Viaggi

Un viaggio nella crisi della TV spagnola, che comunque riesce a mantenere alti gli share

L'influenza del web e dei social sulla televisione.

di |
In Spagna l'industria audiovisiva sta attraversando una situazione precaria di crisi economica e pubblicitaria. C'è stato un calo degli investimenti nella pubblicità di 165 milioni di euro in meno rispetto l'anno precedente. Nel 2007 si era registrato il record di fatturazione di 3500 milioni di euro, il 53% in più rispetto ad oggi. La crisi economica e il calo della pubblicità sono due fattori che influiscono negativamente sul panorama televisivo, ulteriormente punito, tra l'altro, dalle decisioni politiche e giudiziali che hanno peggiorato ulteriormente la situazione. Abbiamo una tv frammentata dove i canali della TDT rubano lo share alle reti tradizionali. Altro fatto allarmante, la chiusura di 9 canali di TDT per volontà del Tribunale Supremo e della televisione autonoma della Comunidad Valenciana, Canal9, per la prima volta nella storia. Le t... continua

Tattoo, il corpo disegnato dal Giappone alle isole Hawaii, dall'antica Roma ai giorni nostri

Tatuaggio Ornamento, vestito e protezione.

di |
Moda, trasgressione, cultura: oggi il tatuaggio è un po’ di tutto questo. Non era cosi nelle società tribali, dove solo il re, i nobili, e i ricchi potevano permetterselo. Che il tatuarsi abbia una valenza estetica, o che sia impresso a ricordo di un momento importante della propria vita, o ancora, che esprima la volontà di un ritorno alle origini, a valori antichi e profondi che la società moderna sembra avere dimenticato. Il tatuaggio vive oggi un momento di grande rinascita, liberandosi finalmente della coltre di pregiudizi che da decenni lo intrappolava. In Europa, fin dal 787 d.c., con una bolla papale, la chiesa cattolica ne vietava la diffusione. In Polinesia il tatuaggio era stato cancellato sotto la pressione missionaria e dell’amministrazione coloniale ed è solo dagli anni 80 del XX secolo che è ricomparso, segnando un... continua

Nebraska: viaggio al centro degli USA nella terra dei tornado

Il film di Alexander Payne come meta itinerante.

di |
Il folle viaggio di Bruce Bern inizia quando il figlio decide di accompagnarlo. Crede di aver vinto un milione di dollari e non vuole rinunciarci. Così si allontana dal Montana per raggiungere il Nebraska. Il bel film di Alexander Payne che racconta in bianco e nero la storia di un vecchio padre, è anche l'occasione per conoscere visivamente un territorio che non ti aspetti e, eventualmente, decidere di intraprendere un viaggio alla scoperta di un'America, molto raccontata dal cinema, in grado di incuriosire turisti e viaggiatori. Prima di mettersi in viaggio alcune raccomandazioni. Il clima è continentale con inverni freddi ed estati calde e soprattutto sarà bene informarsi sugli andamenti dei Tornado, perché in questa zona è frequente Alley, un tornado che si presenta con una certa frequenza. D'inverno ci può essere la neve, le Montagne... continua

Quando il cinema diventa meta di viaggio

Cineturismo e Film Commission

di |
Quanti luoghi conosciamo grazie al cinema? Quanti ne abbiamo poi visitati? Se oltre a viaggiare per lavoro, per un weekend fuori porta o per le vacanze vi siete ritrovati, almeno una volta nella vita, ad andare alla ricerca dei set del vostro film preferito, sappiate che oggi tutto questo ha un nome: ‘cineturismo’. Il neologismo, coniato intorno alla metà degli anni Novanta nei paesi anglosassoni, è giunto in Italia circa un decennio fa per indicare i viaggi nelle location di film di successo. La pratica affonda le proprie radici nella letteratura che creava percorsi per i viaggiatori settecenteschi del Grand Tour. Nel novecento trova una sua prima forma di sviluppo con le visite guidate degli studios hollywoodiani e da qualche anno è diventata un fenomeno globale, capace di muovere flussi turistici e rilanciare territori. È celebre il caso dell... continua
« indietro1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20avanti »