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Post contenenti il tag: arte

Umea, la capitale europea della cultura

La Svezia imbattibile culturalmente dal 2007. Età media 37 anni e 35.000 studenti

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Dal 2007 gli svedesi guidano la classifica dei maggiori consumatori culturali in Europa e sono riusciti a trasformare una quasi sconosciuta città del nord, Umeå, nella capitale europea della cultura nel 2014! La "più grande città del Nord scandinavo", la città delle betulle, è affacciata sul Golfo di Botnia, 650 km a nord di Stoccolma e 400 km a sud del Circolo polare artico. Il rumore delle rapide lungo il fiume UMA, che significa ruggito, ha dato il nome alla città. E il lungofiume di Umeå, l’Umeléden, è il luogo preferito dagli abitanti e dai turisti. I cittadini di Umea, soprattutto nella stagione di luce, amano ritrovarsi nei numerosi parchi sulle sponde del fiume per fare un pic nic durante la pausa pranzo o per cena insieme agli amici; ma anche per lavorare o dedicarsi alle proprie passioni,... continua

Nantes: dalla crisi navale ad incubatrice di talenti

Luoghi di incontro e scambio per start–up emergenti.

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Non è ancora la California della Silicon Valley, ma Nantes si è messa in gioco come poche altre città della vecchia Europa riescono a fare ed è diventata in pochi anni un'incubatrice di talenti. Dove c'erano i cantieri navali e la crisi aveva spazzato via, insieme ai posti di lavoro, la prospettiva stessa di un futuro, ora c'è vitalità, creatività, energia. Lo si legge nei murales che gli artisti di strada disegnano ovunque, ma anche nella viabilità cittadina che predilige ciclisti e rotaie di superficie, oppure nel gigantesco elefante meccanico che porta in giro i turisti negli ex capannoni sul porto. Un omaggio fantasmagorico al grande Jules Verne, l'autore di "Ventimila leghe sotto i mari", de "Il giro del mondo in 80 giorni" e del "Viaggio al centro della terra", solo per citare le opere più... continua

A Parigi la piscina Molitor. Vasca di tarzan e dei rave party oggi hotel a 5 stelle

La capitale francese ha confermato il podio delle città più accattivanti per gli investitori, dopo Londra e New York.

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"Ah les beaux souvenirs!" al ricordo delle domeniche passate alla piscina Molitor quando aveva 15-16 anni, ad Alain si illumina lo sguardo attraverso gli occhiali stilosi che con il loro interno verde fluorescente raccontano più di cento parole la voglia di un sessantenne parigino di conservare qualcosa della sua adolescenza. Ai bordi della vasca olimpionica dove si era allenato negli anni '30 della Belle Epoque Johnny Weissmuller -il nuotatore diventato attore celeberrimo nei panni di Tarzan- i ragazzini del Sedicesimo Arrondissement, il quartiere chic di Parigi, si scambiavano gli inviti per la "boum" del sabato sera, l'appuntamento che non doveva mai mancare nei loro carnet e che ha consentito a generazioni di parigini di vivere una festa da ballo continua. "Io preferivo l'ambiente invernale, quando la piscina si trasformava in pista da pattinag... continua

Giovanni Reale: il pittore-barbiere che espone nel suo salone

Tra i suoi clienti Roberto Benigni, che “pero’ non pagava mai”.

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Non è un caso che colui dotato di forte estro e sensibilità si senta a proprio agio con i suoi “simili”. Curioso binomio di creatività, Giovanni Reale è un barbiere ma soprattutto un bravissimo pittore estroso e creativo. Nel suo lavoro con il “taglio” ha avuto clienti eccellenti, alcuni tra i più rinomati attori italiani, come Roberto Benigni, Aldo Fabrizi e Roberto Lavia. È arrivato a Roma a 16 anni dal paese di Niscemi in provincia di Caltanissetta dopo avere lavorato come contadino e meccanico. Nella capitale comincia a fare il barbiere andando a scuola e dopo la gavetta, appena 20enne, apre la sua bottega in Via Federico Cesi 19, nelle vicinanze di Piazza Cavour. Dal 1967 il negozio resta immutato. Shampoo e taglio qui sono sempre accompagnati dal sorriso, Giovanni è considerato un “tonsor ... continua