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Londra: il terrore che si può visitare e che porta tanti soldi

Un business incredibile nella capitale inglese. Musei horror proposti come alternativa ai musei tradizionali

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Brivido e adrenalina sono sempre molto apprezzati, soprattutto se si vivono in un città come Londra. Ci sono turisti che si recano ogni giorno nella capitale inglese per vedere musei straordinari come il British Museum, la National Gallery e il museo delle cere, ma ci sono altri visitatori che amano il brivido ed il gotico e che sanno che alcuni di questi musei, come quello delle cere, nascondono un lato oscuro e che basano il loro percorso sul terrore per i visitatori. Fanno parte di quell’incredibile business che nella capitale sta diventando una grossa fonte di reddito, in aumento giorno per giorno. Londra racconta di eventi storici terribili, fantasmi e personaggi terrificanti, che sicuramente non vi faranno dormire. Cerchiamo di scoprire insieme quali sono questi musei da “business” del terrore e che meritano sicuramente una visita. Il London Dungeon, ... continua
Tags: londra, musei

Intervista esclusiva a Ken Loach. Il cinema per raccontare le classi più deboli.

“Volevo fare l’attore ma sono stato uno dei peggiori in circolazione. Non conosco niente come il cinema che ancora abbia il potere di scuotere le persone, agitare le coscienze”

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Un falegname tenuto a casa da una patologia cardiovascolare che non può presentare domanda per il sussidio perché il suo malessere non è una giustificazione per non cercare lavoro. Una donna sola, con due figli, cui gli impiegati che dovrebbero assegnarle assistenza e alloggio non concedono alcuna forma di comprensione. Sono i due protagonisti del film di Ken Loach che ha trionfato al Festival di Cannes: Io, Daniel Blake. E’ un ulteriore, sorprendente, segno di vitalità e rabbia e umorismo di un autore che ha da sempre usato il cinema per raccontare come ciò che il mondo ci presenta come inevitabile sia totalmente inaccettabile. L’unica via che ci resta è cercare di modificarlo. Tutti insieme. “Avevo deciso di smettere di fare del cinema ma poi mi guardo intorno e vedo quello che succede intorno a me e sento che è nece... continua

Zurigo: la migliore qualità di vita al mondo. Metropoli innovativa, seria e divertente.

50 musei, 100 gallerie d’arte, locali, circondata da natura e alpi.

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Metropoli tutta da vivere, città giovane, intraprendente, alla moda e di tendenza. Sempre in bilico tra un borgo medievale e una metropoli, tra natura e architettura, tra storia e futuro, Zurigo è anche l’ingresso privilegiato agli scenari naturali più sorprendenti della Svizzera. Affacciata sul lago e circondata dalle Alpi innevate, Zurigo rappresenta un mix unico nel suo genere: più di 50 musei e oltre 100 gallerie d’arte, prestigiosi nomi della moda nazionale e internazionale, la vita notturna più variopinta e intensa della Svizzera, stabilimenti balneari pubblici in riva al lago e locali affacciati sul fiume. Al centro dell’Europa e nel cuore della Svizzera. Il suo aeroporto internazionale ha collegamenti diretti con 150 destinazioni diverse e si trova a soli 10 minuti di treno dalla Hauptbahnhof, la stazione centrale, crocevia... continua

In auto senza conducente. Viaggiare in automatico ed in sicurezza?

E’ dal 1939 che ci provano. I primi taxi robot sono previsti nel 2017. Tesla è stata la prima a lanciare “lo sterzo automatico”, ma l’incidente di un suo veicolo, schiantato, ha evidenziato tutti i problemi

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Viaggiare in auto senza muovere un dito, guidati da un pilota automatico, come succede con gli aerei. E’ stata sempre l’ambizione di molte case automobilistiche. Sono anni che ci provano. Prototipi e progetti futuristici sono gelosamente custoditi e avvolti nel mistero. Ma qualcosa comincia a trapelare. E già si parla della prossima scommessa sul futuro. O di battaglia del secolo, considerato che sono molti i marchi alle prese con una sfida che parte da lontano. E precisamente dal 1939, quando all’Esposizione universale di New York la General Motors presento’ quella che fu considerata all’epoca solo un’idea, un’auto radiocomandata, capace di circolare senza conducente su un sistema stradale ultramoderno. Un’idea vincente, secondo i dirigenti dell’epoca. Al punto che circa vent’anni dopo la GM realizzò il primo v... continua
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