leggenda: sotto il piatto di ognuno va riposta qualche squama di carpa che l’antica credenza vuole sia foriera di prosperità per tutto l’anno, (un po’ come le nostre lenticchie a Capodanno), mentre per indagare il destino si usa tagliare a metà una mela... chi nel torsolo leggerà la forma di una stellina godrà di buona salute, mentre chi troverà una croce si ammalerà. Il cenone non può che concludersi infine con note dolci: biscotti, rotolini alla vaniglia, pandolci alle mandorle, pan di zenzero e dolcetti al miele. I più tradizionalisti in Repubblica Ceca rispettano ancora la consuetudine di astenersi dal mangiare carne fino al cenone della Vigilia.

 

 

 

Ecco come il Kuba è diventato protagonista della tavola di dicembre e comunque del pranzo del 24. Si tratta di un piatto sano, genuino e goloso, che compensa la quasi assenza di carne (il lardo è un peccato di gola indispensabile alla riuscita del piatto!) con le proprietà sazianti dell’orzo perlato e il sapore appagante dei funghi, si prepara con: 

500 g di orzo perlato, 300 g di lardo, 100 g di cipolla, 50 g di funghi secchi, 5 spicchi d'aglio, burro, sale, pepe, maggiorana e cumino. Su internet ci sono tutorial e ricette.

 

A Praga, come simbolo dell’ Avvento, ci sono i mercatini di natale giudicati dalla CNN tra i 10 più belli al mondo, nella città vecchia anche tanti banconi dello street food e per saziare anche la sete di cultura, fa sempre da corollario all’evento un ricchissimo programma di concerti e appuntamenti.

Nella città di Český Krumlov, particolare città della Boemia meridionale, il cui nucleo antico è sotto tutela Unesco,ci saranno luci e colori ovunque. Dal 1° dicembre, strade e piazze dell’incantevole centro storico medievale faranno da cornice ai mercatini. L’appuntamento clou è in piazza della Concordia (náměstí Svornosti), ma già per le strade verrete rapiti dalle luci e dallo shopping, oltre ad un ricco programma di intrattenimento pensato appositamente per bambini e famiglie.
Nella Boemia centrale c’è Mcely, uno splendido castello barocco che offre ai propri ospiti esperienze uniche, lussuose ed anche non proprio economiche. Su prenotazione il castello è aperto anche a chi non alloggia.

 

 

 

A scaldare il cuore nel periodo natalizio non sono solo le canzoni delle Feste, le musiche toccanti e le atmosfere uniche, ma anche le tipiche bevande calde del momento, grandi protagoniste nei bar, nei locali e soprattutto nei mercatini dell’Avvento. Il loro profumo riempie l’aria e seduce chi, infreddolito, non vuole rinunciare a quelle atmosfere magiche. In Repubblica Ceca, accanto all’universale vin brulé e alla cioccolata calda, vanno per la maggiore anche altre specialità, come il tipico Grog a base di rum e acqua, la Medovina (liquore al miele servito caldo) e il punch. Qualunque bevanda calda scegliate, sarà certo compagna gradita durante una crociera sul fiume Thaya, attraverso il parco invernale del castello di Lednice. Vi ritroverete nel cuore di una delle più grande aree paesaggistiche d’Europa, punteggiata di importanti monumenti architettonici e naturali. È possibile godersi la crociera nei fine settimana e nei giorni festivi dei mesi invernali, da dicembre a marzo.


 

Mario Rossi

di Mario RossiGiornalista