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Baviera: la prima meta turistica in Germania

Laghi cristallini, cittadine medievali e metropoli pulsanti. L'Oktoberfest di Monaco, le Nozze Principesche (LandshuterHochzeit), il mercato di Natale di Norimberga e la residenza di Adolf Hitler.

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Nel sud della Germania il “Libero Stato di Baviera” fa sfoggio di tutta la sua bellezza fiabesca. Una natura intatta, aria salubre, ricchezza culturale e uno stile di vita davvero piacevole sono le sue caratteristiche principali. Che si tratti di feste popolari o galà teatrali, i borghi e le cittadine medievali, i castelli sfarzosi e le chiese barocche offrono scenari perfetti. Tradizione e modernità si sposano armonicamente. La Baviera o “Stato Libero di Baviera” in tedesco: FreistaatBayern rimane la metà più visitata di tutta la Germania. Con i suoi 71 mila km² è il più grande “territorio abitato” tedesco per superficie, e il secondo per popolazione e per importanza economica. Del resto 13 milioni di abitanti e 7 distretti governativi non passano inosservati. La Capitale è Monaco di Baviera e t... continua

Vantaggi, Soldi, Scelte, Neuroeconomia e Neuromarketing

Il comportamento degli esseri umani è determinato dalla loro natura e condizionamento culturale

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Ad aprile ho partecipato a quello che probabilmente è stato il convegno più interessante di quest’anno. Se non altro perché si è svolto a Napoli, una città unica che invita continuamente a riflettere sul rapporto natura-cultura. Eravamo più di 500 partecipanti. Si parlava del futuro. Tra i keynote speakers di una sessione plenaria un noto filosofo italiano spiegava come la tecnica è arrivata a prevalere sull’uomo. Con la sua presentazione ha trasmesso al pubblico in sala il fascino della cultura umanistica con riferimenti che spaziavano da Platone ad Heiddeger alle più importanti vicende storiche che hanno segnato il ’900. Al termine della presentazione ha avuto uno degli applausi più caldi del convegno. Anch’io ero tra quelli che lo applaudivano affascinato dalla capacità di sintetizzare... continua

I “marchi comunisti” Bat’a e Skoda, che hanno fatto la storia dell’auto e conosciuti in occidente, che fine hanno fatto?

Dalla Repubblica Ceca la storia di due marchi internazionali e ancora vincenti

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E’ proprio agli inizi degli anni’ 20, in pieno fermento e alla ricerca di “ambizioni”, che nascono due gruppi che avranno fama internazionale. La loro nascita avviene in Repubblica Ceca. La prima è una grande manifattura calzaturiera, la seconda una casa automobilistica. Insieme porteranno i loro prodotti in giro per il mondo. I loro marchi sono ancora molto conosciuti, forse non ai giovanissimi, ma Bat’a e Skoda sono stati il pilastro dell’ economia Cechia. Vediamo dove sono nati e quanta strada hanno fatto. Bat’a Con quell’impercettibile apostrofo, talmente invisibile da far pensare a molti italiani a un’eccellenza autoctona, il marchio Bat'a campeggia ancora oggi sulle vetrine di tutta Europa, ma anche di Cina, Brasile e Stati Uniti. Tutto è nato in una piccola e anonima cittadina della Moravia che si chiama Zli... continua

Una pausa dai social network. I giovani scappano, i vecchi aumentano

Via Brian Action e Jan Koum, cofondatori di WhatsApp. Meglio morire sulla spiaggia piuttosto che in ufficio.

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La sensazione è che negli ultimi tempi si cominci a prendere le distanze da un certo tipo di controllo da parte dei social. Sarà per lo scandalo sull’utilizzo delle informazioni da parte di Cambridge Analytica, o per evitare di essere spiati dai genitori, che più dei figli si collegano a Facebook. Sta di fatto che soprattutto i più giovani sembrano essere sottoposti a uno stress da social che li mette sotto pressione. Da qui la diffidenza verso un certo tipo di comunicazione. Un dato significativo se si considera che si tratta di ragazzi, nati quando i social già esistevano. Negli ultimi tempi perfino una star di Instagram come Selena Gomez ha ritenuto opportuno prendersi di nuovo una pausa da Instagram. Lo aveva già fatto in passato, affermando che in un momento buio della propria esistenza i social network non facevano altro che dannegg... continua
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