Post per autore

Post di: Mario Sesti

Room è uno sconvolgente film da Oscar girato in spazi claustrofobici. Brie Larson ha vinto la statuetta come attrice protagonista ed incarna “l’atroce irrealta'” quotidiana

Un plot da thriller in uno studio sulla violenza e sulla maternità di profondità non ordinaria.

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L'oscar assegnato a Brie Larson come attrice protagonista di Room potrebbe far pensare che il film dell'irlandese Lenny Abrahmson, un tipo colto al punto d' aver ottenuto una laurea in filosofia nel prestigioso Trinity College di Dublino, lo stesso di James Joyce, sia un film come molti altri: dominato da una buona o eccellente recitazione e da una buona storia. In realtá si tratta di una storia piuttosto sonvolgente e ad essere protagonista del film non è solo la Larson ma anche un bambino James Tremblay che avrebbe meritato l'oscar quanto lei: nella prima ora del film ci sono quasi solo loro due in scena, nella stessa stanza. Una cameretta di pochi metri quadrati dove i due vivono da sette anni, il bambino da quando è nato. Sequestrata con l'inganno, la mamma è prigioniera di un uomo che la violenta regolarmente dall' inizio della sua prigionia. Tutta la p... continua
Tags: room, cinema

Intervista inedita ad Ettore Scola: il disegno come primo amore, poi il cinema

Insieme a Fellini si disegnava senza parlare. La gente dei disegni, se vivesse, farebbe una società più allegra, aperta e cordiale.

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Ha iniziato giovanissimo scarabocchiando su quaderni e tavolini di bar (a volte passando le serate insieme a Federico Fellini: “Sedevamo l’uno di fronte all’altro e passavamo intere mezz’ore a disegnare senza dirci nulla”) prima di diventare uno dei più grandi registi italiani del dopoguerra. E benché si sia sempre rifiutato di archiviarli come se fossero opere importanti – l’ultima volta che l’ho incontrato a casa ha aperto delle vecchie cartelle e ha sparpagliato i disegni su una scrivania come se fossero vecchie fotografia di famiglia – i suoi “pupazzetti” hanno avuto l’onore di mostre importanti, In Italia e all’estero.Ecco una chiacchierata inedita con Ettore Scola, realizzata per un documentario presentato alla Festa del Cinema nel 2014 (Prima del film, realizzato da me e Marco Chiarini). La... continua

Ben Stiller in Zoolander 2

un supereroe demenziale che fa ridere i teenager di se stessi.

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In una Roma quasi deserta, spettrale e notturna, un ragazzo incappucciato su uno skate è inseguito da minacciose moto di grande cilindrata: sfreccia nei vicoli del centro, capriola nei portici della città barocca e infine viene messo all' angolo ad un passo dal Colosseo dove cerca riparo presso il portone di una dimora che ha la magnificenza estrosa di una fantasia del Borromini ("Sting! - urla - Sting!", senza risposta). Alla fine dell' inseguimento viene chiuso contro una cancellata dai centauri assalitori che lo faranno fuori con una mitraglietta d' assalto che gli spara contro centinaia e centinai di colpi a ripetizione (non è una iperbole: il volume di fuoco dura minuti). Quando il ragazzo è a terra, cerca nella tasca il cellulare per l' ultimo selfie. È Justin Bieber ed ha il tempo di postare il proprio volto agonizzante di efebo canade... continua

Tornatore e la sua “corrispondenza”. Simulazione incomprensibile o cospirazione mediatica e tecnologica?

Nel nuovo film, Tornatore, si serve delle nostre protesi tecnologiche per allestire un rituale di puro estremismo sentimentale.

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Al contrario della nostra più immediata esperienza della natura e della vita, gran parte della narrazione dell'universo che ci è dato leggere nel cielo ci arriva da corpi celesti estinti, stelle morte: l'intero cosmo è ancora pieno del rumore dell'iniziale bing bang che ha dato vita a tutto. Ogni cielo stellato che abbiamo mai contemplato è disseminato di tracce luminose che arrivano a noi dopo che la loro fonte si è spenta. Per sempre. È questa l' intuizione da cui parte l' ultimo film di Giuseppe Tornatore, La corrispondenza, in cui la protagonista, una eccezionale stuntwoman, abilissima nell' affrontare il ruolo di controfigura in pericolose scene d' azione di film, inizia a ricevere mail, sms, file video dal proprio amante dopo la sua morte? Sembra proprio di sì. Non solo perchè il suo amante, Jeremy Irons, è un aut... continua
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