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Svizzera e bicicletta: itinerari per 20.000 km, esplorando città, vino, orsi e natura estiva

Bici da corsa, mountain bike, e-bike e itinerari cicloturistici.

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Ecologica. Salutare. Di tendenza. La Svizzera punta sulla bicicletta, una passione che coinvolge sempre più persone. Un turista su cinque sceglie le due ruote durante la bella stagione. Bici da corsa, mountain bike, e-bike, itinerari cicloturistici: le possibilità e le offerte a misura di ciclista sono molteplici e in continua evoluzione. Da quest’anno ci sono gli eventi Ride The Alps per arrampicarsi sui leggendari passi alpini in giornate riservate ai ciclisti.
L’auto e motori sono vietati, solo valli, monti e single trail di ogni livello, principalmente in mountain-bike; costeggiando fiumi e laghi o attraversando borghi da cartolina. La Svizzera è un paradiso per chi sceglie le due ruote. Permette di scoprire un’incredibile varietà di paesaggi fatti di maestose cime, dolci colline e ampie pianure costellate da villaggi autentici e vivaci città. Ci sono percorsi per ogni condizione fisica e per ogni tipologia di ciclista: dal cicloturista al patito di gran fondo che sfida la sua tenacia affrontando salite impegnative.
Accogliendo la richiesta di un pubblico meno sportivo, sono stati ideati degli itinerari con il flyer, meglio
nota in Italia come e-bike, con la possibilità di noleggiare questo mezzo ecologico – alimentato da energia elettrica – lungo il percorso. L’e-bike permette di superare facilmente i dislivelli poiché fornisce una spinta supplementare a quella impressa dalla pedalata.


Punti di forza dell’offerta elvetica sono l’integrazione con i trasporti pubblici, la presenza di una segnaletica uniforme e capillare e la disponibilità di informazioni dettagliate e gratuite per pianificare il proprio viaggio: lunghezza, dislivello, noleggio, cartografia, ristoranti, tappe e punti di interesse lungo il percorso. Gli itinerari per bici (11'000 km) e mountain-bike (9'500 km) sono contraddistinti da cartelli rossi numerati: i numeri di una sola cifra indicano i percorsi nazionali, quelli a due cifre i regionali e quelli a tre cifre o non numerati i percorsi locali.


Per rendere ancora più confortevole l’avventura su due ruote è stato creato il marchio Swiss Bike Hotels che certifica gli alloggi. Dal rifugio all’hotel wellness, dal raffinato hotel urbano al garni per famiglie a misura di ciclista. Sono 85 in Svizzera gli hotel che offrono garage al coperto, lavaggio dell’abbigliamento sportivo, servizio officina e proposte di tour.


Le cifre dimostrano la crescente popolarità delle due ruote: 1,5 milioni di turisti (19,4%), sia svizzeri che stranieri, va in bici durante l’estate. Beneficiano di questa tendenza soprattutto le destinazioni alpine visto che più dei 2/3 sceglie di pedalare lungo percorsi in montagna. La bici, inoltre, è uno sport sempre più rosa: nella fascia più giovane (meno di 34 anni) la percentuale di uomini e donne che vanno in mountain bike o in bici è simile. Fra le ragioni del successo della bici fra le donne è il suo essere contemporaneamente sport e stile di vita: pedalare sostituisce la palestra, è sostenibile e favorisce le relazioni interpersonali. Sempre più ciclisti scelgono le bici elettriche. Nel 2017 si è nella vendita delle bici motorizzate con 90'000 unità (+16,3% rispetto al 2016) ed è esplosa, in particolare, la domanda di e-mountain bike (+38,3%, circa 29.000 mezzi).
L’andamento del mercato rappresenta un potenziale anche in ambito turistico. L’uso delle e-bike permette a tutti, anche a un pubblico meno atletico, di sperimentare gli itinerari cicloturistici favorendo la nascita di un nuovo segmento.

 

 


17 passi alpini sopra i 2.000 metri fanno la gioia di ogni grimpeur: le strade di valico svizzere si aprono su panorami mozzafiato e rappresentano una sfida impegnativa e gratificante al tempo stesso. Da maggio a settembre, quelli più scenografici, sono chiusi al traffico auto durante le dieci giornate Ride The Alps, per permettere ai ciclisti un’esperienza di prima classe e in tutta sicurezza.


Il 22 luglio c’è la Granfondo San Gottardo, il 24 giugno c’è la Chasing Cancellara sul Passo dell’Oberalp, tra Andermatt e Disentis.
L’11 agosto si sale sul Col de la Croix de Coeur, poco conosciuto al di fuori del circuito professionistico, per ridiscendere poi verso Verbier.


Ride The Alps si inserisce nel solco delle giornate dedicate alla mobilità sostenibile. Dal 2000 hanno luogo in tutta la Svizzera gli eventi SlowUp che prevedono la chiusura al traffico delle automobili, (in date predefinite e su percorsi pianeggianti) di circa 30 km e un programma di intrattenimento con musica e stand gastronomici. È una festa collettiva che unisce un pubblico trasversale e conta ormai una quindicina di appuntamenti all’anno per oltre 400.000 partecipanti.

 

 


In estate 2018 è possibile organizzare di pacchetti di 4 giorni /3 notti che includono trasporto bagagli, pernottamento e informazioni dettagliate sul percorso prescelto. L’aspirante cicloturista deve solo prenotare, fra 9 proposte, quella che meglio si adatta alle sue gambe: c’è il tour circolare di 276 km da Andermatt sugli impegnativi passi della Svizzera centrale (Furka, Novena, Gottardo e Grimsel) oppure la rilassante ciclovia lungo il Reno, da Kreunzlingen a Sciaffusa, per ammirare le cascate più grandi d’Europa. Anche 5 itinerari di un giorno, (di facile livello) con guida accompagnatrice, rivolti a gruppi di 8-20 persone. Obiettivo è incentivare i neofiti della bici a perlustrare il territorio svizzero in modo attivo.


Sono oltre 20mila i chilometri di itinerari per le bici, tracciati e segnalati in tutto il Paese: su strada o su sentiero, per bici da strada o per mountain bike. Tutti raggruppati e indicizzati per tipologia di bici e livello di difficoltà anche sul web.


In primo piano ci sono 12 percorsi icona, presentati attraverso video che meglio rappresentano la variegata offerta rivolta agli amanti delle attività. SvizzeraMobile collega in modo ottimale i percorsi ai trasporti pubblici creando così, nell’ambito del tempo libero e del turismo, le condizioni ideali per una mobilità combinata oltre a servizi di pernottamento, noleggio dei veicoli, offerte prenotabili con trasporto del bagaglio e mappe scaricabili gratuitamente in scala.

I 12 percorsi icona per mountain bike, bici da corsa e e-bike:

Regione di Berna: sulle tracce della tradizione.
Farina integrale del mulino del paese, burro fresco del caseificio e un biscotto apprezzato da oltre un secolo: chi segue le tracce dei dolci Bretzeli di Kambly, attraverso l’Emmental, intraprende un viaggio un po’ nostalgico nel passato tra verdi colline, tradizionali mugnai e produttori di formaggi.

 

 


Regione di Lucerna: incontro al vertice delle leggende.
Bruno Risi, ex ciclista su pista, affronta i passi con la bici da corsa. L’itinerario, ricco di tornanti, attraversa tre cantoni e finisce ad Andermatt inerpicandosi su Furka, Novena e Gottardo. Questi passi alpini sono diventati un mito della storia svizzera e fanno palpitare il cuore di tutti i professionisti della bicicletta.


Ticino: mountain bike e delizie per il palato.
Sotto la cima del Monte Bar, sul magnifico itinerario di SvizzeraMobile per mountain bike Lugano Bike, si trova un rifugio del Club Alpino Svizzero. C’è tutto ciò che occorre alle bici e a chi pedala, oltre alle genuine specialità ticinesi. I giovani gestori viziano gli avventori secondo tutte le regole dell’ospitalità.


Percorso del Reno: mix tra bici, treno e battello.
In Svizzera, sull’itinerario del Reno, tra Kreuzlingen e Sciaffusa si può alternare la pedalata a una tratta in treno o in battello sul Lago di Costanza. I punti di interesse sono: il castello di Arenenberg, le case a graticcio di Stein am Rhein e le cascate del Reno.


Vallese: sulle strade del Tour de France e del Tour de Suisse.

740 km, 20 passi alpini e 10 tappe tra montagna e valle: il “Wallis Velo Tour” per bici da corsa è ricco
di highlights, nella regione del lago artificiale di Emosson sono state ritrovate impronte di dinosauro risalenti a 240 milioni di anni fa.
Nel tour con e-bike intorno al Parco Nazionale Svizzero, il protagonista è la natura. L’itinerario conduce attraverso boschi e valli nascoste: un giro incantevole che costeggia l’area selvaggia più grande della Svizzera, caratterizzata da una straordinaria ricchezza di fauna e flora alpina. Fondato nel 1914, il Parco è il più antico delle Alpi e dell’Europa Centrale.


Giura e Tre Laghi: tour tra fattorie ospitali.
La spettacolare cresta dello Chasseral, la vista sulla catena alpina e i famosi muri a secco attirano nel Giura gli appassionati di mountain bike. Per godersi davvero una pausa, l’ideale è sostare in una tipica Métairie e assaggiare i prodotti della fattoria.


Friburgo Regione: viticoltore on tour.
Sui pendii di Vully, i vigneti si susseguono uno dopo l’altro, nonostante si tratti dell’area vitivinicola a denominazione di origine controllata più piccola della Svizzera. L’itinerario in bici “Tour del Lago di Murten” attraversa vigneti e graziosi borghi vitivinicoli offrendo innumerevoli possibilità di degustazione.


Svizzera Orientale: trails “duri”.
Nel 1999 René Wildhaber fu vice-campione europeo di downhill, oggi progetta trail sul Flumserberg: un luogo diventato meta per i biker. I trail hanno una linea fluida e sono costruiti in modo che tutti, principianti e avanzati, possano apprezzare la magia di una discesa grintosa.

 

 

Per chi cerca qualcosa di curioso, nei pressi di Mogelsberg, nel Cantone di San Gallo, c’è una passerella fra gli alberi che si sviluppa lungo 512 metri e fino a 20 metri di altezza. Accessibile anche alle persone con mobilità ridotta e consente l’osservazione ravvicinata del bosco e una bella vista sul paesaggio circostante.


Per gli amanti degli orsi invece c’è il santuario di Arosa. In collaborazione con associazioni, che si occupano della protezione degli animali, Arosa Turismo ha messo a disposizione un’area presso la stazione intermedia della cabinovia del Weisshorn per ospitare 5 esemplari di orso bruno.

Dall’estate 2018 i visitatori potranno osservare gli orsi nel loro ambiente naturale da un’apposita piattaforma.
A fine estate invece i campionati del mondo di mountain bike. Un evento che conclude la stagione, dal 5 al 9 settembre. I migliori atleti MTB si contendono a Lenzerheide la maglia iridata di campione del mondo.

Lungo i percorsi di downhill e di cross country sono attesi 30 000 spettatori. 

Carola Vincenzi

di Carola VincenziGiornalista