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Alta cucina e festa di primavera a tematica sociale. Spezial party a sostegno di bambini sordi e sordociechi

30 Chef stellati, panificatori, pizzaioli, pasticceri e mixologist per una serata di beneficenza.

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Il Presidente dell’associazione, Roberto Wirth, ha raccontato: “Sono sordo profondo dalla nascita e pensando a quando ero bambino, e alle difficoltà che ho dovuto affrontare per diventare l’uomo che sono, nel 2004 ho dato vita al Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus, per sostenere i bambini nati sordi come me e i bambini sordociechi. Ciò che è accaduto a me non deve accadere ad altri bimbi: mi sentivo come un naufrago della vita, pervaso da un forte senso di abbandono, le barriere della comunicazione e l’incomprensione da parte dei genitori riguardo le mie esigenze e le mie potenzialità erano scogli spesso impossibili da superare. Il mio sogno più grande, adesso, è che i bimbi sordi e sordociechi abbiano l’opportunità di mettersi alla guida di una grande nave, la loro vita, verso un futuro ricco di successi, affiancati da genitori consapevoli, in grado di comprenderli e sostenerli con il loro amore. Con CABSS il Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlustutto questo è possibile.Cabsoffre, unico in Italia, programmi di intervento precoce ai bambini sordi e sordociechi da 0 a 6 anni. Tali programmi vengono realizzati all’interno di un laboratorio multisensoriale, un ambiente accessibile, sicuro e adattabile alle esigenze di ogni singolo bambino. L’unicità consiste nel fatto che i suoi programmi di intervento precoce si basano su un metodo innovativo, ideato e implementato dalla Onlus grazie all’intuito e alla guida della sua Direttrice Stefania Fadda e include stimolazioni visive, uditive, tattili e olfattive, stimolazioni propriocettive e vestibolari, attività per la motricità (grossa e fine), procedure per facilitare l’interazione con l’ambiente e con gli altri, attività che promuovono competenze sul piano affettivo, socio-emotivo e relazionale. Grande attenzione è riposta sulla massimizzazione delle potenzialità cognitive e sullo sviluppo delle competenze linguistiche e comunicative.


Se non adeguatamente e precocemente aiutati, i bambini sordociechi rischiano di essere isolati, di non comunicare e interagire con il loro ambiente, di non accedere alle informazioni, con serie implicazioni nel processo di apprendimento e nel processo di sviluppo
La direttrice e direttore scientifico afferma: “Il mio percorso professionale è sempre stato ispirato da un sogno, quello di elaborare qualcosa di nuovo e indispensabile, nel nostro Paese, affinché tutti i bambini sordi e sordociechi avessero pari opportunità, con particolare riferimento alle aree della salute. Oggi il mio sogno lo sto realizzando insieme a questo Centro Assistenza dove questi bambini, con tanto impegno e costanza, realizzano progressi importanti dimostrando che un passo dopo l’altro è possibile raggiungere traguardi lontani. CABSS accoglie anche i genitori e li aiuta a diventare attivi agenti di cura, in grado di identificare, interpretare e rispondere ai segnali dei propri figli.”.


Questo richiamo a sostenere l’associazione è stato accolto da ItaliaSquisita che da tre anni organizza in collaborazione con Roberto E. Wirth e l’Hotel Hassler di Roma, loSpezial Party: una festa dedicata alle spezie e al rendere speciale la vita! Sono arrivati chef da ogni parte d’Italia propenendo i loro piatti, dolci e drink, portando allegria, gusto e divertimento. Con un contributo di € 60,00 per persona si sono potuti assaporare tutti i piatti in degustazione, chiacchierare direttamente con gli chef e scoprire le nuove tendenze della mixology.
Insieme al nuovo chef dell’Imago Andrea Antonini, Sono statipiù di 30 i protagonisti dell’alta cucina italiana insieme a maestri panificatori, pizzaioli, pastrye chef che hanno dato vita a una serata di Stelle Spezie e Solidarietà.


Le spezie sono state le protagoniste della festa di primavera, interpretate da cuochi, pizzaioli e panificatori gourmet, pasticceri e mixologist che hanno permesso di gustare innumerevoli abbinamenti e materie prime d’eccellenza. Folta la presenza di chef e ristoratori “resident” delle mura capitoline, come Marcello Romano(chef del Salone Eva dell’Hotel Hassler da oltre 20 anni), e Marco Nuzzo (pastry chef) del medesimo hotel, Stefano Marzetti dell’Hotel Splendide Royal,Giulio Terrinoni,Antonio Ziantoni e molti altri.In trasferta dalle loro roccaforti Michelin al di fuori della capitale sono arrivati Maurizio Serva de La Trota di Rivodutri, in provincia di Rieti, Nicola Fossaceca di Al Metrò in provincia di Chieti, Vitantonio Lombardo del suo omonimo ristorante di Matera, Vito Quarto del ristorante Zafferano di Città della Pieve (Perugia).La pizza è stata affidata a grandi interpreti romani e napoletani come PierdanieleSeu, Stefano Callegari e Salvatore Salvo della pizzeria di San Giorgio a Cremano.


Con i cocktail sono entrati in campo Luca Ludovici, Matteo Zamberland, Stefano Santucci e Fabrizio Avello.
In particolare sono state presentate alcune proposte in linea con le corde più vibranti della cucina legata alla tradizione e al territorio come la Zuppa di lenticchie con agnello e curry per celebrare la Pasqua passata, il territorio (con le lenticchie) e l’oriente più avvolgente con un morbido curry ad abbracciare il tutto.
La novità di quest’anno è arrivata dall’Umbria, Città della Pieve, dove lo chef Vito Quartoha fatto della tradizione italiana la sua bandiera, portando la sua famosa ricetta del Patè di fegatini al vinsanto in camicia di lardo, pane allo zafferano e frutto del cappero. Il risultato della ricercadi una vita dedicata alla cucina.


 

Jerry Bortolan

di Jerry BortolanReporter, giornalista di viaggio ed enogastronomico.