Sapevate che a Tahiti sono diventati fortissimi a giocare a calcio sulla spiaggia?

La squadra di Beach Soccer è arrivata seconda al campionato mondiale 2015 battendo l’Italia ai rigori.

Il Campionato si è svolto ad Espinho, in Portogallo, e la semifinale ha visto protagonista la squadra di Tahiti ed i nostri azzurri, appassionando gli oltre 3.500 spettatori presenti sugli spalti dello stadio e il pubblico che ha seguito la diretta in tv. Una sfida ricca di colpi di scena.

“Tahiti è un’ottima squadra. I ragazzi sanno che li aspetta un’altra partita difficilissima, si tratta di una semifinale Mondiale”, ha dichiarato il Ct italiano Massimiliano Esposito prima della semifinale.Dopo un 6-6 finale, con tanto di rete azzurra a 2 minuti dal suono della sirena, la partita è approdata ai rigori, con la spettacolare parata del portiere polinesiano e l’esultanza del Tahiti.

Tahiti è una terra di lagune turchesi con distese di sabbia bianca composta da 118 isole e atolli che si sviluppa su cinque grandi arcipelaghi. Le altre meravigliose isole tra le quali Bora Bora, Moorea, Huahine, Taha'a, Manihi, Tikehau,Rangiroa, Fakarava e le Marchesi, coprono una superficie dioltre due milioni di chilometri quadrati dell'Oceano Pacifico meridionale e lo scorrere del tempo non ha scalfito il fascino di queste mete dove aspre cime montane convivono con colorate barriere coralline, spiagge ricoperte di palme e lussuosi e dispendiosi resort, utilizzati spesso da coppie in viaggio di nozze.

 

 

Ma Tahiti è anche elogio della lentezza, del buon vivere e del rispetto della tradizione millenaria che si possono raggiungere con 20 ore di volo e un caleidoscopico mondo di esperienze ora anche sportive.

Tahiti ha sfidato, in finale, i padroni di casa del Portogallo, dimostrando tutta la propria abilità tecnica che, però, non è bastata ad avere la meglio sulla nazionale portoghese, che ha vinto la coppa del mondo 2015 con un punteggio di 5-3. La squadra nazionale di Tahiti, che rappresenta Tahiti e l’intera Polinesia Francese, porta a casa la soddisfazione di essere, ad oggi, la prima e unica squadra del Pacifico ad aver conquistato la finale in un torneo internazionale FIFA.

 

 

Grande accoglienza all’aeroporto di Tahiti Faa’a per l’intera delegazione polinesiana da parte di tifosi, famiglie e amici, che hanno applaudito gli atleti al loro rientro in patria. Tahiti aveva già partecipato alla FIFA Beach Soccer World Cup nel 2013 in qualità di nazione ospitante. Tanti gli eventi e le celebrazioni nella capitale Papeete dedicate a questo grande evento, che ha coinvolto l’intera popolazione locale. In quell’occasione Tahiti si era aggiudicata un ragguardevole quarto posto, subito dopo Brasile, Spagna e la vincitrice Russia.

Che si tratti di surf, paddle o bodyboarding Thaiti e la Polinesia sono un paradiso per sportivi di tutti i livelli, dal principiante al professionista. Queste isole mettono a disposizione una moltitudine di occasioni, dalle piccole onde sotto costa alle enormi onde della barriera corallina e dei canali. L’ isola di Tahiti ha più di 30 siti per fare surf, tre dei quali famosi in tutto il mondo: Teahuppo, Taapuna e Maraa.

Durante l’inverno australe (da maggio a novembre) le onde migliori si infrangono sulla costa nord, mentre il resto dell’anno le correnti si spostano verso la costa sud. Moorea, con Temae sulla costa est, è un altro luogo eccellente. Infine, su molte isole esistono posti segreti riservati ai migliori professionisti.

 

 

Anche il kitesurf, funboarding o wind surf, a Tahiti è molto praticato. Il più piccolo alito di vento è sufficiente a colorare il cielo, con le traiettorie delle variopinte vele di kiteboards.
Questi sport sono molto popolari, ormai anche molto sicuri ed estremamente divertenti ed adrenalinici. Rappresentano un nuovo orizzonte per gli appassionati di avventure nautiche dal momento che rendono possibile muoversi liberamente per scoprire spiagge e isole ed inoltre sono assolutamente ecologici. Le grandi lagune a Thaiti, con acque calme e sicure, sono perfette per i principianti mentre per i professionisti è possibile aumentare velocità e distanze volando sulle onde per effettuare acrobazie mozzafiato.
 

 

Per i più tradizionali è comunque possibile praticare e divertirsi con le barche a vela o canoe a bilanciere, le isole offrono infinite possibilità per la navigazione. Qualsiasi tipo di imbarcazione è adatta a questo paradiso tropicale: dalla canoa tradizionale alla piroga da corsa, dalla barca a vela al semplice kayak.

È possibile affittare tutti questi tipi di barca su buona parte delle isole, insomma non ci sono scuse per lo sport e chissà che nelle prossime olimpiadi non ci siano altri campioni thaitiani.

Mario Lucillo