Un uomo, tre donne e un chihuahua. Tutti alle prese con i cambiamenti tra le coppie e con l’attesa più dolce e più tesa, quella che dà senso a un’esistenza e la sconvolge cambiando umori, economia, ormoni, ritmi, prospettive, vestiti, pasti e orari.
Esce il 13 ottobre in tutta Italia Attesa e cambiamenti, il film di Sergio Colabona che racconta tematiche nuove e attuali oltre a gioie e dolori della gravidanza da un punto di vista decisamente insolito, intrecciando la storia di una coppia eterosessuale a quella di due lesbiche innamoratissime e in cerca di un figlio.
Prodotto dalla Morol con Soul Movie e Una vita tranquilla con la partecipazione di Rai Cinema, la commedia si avvale di un cast tutto di stelle capeggiato da Martina - Stella, appunto - nei panni di una giovane disc jockey di Radio Dimensione Suono, tanto ossessionata dalla gravidanza che inizia a prepararsi ad affrontare tutti i problemi che comporta prima ancora di rimanere incinta. Ad affiancarla nel ruolo di un giovane e paziente marito combattuto tra la carriera e la famiglia c’è Corrado Fortuna, mentre la coppia femminile è interpretata dalle spumeggianti e bellissime Samuela Sardo e Roberta Giarrusso.
Completano il brillante cast Antonio Catania (padre tradizionalista), Paolo Conticini (ginecologo), Nicola Nocella, Elisabetta Pellini (titolare di un locale gay) e la deliziosa coppia di consuocere a cui regalano volto e carisma Corinne Clery ed Eleonora Giorgi.
Tra divertenti gag, sussulti d’umore, equivoci e fraintendimenti, la storia di Gianni e Beatrice si legherà a doppio filo con quella di Anna e Tina, per coronare il loro sogno di maternità.
Pur con una chiave divertita e divertente, il film prende di petto tematiche scottanti come l’inseminazione artificiale e il diritto delle coppie gay ad avere figli. Il miracolo è che riesce a farlo in maniera grottesca e al tempo stesso così delicata e realista da essersi guadagnato l’approvazione tanto delle associazioni omosessuali quanto degli ambienti cattolici, oltre che delle principali autorità in campo medico.

 

Tra i patrocini ottenuti dalla produzione figurano infatti l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, Famiglia Arcobaleno, Gay Center, Circolo Mario Mieli, Associazione Ginecologi Consultoriali e l’Associazione Nazionale Psicologi Psicoterapeuti, oltre all’ok, informale, della Presidenza del Consiglio dei ministri.
A rendere particolarmente colorato e vivace il racconto – oltre ad una sceneggiatura scoppiettante scritta da Cerasola con Barbara Gravelli e Daniele Titta – anche la fotografia curata da Daniele Poli (leggendario direttore dell’immagine di Boris dove era “interpretato” da Ninni Bruschetta e di Outing – fidanzati per sbaglio di Matteo Vicino), i costumi di Francesca Tamagnini, le scenografie di Adriano Nacci e Annamaria Cardillo e le musiche di Giuseppe Tortora ed Emiliano Branda.

 

 

Sergio Colabona, regista di alcuni dei programmi televisivi più importanti degli ultimi vent’anni (ha firmato – tra gli altri – Goleada, La prova del cuoco, Affari tuoi, La fattoria, Il treno dei desideri, Lo show dei record, Il Grande fratello, Made in sud, e The voice of Italy), ha debuttato al cinema con Passanante, film storico incentrato sulla figura dell’anarchico che cercò di uccidere re Umberto I e che finì la sua vita in un manicomio criminale dove il suo corpo fu poi utilizzato per studi criminologici. Passato alla commedia di grande successo, con Vita cuore battito, in questa opera terza sposa in qualche modo la sua anima civile con quella sentimentale-umoristica con trovate che non fanno mancare sorprese allo spettatore, come la geniale sequenza con cui si apre il film.
“Quando mi hanno sottoposto la sceneggiatura sono rimasto colpito dalla sua attualità – racconta - Per la prima volta si parlava di maternità, fecondazione, coppie gay senza pudori, falsi moralismi, con competenza scientifica, ma senza rinunciare al sorriso e all’ironia. Per questo ho subito accettato. Era esattamente il film che volevo fare. Un piccolo film al servizio di una grande causa: staccarsi dagli stereotipi, raccontare la realtà ed i cambiamenti delle coppie e soprattutto l’omosessualità”.

 

 

 

La Morol, società di produzione cinematografica e audiovisiva, specializzata nella realizzazione di film, serie tv e format, è reduce dal grande successo di Astrosamantha, documentario che racconta tutto il percorso che ha portato Samantha Cristoforetti ad essere la prima donna italiana a viaggiare nello spazio e a battere ogni record, e di L’ottavo Re di Roma dedicato a Francesco Totti e trasmesso da Tv8 per festeggiarne il quarantesimo compleanno.

“Attesa e cambiamenti - spiega – vuole raccontare in modo reale, scientifico, ma soprattutto divertente come e cosa si trasforma nel comportamento fisico e nelle relazioni interpersonali durante l’attesa, fornendo, con lo strumento della commedia, informazioni utili e sfatando falsi miti”.

Non ci resta che attendere. Ridere, pensare e magari cambiare. Idee, approccio, giudizio.
 

Arnaldo Casali