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Viaggi per bambini: Repubblica Ceca a disposizione delle famiglie

Alla scoperta di Tour economici e scorci divertenti e sportivi per i più piccoli.

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La Repubblica Ceca sta provando a promuovere il formato famiglia. Turismo in “versione” arte, architettura, storia, svago e sport sono sempre più declinati in formato family. Accanto a grandi parchi verdi dove dedicarsi ad attività open air, anche funambolesche, castelli fatati, vecchi treni a vapore, laboratori per piccoli scienziati pazzi, mondi vecchi e nuovi da esplorare, itinerari dedicati. La vacanza in Cechia, indipendentemente dall’età anagrafica, può essere sempre vissuta con gli occhi, curiosi ed entusiasti, dei più piccoli.  Pare ci sia davvero molta scelta, per tutti i gusti e le aspirazioni.Piccoli scienziati, esploratori, avventurieri, naturalisti, possono cimentarsi con le proprie passioni, apprendendo attraverso il gioco. Ogni gita si trasforma in un’avventura adeguata ai più piccoli. L’intero territorio offre spunti irresistibili per giornate in famiglia dense di emozioni. Regione per Regione, dalle città alla campagna, dalla pianura alla montagna, dal passato al futuro, la “Via dei Bambini” è una tentazione per tutti, anche per gli adulti che ritorneranno un po’ bambini. Abbiamo analizzato un itinerario modulabile e personalizzabile, attraverso l’intero Paese e attraverso “mondi” tutti diversi e curiosi. 

Praga, la capitale

Nella capitale la prima grande attrazione per famiglie è certamente il famoso Zoo di Praga. In diverse ambientazioni vivono poco meno di 690 specie animali, tra cui il rarissimo gaviale del Gange: un tipo di coccodrillo, unico sopravvissuto della famiglia dei Gavialidi, stanziato esclusivamente in India e in Nepal. Quello di Praga è l’unico zoo europeo a ospitarne degli esemplari. Con ben 12 padiglioni e oltre 150 esposizioni, il giardino zoologico vanta tra gli altri anche il Children’s Zoo: un’area speciale dove i cuccioli di uomo entrano in contatto con gli animali domestici e imparano a prendersene cura. Niente male nemmeno la Riserva Bororo, area gioco le cui ambientazioni si ispirano alla Foresta Amazzonica. Inoltre, all’interno del parco è possibile percorrere un sentiero geologico lungo il quale i piccoli possono scavare in cerca di riproduzioni perfette di antichi fossili.

Dai miracoli della natura a quelli dell’uomo. Al Museo Nazionale della Tecnologia, una serie di esposizioni interattive permettono di scoprire i segreti nascosti dietro le tante conquiste tecnologiche dell’uomo, a partire dalle numerose macchine di uso quotidiano cui non sapremmo più rinunciare ma che a qualcuno un tempo toccò inventare. Dal funzionamento della lavatrice a quello della macchina fotografica, dal televisore all’aeroplano, i piccoli –ma forse anche i grandi- potrebbero restare a bocca aperta.

Per toccare il cielo con un dito basta invece prendere la funicolare che conduce in cima alla collina di Petrin e qui arrampicarsi in vetta alla Tour Eiffel ceca, copia perfetta seppur in scala ridotta di quella francese. Dai suoi 66 metri di altezza (niente paura, se preferite c’è l’ascensore) si gode di un panorama letteralmente mozzafiato sulla città e i suoi dintorni. Accanto alla torre panoramica, anche un castello in miniatura, con tanto di labirinto degli specchi.

Sempre a Praga, nel quartiere Smichov, i piccoli visitatori dai 4 anni in su potranno visitare il Regno delle Ferrovie: i ragazzini scopriranno modellini di treni e di automobili che si danno la precedenza agli incroci, per l’alternarsi della modalità giorno e della modalità notte o le numerose miniature di edifici importanti. E’ persino possibile pilotare i treni, e scoprire lo spazio loro dedicato con i trenini Lego.

Per gli appassionati di cinema, al Karel Zeman Museum, i bambini possono emulare le avventurose peripezie del Barone di Munchausen e scoprire i segreti della regia di film d’azione. Proiezioni, postazioni interattive, effetti speciali, suggestioni ed escamotage virtuali rendono il tutto assolutamente apprezzabile.

 

Boemia centrale: parchi per tutti i gusti

C’è tanto da vedere, e da fare, nel cuore della Regione attorno alla capitale. Parchi verdi, di divertimento, avventura e acquatici… un vero spasso per tutti, grandi e piccini.

Avete mai visto uno stagnino all’opera? Vi aspetta al Botanicus di Ostrá, un villaggio dove risprofondare nelle atmosfere medievali, assistere a dimostrazioni di antichi mestieri e addirittura provare a cimentarvisi. La situazione è talmente realistica, che occorre innanzitutto cambiare le corone ceche in groat, le antiche monete britanniche, unica valuta accettata in questa bolla sospesa nel tempo. Vi basteranno pochi spiccioli per provare la caccia all’oro, produrre un foglio di carta o creare una saponetta alle erbe. E a proposito di erbe, potrete godervi un pranzo sano a chilometro zero, a base di prodotti dell’orto locale. Poi, per digerire, una bella passeggiata nei giardini curati, dove un labirinto verde farà perdere i vostri figli. E nel weekend, ci sono anche gli artisti di strada!

Un bel viaggio nel passato, anche se non tropo lontano, è anche l’invito del museo all’aria aperta Vysoký Chlumec, perfetto per i bambini a partire dai 6 anni. Qui sono state reimpiantate case e fattorie tipiche di qualche secolo fa, provenienti dall’intera regione di Pribram e rappresentative di come si viveva e lavorava un tempo in campagna. Oltre a una ricca collezione di attrezzi antichi, la ricostruzione di ambientazioni uniche: dalle vecchie cucine tutte annerite dove si cucinava e si affumicava sul grande focolare aperto, fino al mulino a pietra dove si macinavano i cereali. Spesso, ad animare il grande villaggio sono feste dedicate al folklore e all’artigianato locali.

Al Mirakulum Park, i sogni dei bambini diventano realtà. Ad attenderli è un vero e proprio regno della fantasia, con tanto di castello… Ma attenzione, potrebbe non essere accessibile a tutti. I piccoli avventurieri dovranno raggiungere le sue 8 torri lungo percorsi arditi: tunnel, ponti di corda, cunicoli sotterranei e scale a pioli. E le sfide nel regno non finiscono mai: labirinti, una città sugli alberi, scivoli ecc. In estate, poi, c’è il parco acquatico con tante attrazioni. Per i più piccoli, ci sono un’enorme sabbiera in cui giocare e uno zoo interattivo.

Un vero e proprio tuffo nel divertimento attende invece le famiglie all’Aquapalace Praha, il più grande parco acquatico di tutta l’Europa Centrale, ma forse è ormi troppo freddo, in estate invece è un luogo rinfrescante e consigliato. Qui le sfide adrenaliniche nell’acqua non mancano: scivoli ripidissimi e lunghissimi (è qui quello più lungo del Paese), sia coperti che scoperti, anche scivoli a spirale e tante onde artificiali. A incombere sul Palazzo del Tesoro c’è persino un galeone dei pirati, l’Acquario e il Centro Wellness.

Infine, per piccole romantiche e piccoli avventurosi, anche un castello vero: quello di Loučeň, tra le residenze della stirpe Thurn und Taxis. A condurre le visite guidate saranno la Principessa Carolina o la Principessa Marie, oppure un loro valletto. Tra una tavola imbandita e la camera dei giochi, bisognerà cercare il gatto di casa che si è smarrito, individuare i passaggi segreti del castello, scoprire che cosa si nasconde nelle soffitte e superare i vari labirinti dei giardini reali. E chissà, magari potreste capitare proprio durante una delle tante feste organizzate a corte…

 

Boemia meridionale: avventure e acquolina

Dimenticate cellulare, I-pad e consolle… qui la sfida è a mani nude. Nei monasteri di Český Krumlov siete chiamati a provare a scrivere non schiacciando un tasto ma destreggiandovi con una vera penna d’oca e l’inchiostro del calamaio, non a sparare con armi virtuali ma a improvvisarvi alchimisti mescolando la vostra personalissima pozione, non a indossare occhiali 3D ma a riscoprire la bellezza dei giocattoli di un tempo. Niente paura però: un po’ di (sana) tecnologia c’è anche qui, per aiutarvi tramite postazioni interattive a rivivere epoche passate e praticare mestieri dimenticati. Ammodernati a dovere, i tre monasteri di Český Krumlov riescono a incantare e coinvolgere le nuove generazioni, senza tradire le vecchie tradizioni. Un percorso culturale e didattico ben studiato, svela non solo la storia passata ma anche il modus vivendi dei monaci e le meraviglie del Medioevo. Tantissimi, poi, i laboratori per bambini, che si improvvisano vetrai, sarti, calzolai, vasai, panificatori, cuochi e persino rilegatori di libri.

Qui anche uno Zoo che è anche centro recupero animali. Sono ben 2500 quelli ospitati e provenienti da tutto il mondo, alloggiati in habitat simili a quelli originari. Per un’esperienza completa di avvicinamento alla fauna, lo zoo consente ai piccoli di accudire e nutrire alcuni animali, imparare le abitudini di quelli selvatici grazie a un’area didattica interattiva, osservare quelli notturni durante speciali tour by night. Grazie a un ponticello di legno sullo stagno, si possono ammirare anche pesci e anatre. Per non tralasciare proprio nessuno, infine, c’è un museo con scheletri di specie da tempo estinte.

Stanchi di fare “semplicemente” gli spettatori? Avventure e grandi scoperte attendono i piccoli curiosi al Parco Zeměráj. Un parco naturale pieno zeppo di sorprese: un’area archeologica, un borgo medievale, un labirinto di legno, un intero villaggio di giochi, caccia al tesoro, tiro con l’arco, un sentiero da percorrere rigorosamente a piedi nudi e giochi acquatici.

Per gli artisti in erba, ecco la Sladovna Písek Malthouse. Si tratta di un antico edificio un tempo adibito alla produzione del malto e poi caduto in disgrazia, oggi restaurato e trasformato in una galleria d’arte per bambini e ragazzi. Qui le mostre non sono solo da guardare: è obbligatorio toccare e interagire! Niente lunghe e noiose didascalie, ma percorsi ludici e interattivi che coinvolgono anche i più piccoli. Attraverso le immagini, il colore, le seduzioni e le suggestioni i visitatori usciranno con un concetto nuovo e soprattutto entusiasmante di quello che è l’arte. Oltre alle esposizioni permanenti, la galleria ospita continui eventi.

Infine ci sono anche i Musei della Cioccolata e del Marzapane, rispettivamente nei centri di Tábor e Třeboň (a un’ora di auto l’uno dall’altro). Un filo di acquolina lega queste due città, dove sono di casa altrettante specialità, perfette da degustate sia singolarmente che in abbinata. In entrambi i musei, i visitatori non si limitano a osservare, deglutire e assaggiare, ma si improvvisano pasticceri, grazie a speciali laboratori di lavorazione delle due materie prime.

 

Parco Nazionale di Šumava (Selva Boema): a tutta natura

Al confine con la Germania, la Selva Boema è una sconfinata area verde protetta dove far conoscere la natura ai vostri bambini direttamente sul campo. Due i centri visitatori del Parco: uno a Srní e uno a Kvilda. Nel primo si impara tutto sui lupi e le loro abitudini. Da un ponte a 3-4 metri dal suolo si osservano i predatori raccolti in branco dentro un recinto. Un sentiero didattico con pannelli illustrativi descrive fauna e flora locali. Nel secondo centro è invece protagonista il cervo, cui sono dedicati pannelli illustrativi, sentieri didattici, punti d’osservazione e materiali multimediali. Anche gli altri animali selvatici e il loro habitat vengono spiegati ai bambini.

Dove trovare creature fantastiche fuori da mondi fantastici? Qui, nella Selva Boema che pare essere popolata di elfi, spiritelli e altre magiche creature. Questi e altri bizzarri personaggi abitano il Fairy-Tale Cottage.

L’Active Park di Lipno è perfetto per piccoli (e grandi) scatenati. Si può praticare ogni tipo di sport e lanciarsi in diverse avventure. Ci sono il parco delle corde, quello per le peripezie in bici, una pista per bob estivo, un fantastico parco giochi interamente in legno, un percorso sospeso tra gli alberi che culmina in una grande torre panoramica, realizzata con una grande spirale in legno e una vista mozzafiato.

Per piccoli cavalieri e piccole principesse ci sono speciali visite guidate a misura di bambino che svelano tutti i segreti del castello di Kašperk, spesso utilizzato anche come set cinematografico. I piccoli scoprono che cosa significava essere allevati come nobili, come si svolgevano le danze e i giochi di un tempo, quali erano i giocattoli a corte e come indossare un’armatura. Nel frattempo, mamma e papà possono concedersi un tuffo nella storia. Poi ci si ritrova tutti insieme nel cortile del castello per una golosa merenda medievale, a chilometro zero.

Boemia occidentale: marionette, fiabe, boschi incantati e adrenalina

Emozioni per tutti a Ovest di Praga, in particolare nella zona tra Pilsen –patria dell’omonima, celebre birra- e la Foresta dell’Alto Palatinato.  Techmania, a Pilsen, è un avveniristico centro scientifico, dove la matematica e la fisica diventano un gioco letteralmente da ragazzi. Qui non solo è possibile, ma doveroso toccare tutto, esplorare, sperimentare… Divertendosi, i bambini scoprono tutti i segreti della natura e della scienza. Per esempio, imparano come funzionano il sottovuoto, la scossa elettrica, il forno a microonde, quante calorie il giorno si consumano con un lavoro sedentario e uno faticoso. C’è uno spazio anche per i piccolissimi, dove fare esperienze e giochi sensoriali con vari materiali. Non manca nemmeno il Water World, da cui è impossibile uscire asciutti! Grazie alla mostra “Il futuro nel piatto”, i piccoli familiarizzano con il cibo, i suoi valori nutrizionali e apprendono i principi di una corretta alimentazione. Vietato, infine, andarsene senza aver visitato il planetario 3D.

Dopo tanta scienza, sempre a Pilsen, ecco un po’ di sana, vecchia “magia”. Il Museo delle Marionette, ospita oltre 300 esemplari di splendidi pupazzi con i fili, la cui antica produzione è tra i vanti artigianali di Praga e di tutta la Cechia. Ce n’è davvero di tutte le epoche e di tutti i tipi. Non mancano ovviamente spettacoli animati, lezioni su come si manovrano le marionette e la possibilità di improvvisare una storia dietro il micro-sipario.

Nei dintorni di Pilsen, all’Offpark Sušice, bambini a partire dai 6 anni, saranno travolti da un’ondata di adrenalina pura. Ci sono spazi e sfide per tutte le età. C’è da arrampicarsi, lanciarsi con le corde, correre, saltare, attraversare ponti traballanti, dondolare nel vuoto e persino fare rafting sul fiume. Gli adulti possono anche sfidarsi a paintball.

Al castello di Švihov e nei suoi dintorni ci si può muovere sulle orme di Cenerentola. E’ stato infatti girato qui il film-tv “Tre nocciole per Cenerentola”, insolita versione della celebre fiaba di Perrault, in cui la ragazza vessata dalle odiose sorellastre è una cacciatrice, vive ai margini del bosco e qui trova non solo il principe ma anche tre nocciole magiche che la aiuteranno. Le visite al castello dedicate ai bambini sono particolarmente suggestive e c’è persino la possibilità di noleggiare costumi d’epoca o di mettersi alla prova con arco e frecce. Nei dintorni del maniero, un sentiero di circa 3,5 chilometri (percorribile eventualmente con le biciclette offerte a noleggio) conduce sempre sulle orme dell’antica favola e della sua rivisitazione cinematografica.

Altro castello, altre avventure. A quello di Velhartice si possono provare antiche armi da difesa come l’arco, il trabocco, la balestra. Ma anche giocare a scacchi, birilli russi e a risolvere enigmi. In particolari occasioni, poi, il castello risprofonda nel Medioevo allestendo un vero e proprio campo militare, proponendo non solo la cucina dell’epoca ma anche giochi dimenticati, nonché raccontando gli antichi mestieri, come per esempio quello del cerusico, una specie di antenato del chirurgo. 

 

Carola Vincenzi

di Carola VincenziGiornalista