Spettacolo

Intervista esclusiva all’attrice Elisabetta Pellini: fiction, cinema e cortometraggi ed “antipatia” per i galli

Il cinema lo definisce un sogno e una grande passione che le permette di interpretare e vivere vite e personaggi diversi, affezionandosi però ad ogni personaggio interpretato. Ma anche Sport, Bambini e cartoni animati

di |

Le piace l’ arte a 360 gradi, l’astrologia e le costellazioni, è dell’Ariete ascendente Leone, ma si identifica anche nella Tigre, il suo segno nell’oroscopo cinese. Le piace molto ballare e cantare. Canta che ti passa! perfetta terapia contro l’ ansia.

Come è nata la tua passione per il mondo dello spettacolo?

E’ nata fin da piccola, ho iniziato a 5 anni a fare danza classica, ero la prima ballerina del teatro di Varese. Non mi hanno mai interessato i lustrini ma avevo forti emozioni dallo scricchiolio degli assi del teatro, spiavo dalle tende del palco la gente che veniva a vederci, mi piace la preparazione, ero attratta dalla fatica e dallo spettacolo del saggio di danza. Sono sempre stata appassionata di cinema, il mio passatempo preferito erano i film e da piccola rifacevo, davanti lo specchio, le parti interpretate dai miei attori preferiti. E’ sempre stata una mia grande passione. Probabilmente anche mio padre ha influito, anche lui era un appassionato, negli anni ‘50 fece due documentari in Africa e probabilmente mi ha trasmesso anche lui questa grande passione per il cinema.



Elisabetta sei un attrice completa (hai fatto spot, tv, cinema e cortometraggi), come ti racconti agli altri?


Sono molto contenta del mio lavoro e della mia vita professionale. Ho fatto tutte cose molto diverse, è sempre una sfida per me. Agli altri mi racconto cercando di essere sempre me stessa, nella mia semplicità mi piace la trasparenza e la semplicità-verità senza filtri e senza maschere, nel bene e nel male.

 

 

Cos’ è rimasto della danza, fai ancora sport?

Mi piace moltissimo lo sport, è una valvola di sfogo. Mi piacciono gli sport estremi a contatto con la natura come free climbing, sci agonistico, windsurf ed ora mi diletto con il kite surf. Mi piace il mare, il vento, le sfide. L ‘adrenalina mi da la spinta anche nei momenti più cupi, che tutti abbiamo, lo sport è una grande soddisfazione. Ho fatto danza classica ed essendo anche una viaggiatrice sono stata in Sudamerica a fare danza latino- americana ed ora vorrei fare tango.

Se dovessi descriverti con 3 aggettivi?

Sono testarda, sognatrice e sincera.

Hai girato con alcuni dei più importanti registi italiani ed internazionali: Salvatores, Ozpetek, Rubino, con chi ti sei trovata meglio e perché?

Ogni regista è differente, mi piacciono molto i registi che lavorano con gli attori, che provano. Mi sono trovata benissimo con tutti. Con Ferzan Ozpetek ho iniziato a lavorarci grazie ad uno spot e dopo mi ha richiamata per fare una piccola partecipazione ad un suo film. Mi piacerebbe molto poterci lavorare nuovamente, lui è preciso, è molto attento ai minimi particolari ed io credo che i dettagli siano fondamentali per la riuscita di un bel film. Sul set c’è una bellissima armonia e mi piace la poesia che mette nel raccontare i vari personaggi. Mi piacerebbe anche lavorare con nuovi registi come Garrone o Sorrentino.

Cosa ti piace di più di questo mondo?

La cosa che mi piace di più è il lavoro che faccio, quindi poter interpretare personaggi differenti, recitare e portare sul set qualcosa di mio adattandolo con il personaggio stesso. La cosa che mi piace di meno sono i momenti cupi, è bellissimo il mestiere dell’ attore ma bisogna avere un fortissimo equilibrio perché ci sono anche momenti bui, di ansia dove magari le cose vanno meno bene e bisogna comunque essere forti e rispondere sempre in maniera positiva per non farsi del male.

 



Cosa stai facendo ora e quali sono i tuoi obiettivi?

Ho appena finito di girare due serie televisive, una per Mediaset, “Le Tre Rose di Eva”, dove faccio una dark lady cattivissima, e “la Prof.” che sto continuando a girare per Rai 1 con Veronica Pivetti; Veronica è un attrice che stimo tantissimo, che trovo molto molto brava ed anche umanamente sono molto contenta di lavorare con lei. Qui c’ è la commedia, la mia più grande passione; essere cattivi credo sia più facile che fare commedia. Per la commedia bisogna avere una bella tecnica ed una dose di autoironia, una bella sfida che a me piace e spero mi facciano fare sempre più spesso. Nella commedia bisogna far ridere e si ride anche sul set e quando si torna a casa. Si è sempre più gioiosi.
Sto facendo anche un Cortometraggio al quale tengo moltissimo, l’ ho scritto io a quattro mani con la regista Manuela Tempesta, si chiama “Anatomia di un amore” la trama deriva da un “mio incubo”, è la fine di una storia d’amore. Lei viene lasciata da lui e nel suo subconscio lei sogna di ucciderlo, c’è molta psicologia e sentimenti, è “reale” e molto particolare. Il 20 febbraio al Festival di Los Angeles invece proiettano un’ altro cortometraggio: “Giuseppe Verdi le memorie nel petto” dove interpreto la prima moglie di Verdi, Margherita Barezzi realizzato con Alessandro Haber.


Ami viaggiare. Qual è il luogo che preferisci e perché?

Amo viaggiare, sono molto zingara e mi piace anche il viaggio molto all’ avventura. Mi sono innamorata follemente del Messico che ho girato in autobus ed in macchina. Quando viaggio cerco di portarmi non solo un ricordo di un paesaggio, ma voglio portarmi dietro anche una storia. Cerco di conoscere la cultura e di confrontarmi, ed in Messico ho trovato molte storie. Anche l’ Africa è un luogo che adoro, ho girato 2 film in Kenya e appena potevo cercavo di fare volontariato vicino Malindi, questo mi ha fatto crescere umanamente, mi ha dato delle emozioni che mi porterò dietro tutta la vita, mi ha fatto venire il mal d’Africa.

Il tuo luogo di nascita è la Svizzera. Che legami hai oggi?

Il cioccolato, non il tempo, anche se sono molto puntuale. Adoro il cioccolato ma in Svizzera ci sono solo nata perché la mia famiglia è di Varese. Ho qualche parente ancora in Svizzera: Ginevra e Locarno, ma ci vado soprattutto per sciare o d’estate.

Ti stai preparando per sciare? Dove vai quest’ anno?

E’ sempre gradita la settimana bianca, sto aspettando una bella nevicata, soprattutto sci in neve fresca, non mi piace la neve artificiale. Gli sci ci sono e li preferisco allo snowboard, quindi aspetto la neve… compatibilmente con gli impegni lavorativi

Ami l’arte e la pittura. Dipingi?


Si dipingo e amo l’ arte. Faccio falsi d’autore e appena posso vado a vedere mostre. I miei pittori preferiti sono Van Gogh, Gauguin, Munch e cerco di rifare le loro cose. Essendo stata a Città del Messico ho visitato la Casa Azul di Frida Kahlo e mi sono appassionata anche alla sua storia, rifaccio spesso i suoi quadri. Generalmente inizio con l’ acquarello poi se mi piace lo riporto con colori ad olio. Mi piacciono anche i fumetti, ultimamente rifaccio i fumetti di Manara e nei piccoli falsi di autore che faccio metto sempre qualcosa di mio. Non ho la presunzione di fare esattamente una copia e ci metto sempre del mio. Nella mia famiglia ci sono stati 2 grossissimi artisti: Eugenio Pellini, “fondatore” della Scapigliatura e suo figlio Eros Pellini, quando ero piccola spesso andavo nel loro studio e mi divertivo a vedere i loro bozzetti. Avrei voluto fare il liceo artistico ma le cose sono andate diversamente e quindi coltivo la mia passione in privato, non ho ancora il coraggio di esporre e quando faccio i miei piccoli quadri, siccome c’è un disboscamento atroce nel mondo, non butto via la carta ed utilizzo i copioni. In esclusiva vi dico che nei miei piccoli quadri, dietro c’è la sceneggiatura dei film che ho interpretato.

Bambini, Passioni e Cartoni animati?

Adoro i bambini e giocare con loro. Crescendo non bisogna perdere il bambino dentro di noi. Il loro comportamento è trasparente, spontaneo. Dentro di me c’è sempre una piccola Elisabetta. Purtroppo non ho figli ma adoro quelli delle mie amiche. Mi piacciono i cartoni animati ed i personaggi Disney. Il mio cartone animato preferito era Lady Oscar e mi piacerebbe si riportasse anche in un film, un personaggio avvincente; mentre non conosco la famosissima Peppa Pig.

Il Tuo rapporto con gli animali?

Mi piacciono tantissimo gli animali, ho una gatta da 15 anni, anche se non so esattamente quanti anni abbia, l’ ho trovata in strada che era stata presa a calci, l’ho portata dal veterinario e da allora non ci siamo più lasciati. Ho dei pesci in un acquario con i quali, a volte, cerco anche di comunicare ed ho avuto diversi cani in passato. L’unico animale che non mi piace è il gallo, perché avevo uno zio che abitava in una fattoria e quando andavo a trovarlo c’era sempre un gallo che, con molta cattiveria, mi inseguiva e mi beccava le gambe.

Mario Lucillo

di Mario LucilloGiornalista e curioso del mondo