Ricerca per tag

Post contenenti il tag: privacy

1 italiano su 3 non ha mai avuto accesso a Internet: dall'analfabetismo digitale al potere sul web

Google può usare il suo potere per allineare miliardi di persone, utilizzando la forza della pubblicità per fare propaganda politica. Altro che web democracy.

di |
Fosse per quei 22milioni di italiani che con il Web non hanno proprio nulla a che vedere, il problema non sussisterebbe. Loro non hanno mai utilizzato Internet, segnando, nelle statistiche dell’ultimo Rapporto Istat su “Cittadini e nuove tecnologie”, un ritardo considerevole del nostro Paese nel numero di persone connesse alla Rete. Tra questi italiani molti sono giovani, quelli che più di altri amano cellulari e device digitali. Un dato che fa riflettere. Non tutti i nativi sono digitali. In definitiva, un italiano su tre non ha mai effettuato alcun accesso a Internet. Fosse per loro, dicevamo, gli effetti della Rete sulle persone e il dibattito su chi esercita il potere online non avrebbe alcun senso. Eppure si tratta di una delle questioni che più di altre occupa spazio sui media. Nel mirino c’è in particolare Google. Il nome dell’... continua

Tra un anno la svolta del web. Nel 2015 più veloce anche a livello di privacy e sicurezza

I plugin per vedere un film resteranno un ricordo.

di |
Altro che Web 2.0 o Web 3.0. Siamo ben oltre. Nel giro di pochissimo tempo l'utilizzo della Rete sarà sempre più funzionale al nostro modo di vivere, alle nostre abitudini e alle nostre esigenze. Ad esempio, se stiamo per recarci in una zona della città dove è difficile arrivare negli orari previsti, a causa del maltempo o per una serie di lavori in corso o per il traffico o per altri motivi, il browser ci informerà in tempo reale, dandoci la possibilità di modificare la nostra agenda e di rinviare l'appuntamento a data da destinarsi. Se ciò non è possibile lo stesso browser ci fornirà indicazioni su un percorso alternativo o ci indicherà qualche altro tipo di soluzione. La novità vera e propria, rispetto a quanto è già possibile fare attraverso Internet, è che non avremo bisogno di consu... continua

Internet: privacy e diritto all’oblio. Google condannata in Spagna

Pedinati e catalogati, ogni nostro movimento in Rete viene tracciato, studiato, siamo raggiungibili ovunque.

di |
Quando si parla di Internet e di futuro digitale si finisce sempre per parlare di privacy e di diritto alla riservatezza. E così il mondo Web si divide tra chi è favorevole a un maggiore investimento nella sicurezza dei dati e chi, invece, punta a spazi più ampi di libertà. Il problema, come sempre, è quello di trovare una via di mezzo che non trasformi il World Wide Web in una rete di sorveglianza. Il confronto è aperto. Intervengono esperti, sociologi, guru della comunicazione. Mentre i grandi gruppi corrono ai ripari. Vero è che ogni nostro movimento in Rete viene tracciato, messo a fuoco, studiato. Obiettivo: un controllo attento e certosino sugli utenti, raggiungibili ovunque. La tracciabilità inizia dal telefonino. Proprio con lo smartphone, ma anche con gli altri device mobili, siamo sempre connessi, e dunque trasparenti, ... continua
Tags: web, privacy