Viaggi

Un viaggio alla ricerca dei diritti civili americani. Un tour, molto turistico, nelle strade di Martin Luther King e Rosa Parks

Un tour di 100 tappe che coinvolge 14 stati Usa.

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Civil Rights TrailNegli Stati Uniti d’ America il turismo, sfrutta, la piega politica e conoscitiva dei diritti civili.
Lo U.S. Civil Rights Trail è un’esperienza, di viaggio, che “unisce tutte le razze”. Durante gli anni 1950 e 1960, gli Afro-Americani sfidarono il corpo politico dirigente bianco che li estrometteva da alcune scuole americane, dai trasporti pubblici e dai seggi elettorali. Lo scopo dello U.S. Civil Rights Trail è quello di far conoscere  la storia complessa e politica di quegli anni americani, attraverso un viaggio di trasformazione, scoperte  e ricordi che i turisti, gli storici e gli appassionati da tutto il mondo, possono condividere spendendo tanti soldi. Attraverso questo viaggio turistico, si sono uniti eventi, persone, luoghi e storie che hanno avuto a che fare con il “movimento”.
Il progetto nasce dalle direttive del 2015 di Jonathan Jarvis a capo del National Parks Service per ottenere lo stato di UNESCO World Heritage site per i diritti civili d’importanza culturale e storica. Subito dopo si interessa  il professore di storia della Georgia State University, il prof. Glenn Eskew, che iniziò a perlustrare i luoghi strettamente collegati ai movimenti ed alla fine ne contò oltre sessanta.
Qui entra in gioco il business del  turismo ed il direttore dell’ Alabama Tourism  Department. Dopo aver visionato la lista si resero conto che nessuno aveva mai redatto un inventario dei luoghi dei diritti civili americani e, lavorando con gli altri enti e amministrazioni, riuscirono ad espandere la lista che comprende oggi  100 mete turistiche.


Ci sono diversi percorsi ed i sentieri mettono in luce, in nome del business, anche luoghi secondari o poco attinenti, ma comunque in qualche modo collegati almeno ad un monumento/statua  dei diritti civili.  Ad oggi manca lo stato di  luogo protetto “Unesco” è difficilmente potrà arrivare nei prossimi anni, ma in nome del potenziamento turistico, il dipartimento del turismo degli Stati Uniti ha deciso di rendere accessibili e promuovere tutti questi luoghi, sfruttando la lotta per “la giustizia sociale” a fine di business. I luoghi comunque si possono visitare e scoprire attraverso le voci e le frasi di Martin Luther King, Rosa Parks e di altri eroi della giustizia sociale, che probabilmente non sarebbero molto contenti di questa promozione “acchiappa turista” molto americana.
 
 
civil rights trail
 
 
Il primo Civil Rights Trail degli Stati Uniti fa ufficialmente il suo debutto questo Gennaio 2018, in coincidenza del 155° Anniversario della firma della Emancipation Proclamation di Abraham Lincoln il 1° Gennaio 1863, pochi mesi prima della celebrazione del 50° anniversario dall’assassinio di Dr.King (il 4 Aprile 1968). Il Trail comporta 100 tappe da nord a sud, da Wilmington (Delaware) a New Orlean (Louisiana), da est ad ovest da Topeka (Kansas) a Richmond (Virginia). In totale il percorso coinvolge 14 stati oltre al  District of Columbia, includendo musei, scuole, chiese, palazzi di giustizia, monumenti ed altri luoghi storici. Tra i monumenti troviamo il Lincoln Memorial ed il National Museum of African American History and Culture a Washington DC, che sono ben conosciuti. Altri siti storici come la Old Courthouse della cittadina di Monroeville, l’ Alabama della scrittrice Harper Lee (Il Buio Oltre La Siepe) sono conosciuti per lo più dagli storici e dalla gente locale.

Tutte le mete abbracciano lo scenario dei dibattiti che hanno ispirato le minoranze negli USA e nel mondo. Seguire lo U.S. Civil Rights Trail, significa ripercorrere le impronte di eroici soldati ed ascoltare dalle guide, il tipo di vita affrontata nelle avversità.
 
edmund pettus bridge - civil rights trail
 

Il viaggio viene descritto come: “un’esperienza che il passato regala al nostro presente per arricchire il futuro”. Si apprende di come Selma e Alabama, divennero il centro di una svolta decisiva nella coscienza americana o di come le scuole superiori di Little Rock e Arkansas, riuscirono ad attirare l’attenzione dell’intera nazione americana. Si visita il luogo dove Martin Luther King Jr. affrontò le masse e  ispirò persone. Si può camminare nelle strade dove gli oppressi marciarono contro gli oppressori e si possono esplorare i musei che ne hanno preservato l’eredità. Insomma un viaggio, molto turistico e non proprio economico, per ripercorrere i diritti civili americani ed i suoi luoghi.

Mario Lucillo

di Mario LucilloGiornalista e curioso del mondo